Sbk
SBK: Ducati Panigale R, in Qatar l’ultima gara della bicilindrica
Si conclude sul circuito di Losail l’era delle bicilindriche di Borgo Panigale nel mondiale delle derivate. Il sogno di Davies e Melandri è riuscire a regalargli l’ultima vittoria
Sul circuito di Losail venerdì e sabato si correrà l’ultima prova del Mondiale SBK. Sarà una corsa diversa dal solito perché si disputerà in notturna (gare in diretta alle 18 italiane). Il tredicesimo round del mondiale sarà anche l’ultima gara in cui Ducati schiererà la sua bicilindrica Ducati Panigale R, dal prossimo anno infatti nel Mondiale correrà la nuova Panigale V4 con la coppia Davies e Bautista.
La storia vincente delle bicilindriche di Borgo Panigale nel Mondiale SBK inizia agli albori del campionato nel 1988 con la Ducati 851 che Marco Lucchinelli portò alla vittoria nel round di apertura
Una lunga storia di successi
La storia delle bicilindriche di Borgo Panigale nel Mondiale inizia agli albori del campionato nel 1988 con la Ducati 851 che Marco Lucchinelli portò alla vittoria nel round di apertura della serie. Un’altra icona sulle bicilindriche è stato Troy Bayliss capace di vincere il titolo con tre generazioni di Ducati, la 996, la 999 e infine con la 1098 e non si possono dimenticare i quattro titoli di Carl Fogarty o i 13 Campionati Costruttori conquistati dal 1991 al 2004. L’ultimo a vincere il titolo con una Ducati è stato Carlos Checa nel 2011 sulla 1098.
Per la Panigale R resta un triste primato, sarà l’unica Ducati che nella storia del mondiale delle derivate non ha vinto il campionato pur imponendosi nei campionati STK prima con Tati Mercado e successivamente con Michael Ruben Rinaldi e anno dopo anno nei campionati nazionali.
La storia nel mondiale della Panigale inizia nel 2013 con Carlos Checa e Ayrton Badovini sotto la gestione del team Alstare, ma la stagione è in salita e i risultati non arrivano. Dal 2014 al 2016 la Panigale è stata portata in pista da Chaz Davies (il primo ad ottenere un successo) e Davide Giugliano. Nel team Aruba.it Racing Ducati dal 2017 entra Marco Melandri che affianca Davies, pilota che su questa moto risulterà il più vincente con 25 affermazioni e 69 podi, seguito proprio da Melandri con 3 successi e 20 podi.
"Sarà un round ricco di emozioni perché è la nostra ultima 'danza' con la Panigale R"
Losail, ultima chiamata
Nel round finale Chaz Davies e Marco Melandri (alla sua ultima gara con il team che nel 2019 lo sostituirà con Alvaro Bautista) cercheranno di chiudere al meglio la storia delle bicilindriche e regalare a Ducati gli ultimi successi con questa moto. Certo che con Jonathan Rea in questo stato di grazia non sarà facile.
Reduce da una trasferta in Argentina conclusa con due podi, il team Aruba.it Racing - Ducati è pronto ad affrontare l’ultimo round della stagione, in programma come di consueto a Losail (Qatar), l’unico tracciato in calendario ad ospitare gare in notturna. Il circuito alle porte di Doha ha già regalato diverse soddisfazioni alla squadra, che nelle ultime tre stagioni vi ha raccolto due vittorie – con Chaz Davies – e sei podi complessivi. Per Davies, la priorità sarà innanzitutto sfruttare le caratteristiche della pista – dove ha chiuso sempre al primo o secondo posto nelle ultime quattro gare – per consolidare la seconda posizione nella classifica iridata e chiudere l’anno da vice-campione, un risultato già conseguito due volte nelle ultime tre stagioni. A questo proposito, il gallese si presenta alla vigilia con 24 punti di vantaggio. Marco Melandri, già autore di quattro podi in sei gare dopo la pausa estiva, è invece determinato ad estendere la propria striscia di risultati per chiudere il campionato su una nota positiva.
"Abbiamo raccolto buoni risultati in Qatar negli ultimi anni ha commentato Chaz Davies, con una doppietta nel 2016 e due secondi posti nel 2017. La seconda posizione in campionato è ancora da assegnare ma abbiamo un buon margine di vantaggio alla vigilia dell'ultimo round, quindi il piano è semplicemente di fare del nostro meglio per consolidarla. Inoltre sarà un round ricco di emozioni perché è la nostra ultima 'danza' con la Panigale R. Abbiamo tanti bei ricordi legati a questa moto, e ci impegneremo ancora di più per salutarla nel miglior modo possibile, ma d’altro canto c’è anche tanta attesa per l'inizio di una nuova era con il V4".
"Losail è uno dei tracciati più divertenti e spettacolari in calendario, ha ribadito Marco Melandri. Correre di notte, poi, lo rende speciale, anche se la preparazione alla gara non cambia. È una pista scorrevole, con molte curve da raccordare, e quindi si addice abbastanza alle mie caratteristiche di guida. Stiamo lavorando bene insieme a tutta la squadra e, dopo il doppio podio in Argentina, mi aspetto di essere competitivo anche qui. È molto importante per noi chiudere con una prestazione degna di nota”.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.