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Davies e la Ducati volano a Portimao
il 30/01/2017 in Sbk
Chaz Davies ha dominato i test Superbike di Portimao, precedendo la coppia Aprilia Laverty-Savadori. Quarto tempo per un ottimo Haslam sulla Kawasaki del team Puccetti. Ottavo Melandri, con qualche problema di assetto e più impegnato sul passo gara che non sul giro secco
Davies e la Ducati volano a Portimao
L'ultima sessione europea di test della Superbike, il week end di Portimao, si è chiusa nel segno della Ducati di Chaz Davies. Un dominio quasi incontrastato il suo, nella due giorni di prove, con l'Aprilia di Lorenzo Savadori che a un certo punto aveva segnato il miglior tempo. Ma Davies, con gomma morbida, ha segnato un 1'41”813 che lascia spazio a pochi dubbi, e che fa di lui l'unico a scendere sotto il 42.
Più staccato il compagno di squadra Marco Melandri, partito meglio al sabato, ma poi incapace di andare oltre l'8° tempo (1'43”344, a 1”531 dal leader). Va detto che Marco sembra aver lavorato più sul passo gara che non sulla prestazione assoluta. Comunque sono stati ammessi dei problemi di assetto, sui quali si sta lavorando in previsione della prossima sessione di test, direttamente in Australia.
Mancava il duo della Kawasaki, Johnny Rea e Tom Sykes, che sicuramente avrebbe occupato le prime posizioni, se non la vetta della classifica. Ma è andata fortissima la neocostituita coppia Aprilia Milwaukee, con il rientrante Eugene Laverty autore del secondo tempo (a 189 millesimi da Davies) e Lorenzo Savadori terzo (a 230 millesimi). In Aprilia sono tornati al lavoro sulla RSV4, dimostrando che il progetto è tutt'altro che datato.
Quarto tempo, e qui c'è un'altra grossa sorpresa, per la Kawasaki Puccetti di Leon Haslam. Leon non è il pilota del team italiano nel mondiale Superbike. Non avendo trovato una sella nel torneo iridato, l'inglese ha ripiegato sulla British Superbike. A Portimao però è stato chiamato per sostituire Randy Krummenacher, infortunato ai recenti test di Jerez, e ha segnato un quarto tempo (1'42”300, a 0,487 dalla vetta) che entusiasma, ma che lascia un po' interdetti: che veloce la Kawasaki Puccetti (bravi!), ma perché Leon non corre più il Mondiale?
Quinto tempo (a 0.526) per Leon Camier e la sua MV Agusta. Quindi il duo Yamaha, Alex Lowes e Van Der Mark.
Nono e decimo tempo per i due della Honda, Nicky Hayden e Stefan Bradl, che, però, affrontano i problemi di messa a punto di un mezzo nuovo.
Chi manca? Sicuramente l'11° tempo di Raffaele De Rosa, con la BMW Althea, in sostituzione dell'infortunato Jordi Torres. Il 12° di Riccardo Russo (Yamaha Guendalini), il 13° di Leandro Mercado, al debutto sull'Aprilia Iodaracing, e il 14° di Markus Reiterberger (BMW Althea).
I tempi
1° Chaz Davies - Ducati 1'41”813
2° Eugene Laverty – Aprilia a 0.189
3° Lorenzo Savadori – Aprilia a 0.230
4° Leon Haslam – Kawasaki a 0.487
5° Leon Camier – MV Agusta a 0.526
6° Alex Lowes – Yamaha a 0.720
7° Michael Van der Mark – Yamaha a 0.981
8° Marco Melandri – Ducati a 1”531
9° Nicky Hayden – Honda a 1”679
10° Stefan Bradl – Honda a 1”883
Più staccato il compagno di squadra Marco Melandri, partito meglio al sabato, ma poi incapace di andare oltre l'8° tempo (1'43”344, a 1”531 dal leader). Va detto che Marco sembra aver lavorato più sul passo gara che non sulla prestazione assoluta. Comunque sono stati ammessi dei problemi di assetto, sui quali si sta lavorando in previsione della prossima sessione di test, direttamente in Australia.
Mancava il duo della Kawasaki, Johnny Rea e Tom Sykes, che sicuramente avrebbe occupato le prime posizioni, se non la vetta della classifica. Ma è andata fortissima la neocostituita coppia Aprilia Milwaukee, con il rientrante Eugene Laverty autore del secondo tempo (a 189 millesimi da Davies) e Lorenzo Savadori terzo (a 230 millesimi). In Aprilia sono tornati al lavoro sulla RSV4, dimostrando che il progetto è tutt'altro che datato.
Quarto tempo, e qui c'è un'altra grossa sorpresa, per la Kawasaki Puccetti di Leon Haslam. Leon non è il pilota del team italiano nel mondiale Superbike. Non avendo trovato una sella nel torneo iridato, l'inglese ha ripiegato sulla British Superbike. A Portimao però è stato chiamato per sostituire Randy Krummenacher, infortunato ai recenti test di Jerez, e ha segnato un quarto tempo (1'42”300, a 0,487 dalla vetta) che entusiasma, ma che lascia un po' interdetti: che veloce la Kawasaki Puccetti (bravi!), ma perché Leon non corre più il Mondiale?
Quinto tempo (a 0.526) per Leon Camier e la sua MV Agusta. Quindi il duo Yamaha, Alex Lowes e Van Der Mark.
Nono e decimo tempo per i due della Honda, Nicky Hayden e Stefan Bradl, che, però, affrontano i problemi di messa a punto di un mezzo nuovo.
Chi manca? Sicuramente l'11° tempo di Raffaele De Rosa, con la BMW Althea, in sostituzione dell'infortunato Jordi Torres. Il 12° di Riccardo Russo (Yamaha Guendalini), il 13° di Leandro Mercado, al debutto sull'Aprilia Iodaracing, e il 14° di Markus Reiterberger (BMW Althea).
I tempi
1° Chaz Davies - Ducati 1'41”813
2° Eugene Laverty – Aprilia a 0.189
3° Lorenzo Savadori – Aprilia a 0.230
4° Leon Haslam – Kawasaki a 0.487
5° Leon Camier – MV Agusta a 0.526
6° Alex Lowes – Yamaha a 0.720
7° Michael Van der Mark – Yamaha a 0.981
8° Marco Melandri – Ducati a 1”531
9° Nicky Hayden – Honda a 1”679
10° Stefan Bradl – Honda a 1”883
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