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Test SBK - Day 1: Razgatlioglu il più veloce, Petrucci c’è
Inizio scoppiettante nel primo dei due giorni di test sulla pista spagnola di Jerez. Caduta per Alvaro Bautista
Miglior crono per Toprak Razgatlioglu nella prima giornata di test del Campionato del Mondo Superbike sul Circuito di Jerez. Il pilota Yamaha si è messo alle spalle il campione del mondo Alvaro Bautista, caduto nel corso del pomeriggio mentre il rookie Danilo Petrucci è subito protagonista al debutto nel WorldSBK.
Toprak Razgatlioglu ha ottenuto il miglior crono in 1’38.597 concentrandosi sul posteriore della sua Yamaha YZF R1 per migliorare il grip e l’accelerazione e ha anche provato un nuovo forcellone. Stesso obiettivo per Andrea Locatelli, che ha completato 79 giri e ha chiuso in 12^ posizione con un 1’40.227 come miglior crono.
Caduta in curva 1 per il campione del mondo Alvaro Bautista nel corso del pomeriggio. Lo spagnolo è tornato ai box in sella alla Panigale V4 R con 88 giri percorsi e un 1’38.851 come miglior tempo. A quattro decimi da lui troviamo il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi, con 72 giri all’attivo
Jonathan Rea, fermo in mattinata per lle basse temperature, nel pomeriggio ha subito messo in mostra il suo passo, chiudendo quarto con un 1’39.302 e con 42 giri percorsi. Alle sue spalle il compagno di box Alex Lowes con 37 giri completati. Kawasaki ha introdotto anche un nuovo sistema sulla sua ZX-10RR per evitare che possano verificarsi situazioni di moto in falso folle, come avvenuto in un paio di occasioni nel 2022.
Nuova carena per i piloti del Team HRC, Xavi Vierge e Iker Lecuona, al lavoro assieme a numerosi ingegneri giapponesi, che hanno chiuso settimo e ottavo, con Vierge che ha girato in 1’39.879 e Lecuona staccato di soli quattro millesimi. Honda ha provato anche nuove pinze freno Nissin sulla loro CBR1000RR-R.
In casa BMW Scott Redding e Michael van der Mark hanno iniziato ad adattarsi ai nuovi freni dopo il passaggio da Brembo a Nissin. Van der Mark ha completato 65 giri mentre Redding ne ha totalizzati 67. Redding ha firmato un 1’39.998, con van der Mark staccato di sette decimi.
Tre i rookie in pista a Jerez. Danilo Petrucci è stato il più veloce, sesto in 1’39.790 a poco più di un secondo da Razgatlioglu. Dominique Aegerter in sella alla Yamaha R1 ha chiuso nono in 1’39.934 dopo aver lavorato sulle componenti elettroniche e sul forcellone mentre il compagno di box Remy Gardner è 14° a sei decimi dallo svizzero. Lorenzo Baldassarri, per la prima volta con la Yamaha R1 ha chiuso con il 19° tempo.
13° posto per Philipp Oettl, mentre Garrett Gerloff con la BMW M 1000 RR 2023 ha chiuso la giornata in 11^ posizione davanti al compagno di box Loris Baz. Il rientrante Tom Sykes è 16° dopo aver dovuto fare i conti con un piccolo problema meccanico negli ultimi 90 minuti della sessione mentre stava uscendo dai box, rientrando poi in pista dieci minuti più tardi.
Oliver Konig, 18°, ha lavorato su alcuni aggiornamenti apportati ai freni presenti sulla sua ZX-10RR; nuovo capotecnico e novità nello staff del team per il quale corre il pilota ceco.
Ducati protagonista nella prima giornata dedicata al WorldSSP con il miglior crono firmato da Nicolò Bulega, davanti a Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing), Federico Caricasulo (Althea Racing) e il rookie Andrea Mantovani (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team). Quinto tempo per Adrian Huertas (MTM Kawasaki) davanti a John McPhee (Vince64 by Puccetti Racing). Yuta Okaya (Prodina Kawasaki Racing WorldSSP) e Raffaele De Rosa (Orelac Racing VerdNatura) non hanno realizzato giri cronometrati.
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