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Danilo Petrucci in MotoAmerica: veni, vidi, vici
Debutto col botto per il pilota ternano in MotoAmerica, che, sceso dalla MotoGP e passando per la Dakar, ha ottenuto una formidabile doppietta nella gara di apertura ad Austin con la Ducati V4R
Una rivincita. Se analizziamo bene i mesi che hanno preceduto l’esordio di Danilo Petrucci in MotoAmerica, non possiamo che affermare che il risultato di sabato e domenica scorsa ad Austin non possono che essere visti come una rivincita, l’ennesima, da parte del pilota ternano, che non sarà il pilota più mediatico in circolazione, ma si sta dimostrando un vincente a 360°.
Dopo essere stato appiedato da KTM in MotoGP, Petrucci si è riciclato come pilota del Rally Dakar, un operazione vista all’inizio più come un operazione di marketing che una vera sfida sportiva. E invece sappiamo tutti come è andata, con Danilo grande protagonista e vincitore di una tappa.
Dopo la Dakar, ci sono stati i test per il MotoAmerica 2022, pochi e complicati.
Petrucci “Sono andato a fare i test per la Dakar dopo la MotoGP 2021 e mi sono rotto la caviglia. Poi ho guidato il rally e mi sono rotto di nuovo caviglia, clavicola e radio. Un mese fa, quando mi sentivo meglio, sono caduto di nuovo nel motocross e mi sono strappato i legamenti. Ho potuto fare solo pochi giorni di test in Europa, la moto è completamente nuova per me. Inoltre non sono ancora in sintonia con le gomme Dunlop, che sono molto buone, ma necessitano di un assetto adeguato. Non potevo prevedere come sarebbe stato il mio livello. L'unica cosa che conoscevo era il tracciato. Per fortuna la nostra moto è davvero buona in frenata e in velocità massima. Devi rallentare forte, raddrizzarlo rapidamente e andare a tutto gas. Devo ringraziare la squadra perché non abbiamo avuto molte possibilità di guidare e fare esperienza. Sono molto felice di guidare qui. L'atmosfera è molto piacevole. Venire in MotoAmerica è una delle mie migliori decisioni”.
Petrucci dopo la doppietta sul circuito di Austin, guida il campionato con 50 punti, davanti a Mathew Scholtz (Yamaha), con 40 punti. Ora verrà il difficile, perché Austin era l’unico circuito conosciuto, mentre ora arrivano le piste sconosciute, a cominciare dalla prossima Road Atlanta, in programma il 23 e 24 aprile, che potrebbero mettere in difficoltà il pilota della Ducati. Ma Danilo, ormai lo abbiamo capito, è uno tosto e non fa mistero di voler utilizzare il MotoAmerica come trampolino di lancio per tornare da pilota ufficiale nel Mondiale Superbike 2023, proprio come il suo predecessore nel Team Warhorse HSBK Ducati, Loris Baz.
Austin - Superbike Race One
1. Danilo Petrucci (Ducati)
2. Mathew Scholtz (Yamaha)
3. Cameron Petersen (Yamaha)
4. PJ Jacobsen (BMW)
5. Hector Barbera (BMW)
6. Jake Lewis (Suzuki)
7. Richie Escalante (Suzuki)
8. David Anthony (Suzuki)
9. Travis Wyman (BMW)
10. Corey Alexander (BMW)
Austin - Superbike Race Two
1. Danilo Petrucci (Ducati)
2. Mathew Scholtz (Yamaha)
3. Jake Gagne (Yamaha)
4. Cameron Petersen (Yamaha)
5. Richie Escalante (Suzuki)
6. Jake Lewis (Suzuki)
7. Hector Barbera (BMW)
8. Hayden Gillim (Suzuki)
9. Travis Wyman (BMW)
10. Michael Gilbert (Suzuki)