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Scuola Guida

Come usare il freno posteriore in moto

Stefano Gaeta
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Come usare il freno posteriore in moto

Per molti è poco più di un oggetto decorativo. invece imparare a usare il freno posteriore nella maniera più corretta ed efficace può rendere la guida della nostra moto decisamente più efficace. Ecco come fare

Il pedale destro sulle moto è messo li tutt’altro che a caso. E imparare a usarlo nella maniera più corretta ed efficace può rendere la guida della nostra moto decisamente più efficace, sicura e gratificante. Stiamo naturalmente parlando del freno posteriore, che spesso viene relegato a una pratica trascurabile. Ottenere dei buoni risultati dall’utilizzo del freno posteriore richiede un certo esercizio e le indicazioni più corrette. Cominciamo col dire che è il freno anteriore quello che garantisce la potenza maggiore e permette al nostro mezzo le decelerazioni più significative. Va però utilizzato con la collaborazione dell’impianto frenante posteriore che, parlando di percentuali, in una frenata importante deve essere utilizzato tra il 20% e il 30% contro il 70/80% di quello anteriore.  

L'UTILITA' DEL FRENO POSTERIORE

Questa la regola generale perfetta per quei piloti non particolarmente smaliziati nella guida di tutti i giorni. Una buona abitudine è sicuramente quella di iniziare tutte le nostre frenate mandando prima in pressione l’impianto posteriore in modo da abbassare leggermente il posteriore della nostra moto, riducendo il trasferimento di carico, e stabilizzando il nostro mezzo. Sempre mantenendo una leggera pressione sul pedale destro si passa, una frazione di secondo dopo, ad utilizzare la leva destra al manubrio per ottenere la massima efficacia in frenata. Va segnalato però che il freno posteriore può essere molto utile anche in altri fasi della guida non necessariamente legate alla frenata pulita e precisa sul dritto. Intanto, come già detto, risulta utile per stabilizzare la nostra moto aiutando la ruota posteriore a mantenere un miglior contatto con l’asfalto. Mantenere inoltre il freno posteriore attivo anche poco prima di andare a prendere il punto di corda agevola il mantenimento dell’equilibrio di assetto della moto riducendo significativamente la tendenza ad allargare la traiettoria. Naturalmente bisogna agire con molta delicatezza per evitare pericolose perdite di aderenza al posteriore innescando un potenziale, e disastroso, sovrasterzo.  

USARE IL FRENO POSTERIORE IN CURVA

L’utilizzo del freno posteriore risulta poi molto efficace nel caso si presenti la necessità di abbassare leggermente la velocità durante la percorrenza di una curva della quale abbiamo battezzato male il raggio. In questo caso intervenire in modo “delicato” sul pedale destro ci aiuterà a riacquistare la velocità corretta evitando di intervenire sul freno anteriore che, ad angoli di piega abbastanza accentuati alza in maniera esponenziale il rischio di incappare nel riallineamento della moto nella prima fase della piega e, peggio, nella temutissima chiusura dell’avantreno con conseguente caduta certa.  Anche in uscita di curva, una volta ripreso in mano il gas, può essere efficace mantenere un minimo di pressione all’impianto posteriore rilasciandolo progressivamente all’aumentare della velocità mettendo di fatto in pratica una sorta di controllo di trazione meccanico utile per quelle poche moto che ancora ne sono sprovviste.   

ALTRI USI DEL FRENO POSTERIORE

Indiscutibile poi l’efficacia del freno posteriore negli spesso temuti tornanti di montagna dove mantenere una leggera pressione sul pedale ci aiuterà a stabilizzare la nostra velocità di percorrenza aiutandoci a mantenere l’equilibrio anche nel caso la velocità dovesse scendere in maniera significativa. Stesso discorso vale per le strette inversioni dove, dimenticandoci completamente del freno anteriore, andremo ad utilizzare quello posteriore per chiudere la manovra giocando d’astuzia con acceleratore, pedale destro e frizione. Sappiamo bene come sia assolutamente vietato impennare in strade aperte al traffico ma, nel caso si presenti la possibilità di farlo in spazi privati (o meglio ancora in pista) anche in questo caso il freno posteriore gioca un ruolo fondamentale per gestire l’angolo di impennata e, in casi estremi, riportare la ruota anteriore a più miti consigli, facendola tornare repentinamente a contatto con l’asfalto. In questo caso stiamo parlando però di pratiche “estreme” riservate a piloti esperti che hanno un elevato controllo della moto.  

USO DEL FRENO POSTERIORE E MOTO HI-TECH

Imparare il corretto uso del freno posteriore, come quello di tutti i comandi della nostra moto, è fondamentale per permetterci di guidare con gusto e in sicurezza. Questa regola vale anche in sella a moto di ultimissima generazione quelle cioè dotate dei più sofisticati sistemi di ausilio alla guida sviluppati per aumentare il livello di sicurezza. Pensiamo ai primi impianti dotati di frenata integrale fino ad arrivare alle ultime generazioni di piattaforme inerziali a 6 assi con velocità di calcolo dei dati mostruosamente alte che supervisionano cornering ABS sempre più sofisticati ed efficaci. Tutta questa irrinunciabile tecnologia però non esclude di imparare correttamente l’uso dei comandi della moto, freno posteriore compreso, che ci renderà padroni del mezzo anche nelle situazioni più delicate. E in caso di dubbi prendiamo in considerazione l’eventualità di rivolgerci a corsi di guida tenuti da professionisti del settore piuttosto che affidarci ai consigli da bar dell’amico “esperto”.  

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