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L’Aprilia RSV4 1100 sul podio alla 8 Ore di Suzuka
A pochi giorni dall'omologazione della supersportiva italiana nella sua evoluzione più recente, l'equipaggio Shinjo-Wada-Cavalieri ha conquistato il terzo posto di categoria e il ventesimo assoluto
Aprilia RSV4 si conferma grande protagonista nelle competizioni per moto derivate dalla serie. A pochi giorni dall'omologazione della più recente versione 1100 da parte della FIM, nella terza tappa dell'EWC (Endurance World Championship) la RSV4 del team giapponese Tatara ha conquistato il podio di categoria NSTK, oltre al ventesimo posto assoluto. In una versione quindi strettamente legata al modello stradale, senza le modifiche concesse alla più performante categoria EWC.
Si tratta della prima uscita per il team nipponico, fondato all'inizio della scorsa stagione. La qualifica si è basata sulla media fra i tempi dei due migliori piloti, nel caso specifico quello di Ruka Wada e dell'italiano Samuele Cavalieri, già pilota Aprilia del Campionato Italiano Superbike ma alla sua prima esperienza in una gara di durata. Scattati al quarto posto di categoria (26esimo assoluto) i tre piloti hanno affrontato le 8 ore di gara puntando sulla consistenza, evitando errori specialmente quando una leggera pioggia ha animato le strategie. Il box ha poi deciso di effettuare il rifornimento ad ogni cambio pilota ma la sostituzione penumatici ogni due stint, scelta rivelatasi poi corretta. La squadra al suo debutto ha anche occupato a lungo la seconda piazza di categoria, risultato sfumato solo a 30 minuti dalla bandiera a scacchi. Il podio in una competizione così impegnativa come la 8 Ore di Suzuka rimane comunque un risultato di rilievo, che si aggiunge allo straordinario palmarés della Aprilia RSV4. Dopo 7 Titoli Mondiali in Superbike e innumerevoli trofei nelle varie categorie, la supersportiva italiana continua a firmare la storia delle competizioni per moto stradali.
Si tratta della prima uscita per il team nipponico, fondato all'inizio della scorsa stagione. La qualifica si è basata sulla media fra i tempi dei due migliori piloti, nel caso specifico quello di Ruka Wada e dell'italiano Samuele Cavalieri, già pilota Aprilia del Campionato Italiano Superbike ma alla sua prima esperienza in una gara di durata. Scattati al quarto posto di categoria (26esimo assoluto) i tre piloti hanno affrontato le 8 ore di gara puntando sulla consistenza, evitando errori specialmente quando una leggera pioggia ha animato le strategie. Il box ha poi deciso di effettuare il rifornimento ad ogni cambio pilota ma la sostituzione penumatici ogni due stint, scelta rivelatasi poi corretta. La squadra al suo debutto ha anche occupato a lungo la seconda piazza di categoria, risultato sfumato solo a 30 minuti dalla bandiera a scacchi. Il podio in una competizione così impegnativa come la 8 Ore di Suzuka rimane comunque un risultato di rilievo, che si aggiunge allo straordinario palmarés della Aprilia RSV4. Dopo 7 Titoli Mondiali in Superbike e innumerevoli trofei nelle varie categorie, la supersportiva italiana continua a firmare la storia delle competizioni per moto stradali.