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SBK Misano: Rea fa doppietta, Bautista vince (ma poi cade!)
Al giro di boa della stagione lo spagnolo si difende sul bagnato, vince la Superpole Race ma cade in Gara2 e la classifica si accorcia. Il campione del mondo con la Kawasaki non molla e conquista due vittorie battendo prima Sykes in Gara1 e lottando fino alla fine con Razgatliouglu in Gara2
A Misano è successo di tutto. Ancora una volta il meteo ha mescolato le carte. Prima la pioggia del sabato che fra partenze, stop e ripartenze ha visto ritornare al successo in Gara1 Jonathan Rea. Dopo lo stop di Gara2 a Imola proprio per le pessime condizioni meteo che avevano reso impraticabile la pista, il nordirlandese si è preso una vittoria sul bagnato in modo netto. Una gara che ricorderemo per il primo podio della BMW grazie a Tom Sykes e in cui Alvaro Bautista ha fatto esperienza sul bagnato chiudendo terzo.
Il ritorno di Baz
Ma Gara1 è stata anche una corsa a eliminazione dove Alex Lowes con la Yamaha è uscito di scena mentre era al comando. Per il team ufficiale di Iwata dopo aver perso Michael Van Der Mark il venerdì, un'altra delusione. Salva il morale della Yamaha il quarto posto di Loris Baz con la R1 di Ten Kate. Sesto Marco Melandri alle spalle di Chaz Davies. Nota positiva per Alessandro Delbianco che con la pista bagnata ha fatto fare un balzo in avanti alla CBR del team Althea facendo vedere di aver i numeri per stare in SBK chiudendo però 11esimo. Ottimo exploit per la wildcard Lorenzo Zanetti sulla Panigale dell’infortunato Eugene Laverty nella top ten alle spalle di Sandro Cortese e Yuki Takahashi.Bautista vince la Superpole Race
Passata la pioggia la domenica della SBK è stata di sole con Alvaro Bautista lanciato in fuga nella SuperPole Race e un Rea che nel tentativo di non lasciarlo scappare è caduto. Rialzatosi al volo Rea ha chiuso quinto lasciando allo spagnolo e alla Ducati la prima casella e il podio a Lowes e Haslam. Leon a Misano ha mostrato il carattere visto a Phillip Island. Quando la giornata sembrava nel segno della Ducati anche in Gara 2 un errore di Alvaro Bautista nelle battute iniziali ha rimesso tutto in gioco con le Kawasaki di Haslam, Razgatliouglu e Rea a giocarsi la vittoria. Ci è riuscito Johnny battendo un tenace Toprak Razgatliouglu ma Rea ha dovuto metterci tutto l'impegno. Rea che applaudiva i successi del giovane turco da quando correva in Stk e ne è stato anche maestro… ora ha capito che l'allievo è pronto per vincere e non fa sconti. Ancora sul podio Haslam e balzo in avanti per Michael Ruben Rinaldi quinto con la Panigale del team Barni che precede Sykes, Davies e Michele Pirro. Il leader del CIV e collaudatore Ducati ha fatto più fatica del previsto alla sua prima gara in SBK.Bautista cade, vince Rea e il mondiale...
Per Bautista resta lo sbigottimento per l'errore che ha vanificato la sua gara, chiusa al 14esimo posto e la consapevolezza che Rea è sotto controllo ma tutt'altro che sconfitto e la classifica ora si è fatta più corta. “Sono contento ma allo stesso tempo molto arrabbiato con me stesso per i risultati delle due gare. È andata bene nella Superpole Race della mattina, ha commentato Alvaro Bautista, perché abbiamo fatto una gara molto performante. Dopo una buona partenza ho preso subito il comando, imponendo il mio ritmo fino alla bandiera a scacchi. In Gara 2 faceva molto caldo e la pista aveva meno grip. Durante il secondo giro, non ho fatto niente di strano alla curva 4, ma ho perso l’anteriore e sono scivolato. Peccato perché il nostro potenziale era ovviamente lottare per la vittoria. Forse l’errore è stato un eccesso di confidenza da parte mia dopo la vittoria nella Superpole Race, ma in ogni caso dobbiamo analizzare bene i dati perché ho fatto due errori simili nelle ultime due gare, questo non è positivo. Bisogna capire esattamente il motivo per non ripetere gli stessi e di conseguenza perdere parecchi punti preziosi”.Il nordirlandese forte dei suoi quattro Mondiali ha voglia di tornare a vincere e la Kawasaki sa che deve dargli una mano per battere la micidiale coppia Ducati. Per la Yamaha il weekend di Misano iniziato con il best lap di Van Der Mark poi infortunatosi è finito sottotono, ma oggi la R1 è una SBK che può vincere e dare pensieri, se nelle mani giuste, a Ducati e Kawasaki. Passo in avanti per la BMW, mentre sotto il sole le Honda sono tornate indietro. Ora una breve pausa, la SBK riaccenderà i motori in Gran Bretagna sul tracciato di Donington.