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Come pulire il casco da moto
Una semplice guida per avere cura del proprio casco, con pochi e chiari passaggi per far splendere l’esterno e igienizzare gli interni e farlo tornare come nuovo
Avere cura del proprio casco, per molti motociclisti, è sì una fase della preparazione ma è anche un piacere. Un momento di intimità con il proprio equipaggiamento, scelto con cura tra mille altre possibili opzioni. Prestarvi la giusta attenzione e mantenerlo nella massima efficienza è però anche un dovere, per una questione di comfort ma anche di sicurezza.
Se parliamo della visiera è chiaro che questa sia l’elemento fondamentale per una perfetta visuale, e qui non serve nemmeno spiegare perché questa influisca sulla sicurezza, ma anche con la calotta e il resto non si scherza. Una pulizia approfondita può farci notare segni o strisci di cui altrimenti non ci saremmo accorti. Ecco allora le linee guida da seguire per l’igiene accurata del casco da moto.
I passaggi non sono molti, e certamente non sono complessi, ma ci sono alcuni accorgimenti da tenere a mente per ottenere una pulizia perfetta e, soprattutto, per non fare danni.
PULIRE L’ESTERNO DI UN CASCO DA MOTO
Partiamo da un elemento basilare: il casco non va pulito a secco. Ci spieghiamo meglio, se sono presenti i classici moscerini, polvere o terra, che siano sulla calotta o sulla visiera, vanno inumiditi prima di essere rimossi, e dopo averli inumiditi per bene è meglio attendere qualche minuto in modo da lasciarli ammorbidire. Sforzarsi di eliminare residui di questo tipo senza averli prima ammorbiditi può portarci a graffiare la superficie.
Secondo principio fondamentale: non usare detergenti che non siano specifici per caschi. Prodotti generici possono contenere solventi o altre sostanze aggressive che possono danneggiare la finitura più esterna del casco o della visiera. Se non siete muniti di un detergente specifico, come quelli venduti dagli stessi produttori o quelli che si possono acquistare nei negozi di abbigliamento da moto, è meglio usare acqua tiepida e sapone neutro in abbinamento ad un panno morbido. Per raggiungere tutti gli interstizi, come nei pressi del meccanismo visiera, si può usare uno spazzolino con setole morbide.
Riguardo la visiera, è buona norma smontarla dal resto del casco in modo da pulirla con cura anche sul lato interno. Se presente, si può rimuovere il Pinlock e pulire anche quest’ultimo. Cos’è il Pinlock? Molto semplice, è una lente, che con i caschi di medio-alta gamma viene sempre fornita nella confezione originale, da applicare internamente alla visiera per creare una camera d’aria intermedia tra l’interno e l’esterno del casco, in modo da diminuire il differenziale di temperatura tra i due ambienti e, nelle giornate più fredde o umide, evitare o limitare l’appannamento sul lato interno.
IL LAVAGGIO DEGLI INTERNI
Passiamo poi al lato interno del casco, e quindi alle varie imbottiture. I caschi di medio-alta gamma presentano sempre interni removibili e lavabili, una bella comodità soprattutto se si usa il casco in estate o per attività intense e si suda molto. Nella maggior parte dei casi si possono rimuovere cuffia (la parte superiore) e i guanciali. Questi si possono tranquillamente lavare in lavatrice con un programma a temperatura non troppo alta, in abbinamento ad un detersivo poco aggressivo.
Dopo il lavaggio è bene far asciugare il tutto lontano da fonti di calore dirette, che potrebbero far seccare il materiale a contatto con il viso e fargli perdere la sua morbidezza. Meglio far prendere aria all’aperto e in ogni caso assicurarsi che sia tutto ben asciutto prima del rimontaggio, per evitare che umidità residua possa dar vita a muffe o cattivi odori.
Se il casco non ha interni removibili la soluzione migliore è utilizzare ancora un panno umido con acqua tiepida e sapone neutro e passarlo sulla fodera interna ove si riesca ad arrivare. È poi sempre fondamentale la fase di asciugatura.
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