Francia
Francia: alla scoperta del Perigord
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Un itinerario di oltre 300 km nel Perigord, in Dordogna, seguendo corsi d'acqua e attraversando i borghi e i vigneti di questo territorio dolce e dedito alle tradizioni, tra casette dalle tinte pastello e i laboratori di produzione del rinomato Fois Gras. In queste pagine, oltre alle informazioni utili, ai luoghi da non perdere e al road book, vi proponiamo una ricca gallery fotografica
Un viaggio di qualche giorno nella campagna placida e ordinata del Perigord, scoprendo la filosofia dei suoi abitanti che vivono in una dimensione rurale ma senza nostalgia del passato. La gente di qui, infatti, lascia spazio alla modernità senza sacrificare storia e tradizioni.
All’insegna del “meglio restaurare che ricostruire” i piccoli borghi che si attraversano in moto, dove la politica del recupero non permette di creare quartieri nuovi e poco armoniosi, ma aiuta e promuove il recupero di ciò che già esiste. La vitalità di questa campagna è tangibile: sono numerosi gli eventi e le manifestazioni sia di carattere storico, sia eno-gastronomico, volti a far riscoprire e mantenere tradizioni secolari.
All’insegna del “meglio restaurare che ricostruire” i piccoli borghi che si attraversano in moto, dove la politica del recupero non permette di creare quartieri nuovi e poco armoniosi, ma aiuta e promuove il recupero di ciò che già esiste. La vitalità di questa campagna è tangibile: sono numerosi gli eventi e le manifestazioni sia di carattere storico, sia eno-gastronomico, volti a far riscoprire e mantenere tradizioni secolari.
La città da cui si parte e ritorna, Perigueux, è posta in una posizione strategica e richiede la visita della parte vecchia. Poi si esce dal contenuto traffico cittadino per imboccare le strade minori: subito si è avvolti da campi coltivati e vigneti, che si arrampicano sulle prime colline. Bergerac, la città del famoso dramma Cyrano di Edmond Rostrand, è deliziosa e vi sorgono il museo del vino e quello del tabacco.
Da qui la strada segue la via delle vigne, per poi tornare in pianura, seguendo le acque della Dordogna, tra pioppi e colori acquarellati. Abbandonata la Dordogna, si prosegue tra pareti di tufo e deviazioni per vedere le numerose grotte calcaree dei dintorni. Si devia poi verso Coly, per spingersi ancora più avanti fino a incontrare ancora il fiume Dordogna, che nei pressi di Montfort offre lo spettacolo delle sua anse e delle curve morbide del suo corso.
Vale la pena di programmare un giro in battello, per poi risalire in moto e godersi l’ultimo tratto che corre nella morbida campagna francese, passando Ruffignac e scollinando nella piana coperta di campi e frutteti che precede il ritorno a Perigueux, la chiusura del viaggio.
Per saperne di più, trovate il racconto di viaggio completo su Dueruote 120 di Aprile 2015. Disponibile fra gli arretrati e subito nella Digital Edition, cliccando qui!
Da qui la strada segue la via delle vigne, per poi tornare in pianura, seguendo le acque della Dordogna, tra pioppi e colori acquarellati. Abbandonata la Dordogna, si prosegue tra pareti di tufo e deviazioni per vedere le numerose grotte calcaree dei dintorni. Si devia poi verso Coly, per spingersi ancora più avanti fino a incontrare ancora il fiume Dordogna, che nei pressi di Montfort offre lo spettacolo delle sua anse e delle curve morbide del suo corso.
Vale la pena di programmare un giro in battello, per poi risalire in moto e godersi l’ultimo tratto che corre nella morbida campagna francese, passando Ruffignac e scollinando nella piana coperta di campi e frutteti che precede il ritorno a Perigueux, la chiusura del viaggio.
Per saperne di più, trovate il racconto di viaggio completo su Dueruote 120 di Aprile 2015. Disponibile fra gli arretrati e subito nella Digital Edition, cliccando qui!
