Viaggio in moto nella Foresta Nera (e dintorni): sulle orme di Hansel e Gretel
Un itinerario immerso nel verde, da gustare curva dopo curva, tra colline e paesaggi rilassanti. Dal lago che sembra un mare, alle case in legno uscite da un libro di fiabe
La foresta nera custodisce tesori naturali a pochi passi dall'asfalto
START IN SVIZZERA
Le strade sono quelle tedesche, ma per la partenza abbiamo scelto Stein am Rhein, il villaggio svizzero del cantone di Schaffausen che sorge nel punto in cui il Reno riprende il suo percorso uscendo dal lago. Come molte cittadine mitteleuropee ha un centro veramente storico, fatto di vicoli ricavati tra le case costruite dal XIII al XV secolo, con la caratteristica struttura a graticcio. Si attraversa il ponte e si è in Germania, sulle rive di quella porzione di lago più occidentale che, dopo la strettoia del canale di Costanza, prende il nome di Untersee. Un breve tratto di costa e poi si svolta verso l’interno, salendo quel tanto che basta per poter gustare il primo panorama a 360 gradi, con acqua che si stende fino oltre l’orizzonte; da una parte e dall’altra gli skyline dei piccoli paesi di frontiera. Ogni centro abitato della zona ha un tocco fiabesco e Radolfzell conferma la tesi, aggiungendo un tocco di originalità con la verde penisola che si allunga nell’acqua. Rispetto agli altri villaggi, Costanza ha l’aspetto di una vera città, divisa in due dal Reno, con un centro pedonale e un lungolago turistico, sul quale attraccano le decine di battelli che ogni giorno assicurano i collegamenti tra le varie località, non solo tedesche. È questo l’ultimo luogo affollato toccato dall’itinerario, che da qui si sposta verso l’interno, dopo avere sfiorato l’isola di Mainau, un angolo di paradiso un tempo riservato alle famiglie nobili che se lo sono tramandato, e che ora è aperto al pubblico dall’alba al tramonto. Il percorso procede tra le colline, passando da Aach e dalla più grande sorgente carsica della Germania e quindi da Engen, un affascinante villag gio bomboniera che ha mantenuto inalterate le sue origini medievali e dove tutte le botteghe, anche le più recenti, hanno insegne in ferro battuto, come un tempo.La foresta nera offre panorami da cartolina a ogni curva, resi più esclusivi in autunno, quando diventa il regno del foliage
GUIDATE IN RELAX!
La strada che da Engen sale verso il vulcano di Neuhewen è splendida: ha un fondo perfetto, curve ampie, pendenza dolce e costante; non mancano i locali dedicati ai motociclisti che qui arrivano numerosi, soprattutto nel weekend. Tuttavia non è il caso di lasciarsi prendere la mano con la guida sportiva: le due ruote sono le benvenute, a patto di rispettare le regole (come dovrebbe sempre essere). L’itinerario prosegue tra ripetuti saliscendi costeggiati da ampi pascoli e da boschi che si fanno sempre più fitti, fino a entrare nello Schwarzwald, che noi conosciamo come Foresta Nera. È il più grande parco naturale tedesco, in grado di offrire panorami da cartolina a ogni curva, resi ancora più esclusivi nelle prime ore del mattino quando la nebbia si infila nelle valli, o in autunno, la stagione durante la quale la foresta diventa il regno indiscusso del foliage tra mille sfumature di rosso e di giallo.La strada che da Engen sale verso il vulcano di Neuhewen è splendida: ha un fondo perfetto, curve ampie, pendenza dolce e costante; non mancano i locali dedicati ai motociclisti che qui arrivano numerosi, soprattutto nel weekend
Dove mangiare
COSTANZA KONZIL KONSTANZHafenstraße 2
Tel. +49 (0) 7531 21221
www.konzil-konstanz.de Ristorante storico sulle rive del lago, occupa i locali che ospitarono tra il 1414 e il 1418 il Consiglio di Costanza. Si può mangiare di tutto, dalla zuppa veloce, a partire da 5 euro, fino al menu medievale a 33 euro. ENGEN
HEGAUBLICK
Tel. +49 (0) 7733 8755
www.hegaublick.de A lato di un bel curvone e con un ampio parcheggio riservato alle moto, è il posto di ritrovo dei biker della zona. Si mangia con una bella vista sulla valle. Piatti unici con carne o pesce da 15 a 29 euro. TENGEN-BLUMENFELD
RESTAURANT BIBERMÜHLE
Untere Mühle 1
Tel. +49 (0) 7736 92930
www.bibermuehle.de Il locale è ricavato all’interno di un mulino ad acqua perfettamente funzionante e confina con un grande parco popolato da cervi. Gli spessi muri in pietra e l’arredamento in legno massiccio rendono l’ambiente accogliente. Oltre alla carta il ristorante propone un particolare menu a base di pesce d’acqua dolce a 46 euro.
