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SBK Qatar, il Mondiale finisce senza correre
Jonathan Rea sognava di fare un'altra doppietta. I suoi avversari di impedirglielo, correndo al meglio l'ultima gara della stagione, ma la pioggia nel deserto nel pomeriggio ha portato alla sospensione della corsa. Festeggia Sandro Cortese campione del Mondo della SSP
Il campionato Mondiale SBK 2018 si è concluso senza correre la gara della SBK. Nel pomeriggio un forte uragano nel deserto del Qatar ha costretto gli organizzatori a rivedere il programma di gara e successivamente a cancellare la seconda gara della SBK per motivi di sicurezza, dopo che però quella della SSP si era disputata e aveva incoronato campione del mondo Sandro Cortese, già campione della Moto3 nel 2012.
Jonathan Rea che sognava di chiudere la sua stagione trionfale con un'altra doppietta si deve “accontentare” di aver messo a segno undici vittorie consecutive (diciassette in totale con sei doppiette) con l'ultimo successo conquistato in Gara1. Corsa che aveva visto il compagno Tom Sykes scattare dalla pole, ma mai in grado di impensierire il nordirlandese che ha corso ancora una volta solo contro se stesso arrivando primo davanti al compagno.
Lotta invece per il terzo posto spuntata da Alex Lowes che con una Yamaha sempre competitiva ha tenuto testa all'Aprilia di Eugene Laverty. Testa a testa anche fra Xavi Fores e Marco Melandri con la Ducati che ha visto arrivare quinto sul traguardo il ravennate, complice anche l'errore nella segnalazione del contagiri che ha portato alcuni piloti fra cui lo spagnolo del team Barni e anche Chaz Davies a chiudere il gas in anticipo.
Nell’ultima top ten della stagione sono entrati nell’ordine un combattivo Loris Baz, Michael Van der Mark, Chaz Davies, Jake Gagne, Toprak Razgatliuoglu. Undicesimo Lorenzo Savadori. Doicesimo Mercado davanti a Fores.
Il round del Qatar ha anche coinciso con l’ultima gara della Panigale R, che in sei edizioni del Campionato Mondiale Superbike ha raccolto in totale 107 podi e 28 vittorie
Ducati, finisce l'era delle bicilindriche
A Losail forse ha corso la sua ultima gara nella SBK l’Aprilia RSV4 RF e si è chiuso un capitolo importante della storia della Ducati. È stata l'ultima corsa della Panigale R nel Mondiale, dal prossimo anno schiereranno la nuova Panigale V4.
Il Mondiale si chiude in maniera un po’ anomala e con molti piloti fra cui Marco Melandri, Eugene Laverty, Lorenzo Savadori e Xavi Fores che ancora non hanno una sistemazione per il prossimo anno e una grande certezza, Jonathan Rea. Lui sa benissimo cosa può e vuole fare nel 2019.
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