Sbk
Danilo Petrucci, possibile wild card nel WorldSBK 2022?
Il pilota ternano in occasione dei test a Portimao ha parlato della possibilità di effettuare qualche gara nel WorldSBK in questa stagione
Tra i piloti impegnati nella due giorni di test riservati alla Superbike all’Autodromo Internacional do Algarve c’era anche Danilo Petrucci. Il pilota azzurro, reduce dall’esperienza oltremodo positiva della Dakar era impegnato nel percorso che lo porterà al via della stagione 2022 in MotoAmerica dove guiderà una Ducati del Team Warhorse HSBK Racing.
Petrucci non è nuovo all’ambiente del paddock SBK, avendo già corso nella STK600 e nella STK1000, conquistando sette successi, 13 podi e 12 pole position nelle due categorie a cui ha preso parte nell’arco di quattro stagioni. Il miglior risultato lo ha ottenuto nel 2011 quando ha chiuso in seconda posizione nella STK1000, risultato gli è servito da trampolino per salire l’anno dopo in MotoGP, dove è rimasto fino alla fine della scorsa stagione, conquistando due successi.
Ora lo attende un nuovo capitolo della sua carriera: quest’anno sarà impegnato in MotoAmerica con i colori del Warhorse HSBK Racing Ducati, ma Petrucci, in occasione del test di Portimao, ha confidato che ci potrebbe essere la possibilità di correre nel WorldSBK: “Forse potrebbe essere un’opzione nel caso in cui le gare non siano in programma nello stesso weekend. Sarei contento di correre nel WorldSBK per alcune gare. Senza dubbio il nostro obiettivo è quello di correre nel MotoAmerica. Non ho mai corso nel WorldSBK. Ho gareggiato nella STK600 e nella STK1000, nel WorldSBK sono sempre stato collaudatore Ducati ma non ho mai disputato una gara. Sarei curioso di prendere parte a una gara. Potrebbe essere molto, molto divertente, ma senza dubbio il nostro principale obiettivo sono gli Stati Uniti. Sono davvero curioso. Ho scelto di andare negli Stati Uniti dato che vivere lì sarà un’esperienza per tutta la vita. Voglio vedere com’è la vita in un continente diverso. Sono rimasto davvero contento del fatto che Ducati abbia spinto tanto per farmi tornare a far parte della sua famiglia. Sono davvero contento di correre su questa moto dato che è davvero bella. Ovviamente negli Stati Uniti per me le piste saranno diverse. Vedremo. Vogliamo vincere ma non sarà facile. Ci servono tanti test e il sostegno della Casa. Sono contento di girare di nuovo sulle piste di gara!”.