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Moto & Scooter

Yamaha TMAX: una STORIA unica dal 2001 a oggi!

Redazione
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Arrivò in una notte d'estate del 2001. Eravamo nell'immenso giardino della Reggia di Caserta. La rappresentazione teatrale si intitolava "L'unione dei due mondi" e introduceva il lancio mondiale di quello che tutti pensavano fosse "semplicemente" un maxi scooter bicilindrico. Si chiamava Yamaha TMAX 500 e già dalla scheda tecnica faceva capire la sua nota sportiva. I titoli si sprecarono. Ma bisognava provarlo per capire meglio...
Nel 2001 la moto e lo scooter si univano dando vita al primo Yamaha TMAX. Fu una rivoluzione tecnica, un successo clamoroso proseguito anno dopo anno. Per ripercorrere la sua storia ecco in rassegna le otto generazioni del maxi di Iwata. Dalla prima all'ultima svelata a EICMA 2021 (che rivedremo al MBE!) e che arriverà sulle strade ad Aprile.
Ecco il TMAX spogliato delle carene con il caratteristico motore bicilindrico in posizione centrale
Il TMAX aveva un obiettivo più ambizioso del mettere in riga gli scooteroni. Tra le curve, osava addirittura sfidare le moto
Quasi immutata la linea, ecco la seconda versione del TMAX lanciata nel 2004
Il TMAX del 2004 sfoggia l'alimentazione elettronica al posto dei carburatori
Nel 2004 il TMAX monta il doppio disco anteriore, e un cerchio posteriore da 15"
Nel 2008 cambia tutto: viene presentata la terza serie del TMAX con una nuova linea
Il telaio di questo modello è in alluminio e il cerchio anteriore passa da 14" a 15"
Nel 2012 arriva la quarta generazione del TMAX
Il motore sale a 530 cc e lo stile è più sportivo e debutta la trasmissione finale a cinghia
Siamo nel 2013 è Yamaha lancia la quinta serie del TMAX
Non è una rivoluzione. Si tratta di un restyling con nuovo gruppo ottico a led e forcella a steli rovesciati
Per la sesta generazione il TMAX si fa in tre versioni: quella standard a sinistra, la SX più sportiva a destra e, al centro, la più esclusiva e accessoriata, la DX
Cambia lo stile, ora più classico, e debutta un nuovo telaio in alluminio, al pari del forcellone. Arriva anche il controllo di trazione
Il TMAX in versione DX sfoggia un allestimento top, manopole e sella riscaldate, cupolino regolabile elettricamente e due mappe motore selezionabili
Vocazione più sportiva grazie a colorazioni e finiture dedicate per il TMAX in versione SX che ha sempre due riding mode
Giunto alla settima generazione il maxi di Iwata è cambiato, fuori e dentro, conservando però il suo DNA
Grazie ad un design aggiornato e al rinnovato motore bicilindrico (cresciuto a 560 cc e omologato Euro5) il TMAX 560 è tornato ad essere aggressivo come una volta
Per chi vuole di più c’è la versione super accessoriata Tech Max: la dotazione comprende parabrezza regolabile elettricamente, cruise control, manopole e sella riscaldate. Esteticamente si distingue dal TMAX per le colorazioni e per la forcella con una speciale finitura oro
Svelata a EICMA 2021 l’ottava generazione del maxiscooter giapponese che si presenta con un look completamente rinnovato e una dotazione ancora più ricca. Disponibile in due versioni, arriverà nelle concessionarie da aprile 2022
Il TMAX 2022 si presenta con un design completamente rinnovato: ha una carena più compatta, nuovi cerchi, nuovi gruppi ottici e le sospensioni sono state aggiornate. Cambiano l'abito, le forme, in cui spiccano le ali integrate nel frontale e il codino alto con luce a led che richiama il mondo racing Yamaha e arriva una strumentazione TFT a colori da 7 pollici che presenta il sistema di navigazione Garmin a mappa intera. Due le versioni: TMAX e TMAX Tech MAX. Quello che non cambia è il suo DNA che lo ha reso celebre e unico fin dal suo esordio e ha nel motore bicilindrico posizionato al centro del telaio, in alluminio, un elemento distintivo

Nel 2012 Yamaha lanciò una sfida a tre dei migliori customizer del mondo: trasformare il TMAX in qualcosa di unico, che riflettesse il loro stile personale. Ecco in rassegna le loro opere i TMAX Hyper modified di Marcus Walz, Ludovic Lazareth e Roland Sands

Nel 2012 il customizer Marcus Walz, conosciuto per l'elaborazione di cruiser ai confini della realtà, non ha saputo resistere alla tentazione di trasformare un maxiscooter in qualcosa di unico...
Walz accolse con entusiasmo la proposta di modificare un TMAX con il suo stile inimitabile. Il risultato parla da solo...
“Quando ho pensato a TMAX Hyper Modified volevo conservare l'dentità di un mito delle due ruote. Non ho cercato di trasformarlo in un'astronave!" commentò Walz
Voltiamo pagina, ecco il TMax Hyper Modified di Lazareth. Ludovic Lazareth è un costruttore di modelli custom che trae ispirazione dai suoi studi di designer e dall'amore per le moto muscolose e crea modelli unici, che non solo sembrano provenire dal futuro, ma offrono anche prestazioni incredibili
La carenatura del TMax Yamaha realizzato da Ludovic Lazareth è stata cambiata per l'80%!
Nel 2012 il TMAX dopo la cura del customizer francese: guadagnò un look più aggressivo e venne equipaggiato con un potente compressore volumetrico... in grado di fargli raggiungere i 200 km/h!
Ludovic ha realizzato uno dei primissimi VMAX Hyper Modified partendo da una moto incidentata, mentre muoveva i primi passi nel mondo delle custom. Ed è per questo che ama spingere l'immaginazione al limite, quando pensa a un nuovo modello Yamaha. Com'è facile immaginare, Ludovic accettò con molto piacere la sfida di modificare un TMAX.
Californiano, ideatore e creatore di numerosissime e acclamate special, Roland Sand nel 2012 ha raccolto la sfida della Yamaha: realizzare un TMax Hyper Modified. Ovvero una versione ancora più estrema del celebre maxi scooter di Iwata.
ll TMax è stato così spogliato delle plastiche e delle carene. Ma l'intervento di Sands per renderlo ancora più estremo doveva essere più radicale. " Ho aggiunto al telaio delle griglie, e sono intervenuti in diversi aspetti per rendere il look più "hot road", quasi minaccioso".
Roland Sands dopo aver trasformato il TMax non ha resistito alla tentazione di provarlo per primo. Roland Sands prima che preparatore è stato pilota, nel 1998 ha vinto il titolo AMA nella classe 250
Proseguendo nel programma Hypermodified, Yamaha al Salone di Milano del 2013 ha svelato un TMax molto speciale: il TCross
Dopo Waltz, Lazareth e Sands i cognomi di chi ha creato il TCross, invece, sono tutti italiani... Gli ideatori furono infatti Riccardo Giradelli e Rodolfo Frascoli
In questo speciale dedicato al TMAX non poteva mancare Valentino Rossi che lo ha scelto come compagno per le sue uscite su strada

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