Sigismundstraße 19
Tel. +49 (0) 7531 6923620
www.hotel-viva.sky.de In posizione centrale, nell’area pedonale della città e a pochi passi dal porto turistico, è un moderno hotel contemporaneo con una bellissima terrazza all’ultimo piano riservata alle colazioni. Per una doppia si spendono da 109 a 139 euro a notte. TENGEN-BLUMENFELD HOTEL-RESTAURANT BIBERMÜHLE
Untere Mühle 1 78250
Tel. +49 (0) 7736 92930
www.bibermuehle.de Sulle rive del torrente che alimenta lo storico mulino, è in posizione tranquilla, con camere accoglienti e silenziose, ideali per chi è alla ricerca di relax. Dall’hotel partono vari sentieri per gli appassionati di trekking. Per un pernottamento in camera doppia il prezzo parte da 109 euro, colazione compresa. SCHLUCHSEE-FISCHBACH
HOTEL HIRSCHEN
Schluchseestraße 9
Tel. +49 (0) 7656 98940
www.hirschen-fischbach.de Un piccolo albergo arredato nel tipico stile di montagna, con tanto legno e con un tocco di design che non guasta. Si dorme avvolti in morbidi piumoni in camere con vista sulla Foresta Nera. Le tariffe delle camere partono da 100 euro.
CASA DELLE FARFALLE
www.mainau.de Collegata alla terraferma da un ponte, l’isola di Mainau è un’oasi naturale che ospita giardini all’italiana e centinaia di piante provenienti da tutto il mondo, che qui crescono rigogliose grazie al microclima favorevole. L’isola ospita un padiglione nel quale è possibile effettuare un percorso tra colonie di farfalle che svolazzano tra la vegetazione. Il parco è aperto dall’alba al tramonto e l’ingresso costa 9,50 euro. LOTENBACH
GOLE DI LOTENBACHKLAMM È un ramo della gola di Wutach, lunga 1,5 km. Vi si accede da un parcheggio a lato della strada e, dopo un primo tratto in cui il torrente scorre tranquillo (vedi la foto di apertura del servizio, alle pagine 142-143), si entra in una gola dove la natura è rimasta intatta nei secoli. Le uniche costruzioni dell’uomo sono le passerelle che si arrampicano a lato delle cascate tra un sottobosco decisamente rigoglioso e selvaggio. GRAFENHAUSEN
Birrificio Rothaus
www.rothaus.de/en/about-rothaus/visits/visit Dalle parti di Schluchsee il marchio della birra Rothaus è una vera e propria istituzione che sponsorizza iniziative culturali e sportive. C’è la possibilità di visitare la fabbrica seguendo un percorso multimediale, che si conclude in uno store fornitissimo di gadget di ogni genere. Nel prezzo di 5 euro sono compresi il dispositivo per l’audioguida e una bottiglia di birra.
Foresta nera estiva
La classica torta Foresta Nera (Schwarwälderkirsch) viene preparata a strati, alternando pan di Spagna, panna e ciliegie, delle quali è ricca la zona. In questa rivisitazione estiva la torta viene scomposta nei suoi elementi base. Per una maggior freschezza, la panna montata è congelata e poi usata a cubetti, secondo l’usanza veneziana della “panna in ghiaccio”. Ingredienti per il Pan di Spagna al cioccolato: 100 g di farina “00”, 25 g di cacao amaro, 4 uova, 125 g di zucchero semolato per le ciliegie semicandite, 30 ciliegie, 2 cucchiai di zucchero semolato. Per la panna ghiacciata: 100 g di panna fresca, 30 g di zucchero a velo. Per decorare: cioccolato fondente. Setacciare la farina e il cacao. Con un frustino lavorare le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso, poi incorporare farina e cacao e mescolare. Versare in una tortiera da 22/24 cm e cuocere per 30 minuti a 180°. Sformare il pan di Spagna e avvolgerlo con pellicola alimentare per mantenerne la morbidezza.Denocciolare le ciliegie e cuocerle per 5 minuti con lo zucchero. Tenere da parte. Per ottenere un gusto più forte e deciso è possibile aggiungere mezzo bicchierino di liquore alla ciliegia a fine cottura della frutta (Kirsch o Sangue Morlacco). Montare a neve la panna insieme allo zucchero a velo. Versare negli stampi per formare i cubetti di ghiaccio e riporre in congelatore. Tagliare il pan di Spagna in tronchetti regolari e sistemarli nei piatti di servizio, bagnarli appena con il succo delle ciliegie semicandite, decorare con cubetti di panna ghiacciata, scaglie di cioccolato fondente e ciliegie (a piacere anche calde) sistemate accanto al piatto in una ciotolina.