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SBK Aragon: Rea leader, ma Redding alza la testa
Il campione del mondo inizia firmando Gara1 con la vittoria numero 100, replica nella Superpole race, mentre in Gara2 in condizioni incerte Redding con la Ducati azzecca la scelta delle gomme, centra la prima vittoria e non lascia fuggire Rea
Dopo una lunga attesa anche la SBK ha preso il via. Il mondiale è iniziato nel segno di Jonathan Rea che firmando la vittoria di Gara 1, con una superiorità evidente, ha portato a 100 il numero delle sue affermazioni. Un successo festeggiato con l'entusiasmo con cui si festeggia un titolo. Un altro record per il nordirlandese che ora ha davanti a sé solo Valentino Rossi e Giacomo Agostini. Una vittoria a cui è seguita quella nella Superpole Race domenica ma non la terza in Gara2, perché Scott Redding con la Ducati ha saputo, in condizioni di incertezza, fare la scelta più rischiosa montando le slick. Una mossa che ha pagato e ha dato una marcia in più al britannico che ha portato a casa il primo successo stagionale e il primo podio per la Ducati. “Si, è vero, ho preso un grande rischio, ha commentato Redding. Nella mia carriera, però, per due volte sono stato tradito dalle gomme intermedie quando ero vicino ad ottenere un grande risultato. Per questo motivo, senza esitazione, ho chiesto al team di mettere le slick. Nei primi giri ho cercato di non commettere errori poi, ovviamente, non è stato difficile prendere la testa. Certo mi sarebbe piaciuto di più vincere lottando con i miei avversari, ma è comunque un successo importante soprattutto alla luce di ciò che è successo in questo week end”.
I temi: Kawasaki una certezza dalla prima gara
Se in questo avvio di stagione Rea è già una certezza, altrettanto si può dire della nuova Kawasaki che vola anche nelle mani di Alex Lowes. La Ninja 2021 è nata bene e sembra aver il potenziale e i piloti per essere performante in ogni condizione. Ducati esce da Aragon e punta verso Estoril caricata dal successo di Redding, ma anche consapevole che la vittoria di domenica è arrivata anche per la scelta coraggiosa di pneumatici che Scott ha saputo far fruttare. Delusione invece dall'altro lato del box per Rinaldi. Michael, qui vincitore lo scorso anno con la Panigale del team GOEleven sulla Panigale ufficiale non è mai entrato in partita, ma fra pochi giorni avrà già l'occasione di rifarsi. “In queste condizioni bisogna saper valutare la situazione e prendere la scelta giusta. Oggi ho preso quella sbagliata e come risultato è arrivata una delle peggiori gare nella mia carriera. L’anno scorso andavo via da Aragon con 3 podi e quest’anno con soli 9 punti. Ciò significa che bisogna ritrovare il feeling che ci è mancato. La motivazione non mi manca e cercherò insieme alla squadra di voltar pagina già dalla prossima gara”.Yamaha sale, Honda a caccia del risultato
Restando in Ducati è andata un po' meglio a Chaz Davies, che ama questo tracciato e sulla Ducati GOEleven nelle prime due gare è stato ad un passo dal podio. Podio su cui i piloti Yamaha hanno messo i piedi. Sia Toprak Razgatlioglu che Garret Gerloff hanno mostrato di aver il potenziale per lottare per i piani alti, con lo statunitense che però deve imparare a gestire la sua irruenza, visto che è ancora troppo incline all'errore, come dimostra la caduta in cui ha coinvolto Rea in Gara2. L’episodio per fortuna non ha avuto conseguenze e si è concluso con tante scuse nel parco chiuso. Restando sulle Yamaha positivo e in crescita l'esordio di Andrea Locatelli. Il campione del mondo della Ssp ha mostrato una crescita costante in tutto il fine settimana. Crescita che si è vista anche sulla Honda che seppure abbia un potenziale enorme per ora raccoglie poco e quel Bautista che due anni fa all'avvio di stagione con Ducati faceva paura, oggi sembra lontano parente di quel pilota che aveva gettato lo scompiglio nella SBK. Se Honda deve concretizzare, BMW con Sykes e Van der Mark ha fatto vedere un bel passo avanti verso il podio e la stagione è appena iniziata. Ora nessuna pausa per la SBK che la settimana prossima sarà di nuovo in pista all'Estoril per la seconda prova della stagione.SBK Aragon classifica Gara2
- S. Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
- J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
- A. Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
- T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
- M. van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
- T. Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
- G. Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
- J. Folger (Bonovo MGM Racing / BMW M 1000 RR)
- A. Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
- L. Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
- Á. Bautista (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
- K. Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
- I. Viñales (ORELAC Racing VERDNATURA / Kawasaki ZX-10RR)
- A. Bassani (Motocorsa Racing / Ducati Panigale V4 R)
- C. Ponsson (Alstare Yamaha / Yamaha YZF R1)
- M. Rinaldi (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
- E. Laverty (RC Squadra Corse / BMW M 1000 RR)
- L. Mercado (MIE Racing HONDA Team / Honda CBR1000 RR-R)
- C. Davies (Team GOELEVEN / Ducati Panigale V4 R)
- L. Cresson (TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
- S. Cavalieri (TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
- RT. L. Haslam (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
- RT. T. Rabat (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
SBK Aragon: classifica Gara1
- J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
- A. Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
- T. Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
- S. Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
- C. Davies (Team GOELEVEN / Ducati Panigale V4 R)
- T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
- M. Rinaldi (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
- L. Haslam (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
- G. Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
- A. Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
- M. van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
- A. Bassani (Motocorsa Racing / Ducati Panigale V4 R)
- I. Viñales (ORELAC Racing VERDNATURA / Kawasaki ZX-10RR)
- K. Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
- L. Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
- J. Folger (Bonovo MGM Racing / BMW M 1000 RR)
- C. Ponsson (Alstare Yamaha / Yamaha YZF R1)
- L. Cresson (TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
- RT. Á. Bautista (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
- RT. T. Rabat (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
- RT. S. Cavalieri (TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
- RT. L. Mercado (MIE Racing HONDA Team / Honda CBR1000 RR-R)
- RT. E. Laverty (RC Squadra Corse / BMW M 1000 RR)
SBK Aragon classifica Superpole Race
- J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
- A. Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
- G. Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
- C. Davies (Team GOELEVEN / Ducati Panigale V4 R)
- M. van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
- T. Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
- Á. Bautista (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
- S. Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
- K. Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
- L. Haslam (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
- M. Rinaldi (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
- A. Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
- J. Folger (Bonovo MGM Racing / BMW M 1000 RR)
- T. Rabat (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
- I. Viñales (ORELAC Racing VERDNATURA / Kawasaki ZX-10RR)
- E. Laverty (RC Squadra Corse / BMW M 1000 RR)
- A. Bassani (Motocorsa Racing / Ducati Panigale V4 R)
- L. Mercado (MIE Racing HONDA Team / Honda CBR1000 RR-R)
- C. Ponsson (Alstare Yamaha / Yamaha YZF R1)
- L. Cresson (TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
- RT. T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
- RT. L. Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
- RT. S. Cavalieri (TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)