Da non perdere
SALIGNAC
I giardini d'Eyrignac
Una sosta botanica e rilassante, quella che attende nei giardini d'Erygnac: il grande parco che ruota attorno al castellotto di Artaban è suddiviso in diversi ambienti, tra cui si riconoscono il giadino francese, l'area delle sculture versi e quella della pagoda cinese. Ci sono inoltre l'orto, il giardino dei fiori, il giardino bianco e quello primaverile. Un'esplosione di vegetazione, perfettamente curata dai giardinieri del parco, seguendo anche i cartelli botanici per conoscere le specie arboree del Perigord.
Per informazioni: www.eyrignac.com
LA ROQUE GAGEAC
Gita in battello
La gabarre è un'imbarcazione tradizionale in legno risalente al XVIII e al XIX secolo. Oggi è possibile imbarcarsi sulle repliche a motore delle antiche gabarres, per una gita lungo la Dordogna. La visita dura circa un'ora e permette di vedere la rocca e i dintorni attorno al borgo di partenza, da un'insolita prospettiva.
Il giro standard costa 9 euro a persona e le partenze quotidiane si effettuano alle 10 e alle 18.
Per informazioni: www.norbert.fr
LE BUGUE
L'abisso di Proumeyssac
Lungo la strada si incontrano numerose grotte visitabili. Noi vi segnaliamo quelle di Proumeyssac (nella foto), che permettono la discesa con la navicella, come si faceva in origine: l'arrivo è in una grande sala completamente illuminata e in cui risuonano delicate melodie. All'esterno sono disponili un'area pic-nic, un bar, lo spazio geologico, dove scoprire l'evoluzione delle quattro grandi ere geologiche e la formazione delle caverne, oltre a un percorso nel bosco sovrastante la grotta, attrezzato con pannelli per la conoscenza dei diversi alberi del Perigord.
Discesa semplice 9,90 euro, in navicella 18,20 euro.
Per informazioni: www.gouffre-proumeyssac.com
I giardini d'Eyrignac
Una sosta botanica e rilassante, quella che attende nei giardini d'Erygnac: il grande parco che ruota attorno al castellotto di Artaban è suddiviso in diversi ambienti, tra cui si riconoscono il giadino francese, l'area delle sculture versi e quella della pagoda cinese. Ci sono inoltre l'orto, il giardino dei fiori, il giardino bianco e quello primaverile. Un'esplosione di vegetazione, perfettamente curata dai giardinieri del parco, seguendo anche i cartelli botanici per conoscere le specie arboree del Perigord.
Per informazioni: www.eyrignac.com
LA ROQUE GAGEAC
Gita in battello
La gabarre è un'imbarcazione tradizionale in legno risalente al XVIII e al XIX secolo. Oggi è possibile imbarcarsi sulle repliche a motore delle antiche gabarres, per una gita lungo la Dordogna. La visita dura circa un'ora e permette di vedere la rocca e i dintorni attorno al borgo di partenza, da un'insolita prospettiva.
Il giro standard costa 9 euro a persona e le partenze quotidiane si effettuano alle 10 e alle 18.
Per informazioni: www.norbert.fr
LE BUGUE
L'abisso di Proumeyssac
Lungo la strada si incontrano numerose grotte visitabili. Noi vi segnaliamo quelle di Proumeyssac (nella foto), che permettono la discesa con la navicella, come si faceva in origine: l'arrivo è in una grande sala completamente illuminata e in cui risuonano delicate melodie. All'esterno sono disponili un'area pic-nic, un bar, lo spazio geologico, dove scoprire l'evoluzione delle quattro grandi ere geologiche e la formazione delle caverne, oltre a un percorso nel bosco sovrastante la grotta, attrezzato con pannelli per la conoscenza dei diversi alberi del Perigord.
Discesa semplice 9,90 euro, in navicella 18,20 euro.
Per informazioni: www.gouffre-proumeyssac.com
Il roadbook
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La moto del viaggio
La cruiser che abbiamo utilizzato è una Honda CTX1300 ABS: con il suo 4 cilindri a V di 90° posizionato trasversalmente abbiamo percorso le strade del Perigord in scioltezza, gustandoci la spinta dolce dei suoi 85 CV erogati a soli 6.000 giri. Dotata in questo caso di bauletto da 45 litri, optional, la CTX1300 con la sua posizione di guida e il suo ampio raggio di sterzo si è dimostrata un'ottima compagna di viaggio.
Per acquistarla occorrono 18.100 euro c.i.m.
Per acquistarla occorrono 18.100 euro c.i.m.
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