Manutenzione
Come rimuovere il grasso catena dalla moto?
Consigli sulla corretta manutenzione della trasmissione finale e su come pulire gli schizzi di lubrificante
Tra tutti gli organi della moto, la trasmissione finale è uno di quelli con il compito più arduo. Spesso le ci si riferisce come “il trittico”, composto da catena, corona e pignone. Un compito arduo, sì, perché a lei spetta trasmettere il moto dal motore alla ruota posteriore, con tutte le complicazioni che ne derivano. Per questo, anche se da molti viene colpevolmente trascurata, alla trasmissione finale e in particolar modo alla catena va riservata la corretta manutenzione. Ma non finisce qui, perché dalla manutenzione di quest’ultima spesso deriva un secondo dovere, e cioè la pulizia di ciò che l’olio sporca. Vediamo come fare.
Chi è fuoristradista forse sarà più pratico, correndo tra fango e polvere la catena deve necessariamente essere pulita spesso, ma qualsiasi tipo di moto necessita di una corretta e periodica pulizia e lubrificazione della catena di trasmissione. Non è un vezzo, avere cura della trasmissione della propria moto ne può allungare e non di poco la vita. Addirittura, su moto di piccola cilindrata e con pochi cavalli, la lubrificazione della catena può portare tangibili benefici in termini di prestazioni.
Innanzi tutto una prima distinzione, quella tra le catene con e senza o-ring. Gli o-ring (che in base alla forma possono prendere il nome anche di x-ring o z-ring) servono a mantenere il lubrificante, sia quello applicato in origine dal produttore sia quello applicato in seguito, tra perno e bussola di ogni maglia. Ciò naturalmente per prolungare la vita della catena stessa. Le catene con o-ring sono infatti impiegate sulle moto ove sia richiesta una durata maggiore, come le stradali o quelle da enduro turistico. In ambiente gare, invece, per minimizzare l’assorbimento di potenza si tende a preferire catene senza o-ring.