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SBK Qatar: zampata finale di Davies. Rea fa un regalone a Sykes
Il Mondiale SBK si chiude con il sesto centro di fila per Chaz e la Ducati. Il campione del mondo "frena" dopo una gara folle, servendo il secondo posto sul podio e in campionato a Sykes. Gioco di squadra che celebra il bottino pieno per Kawasaki...
Il Mondiale SBK si è chiuso all'insegna della Ducati e del suo nuovo idolo Chaz Davies! Il ragazzone inglese si è preso il sesto successo stagionale di fila e ha massacrato nuovamente il duo Kawasaki, vincendo una gara2 ricca di colpi di scena. Una corsa suddivisa in due ulteriori manche, a causa della rottura del motore (in fiamme) di Al Sulaiti, che ha obbligato la Direzione Gara ad esporre la bandiera rossa. Detto che nel primo start proprio il poleman Rea e un arrembante Davies erano arrivati subito ai ferri corti, il fresco campione del mondo era stato costretto a fare un dritto nella via di fuga, per colpa dell'ennesimo sensore problematico... Ovvero un grosso sbaglio in staccata, arrivato dopo una serie di bei sorpassi per la leadership della corsa. Ma lo stop e la successiva mini-manche di 10 giri hanno regalato a Rea l'occasione per rimediare subito all'errore. Eppure...
Nella ripartenza veloce Davies non ha sbagliato e si è portato subito al comando, sempre scatenato ed efficace. Sykes, Haslam e Guintoli non lo hanno mollato. Mentre Rea si è fatto sotto , risalendo le posizioni incarognito come non mai. Tanto da finire al contatto con De Angelis, danneggiandogli l'Aprilia e costringendolo al ritiro. Jonathan ha guidato come un vero forsennato e ha scalato le posizioni in un attimo, portandosi deciso all'attacco di Sykes! Ma Tom non ha ceduto facilmente la seconda piazza.... In pratica eccoci di fronte alla sintesi perfetta della stagione: dove il duo Kawasaki non si è mai risparmiato un duello in casa. E anche stavolta il Campione ha avuto la meglio, andando a mettere nel mirino anche la Rossa al comando. Ma stavolta qualcosa è cambiato...
Di fatto il Rea show è stato servito di nuovo, con una rimonta a gomme fumanti, spettacolare da vedere, che si è conclusa sulla coda della Ducati. Senza però trovare il sorpasso... Così, "freno a mano" tirato all'improvviso e virtualmente per fare il gioco di squadra. Ovvero regalare il secondo posto a Sykes, in gara e anche nel mondiale. Bello da vedere, soprattutto per l'abbraccio e le parole emotive di stima tra i due green-boyz, ma certamente una delusione sul fronte dell'agonismo puro. Perché è Davies che si è preso la meritata vittoria di gara2, insieme a quella morale per essere stato lui l'uomo "emozione/rivelazione" di questo 2016, con tutta l'intenzione di esserlo fin da subito anche al via del 2017!
La faccia triste della medaglia ducatista è invece quella di Davide Giugliano, costretto ad alzare bandiera bianca per l'ennesimo problema alla spalla. Un peccato perché il romano ha chiuso così l'amara avventura con la Panigale senza nemmeno correre... Chi in pista è sceso con successo è Guintoli, che si è confermato in crescita e ha regalato alla Yamaha il 4° posto, davanti ad Haslam, Torres, Hayden e Fores. Con De Rosa e Lowes entrati anche loro in top ten! Si chiude così un'annata che per le derivate di serie è stata di alti e bassi, ma che promette novità interessanti per il futuro. Una nuova stagione racing che si apre proprio con le parole azzeccatissime di Davies: "Il 2017 inizia domani e io sono già pronto...". La sfida è lanciata!
Di fatto il Rea show è stato servito di nuovo, con una rimonta a gomme fumanti, spettacolare da vedere, che si è conclusa sulla coda della Ducati. Senza però trovare il sorpasso... Così, "freno a mano" tirato all'improvviso e virtualmente per fare il gioco di squadra. Ovvero regalare il secondo posto a Sykes, in gara e anche nel mondiale. Bello da vedere, soprattutto per l'abbraccio e le parole emotive di stima tra i due green-boyz, ma certamente una delusione sul fronte dell'agonismo puro. Perché è Davies che si è preso la meritata vittoria di gara2, insieme a quella morale per essere stato lui l'uomo "emozione/rivelazione" di questo 2016, con tutta l'intenzione di esserlo fin da subito anche al via del 2017!
La faccia triste della medaglia ducatista è invece quella di Davide Giugliano, costretto ad alzare bandiera bianca per l'ennesimo problema alla spalla. Un peccato perché il romano ha chiuso così l'amara avventura con la Panigale senza nemmeno correre... Chi in pista è sceso con successo è Guintoli, che si è confermato in crescita e ha regalato alla Yamaha il 4° posto, davanti ad Haslam, Torres, Hayden e Fores. Con De Rosa e Lowes entrati anche loro in top ten! Si chiude così un'annata che per le derivate di serie è stata di alti e bassi, ma che promette novità interessanti per il futuro. Una nuova stagione racing che si apre proprio con le parole azzeccatissime di Davies: "Il 2017 inizia domani e io sono già pronto...". La sfida è lanciata!