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SBK Magny Cours: avanti Davies!
Chaz Davies con la Ducati chiude al comando la prima giornata di prove libere a Magny Cours, precedendo la MV Agusta di Leon Camier e le Kawasaki di Tom Sykes e Jonathan Rea. Giugliano ha dolori alla spalla: in forse la sua partecipazione alla gara
È Davies l’uomo del venerdì. Chaz a Magny Cours, al termine delle due sessioni di prove libere, ha riportato la Ducati Panigale al comando. Per il gallese 1'37.836 è un ottimo modo di iniziare il weekend. Alle sue spalle, uno vicino all'altro, troviamo la MV Agusta di Leon Camier (1'38.046), la Kawasaki di Tom Sykes (1'38.068) e l’altra Ninja di Jonathan Rea (1'38.145).
"Siamo stati i più veloci in entrambe le sessioni - ha commentato Davies - quindi senza dubbio il bilancio odierno è positivo. Questa mattina abbiamo fatto una buona progressione, lavorando sui dettagli. E durante la FP2 abbiamo trovato un ritmo incoraggiante anche con gomme usate. Sul finale, poi, abbiamo sperimentato setup diversi, facendo una modifica che non si è rivelata azzeccata e ci ha fatto perdere un po’ di grip nei curvoni. In ogni caso, abbiamo raccolto dati molto importanti in vista di domani, soprattutto perché potrebbe arrivare la pioggia. Cercheremo di farci trovare pronti, a prescindere dal meteo".
In Francia è risalito anche Lowes. Alex con 1'38.193 ha piazzato la sua Yamaha al quinto posto della classifica; mentre Sylvain Guintoli, con l’altra R1, è risultato nono (1'38.618).
Sesto crono di giornata, invece, per Michael Van der Mark (1'38.384) che ha preceduto l’altra Ducati di Xavi Fores (1'38.495) e l’Aprilia di Lorenzo Savadori (1'38.564). Completa la top ten la BMW di Jordi Torres 1'38.686.
Sesto crono di giornata, invece, per Michael Van der Mark (1'38.384) che ha preceduto l’altra Ducati di Xavi Fores (1'38.495) e l’Aprilia di Lorenzo Savadori (1'38.564). Completa la top ten la BMW di Jordi Torres 1'38.686.
Se Davies sorride Giugliano soffre. Alle prese con forti dolori alla spalla destra – infortunata durante Gara 2 in Germania due settimane fa –, Davide ha chiuso in quindicesima posizione (1'39.737). Nonostante ulteriori accertamenti post-gara avessero escluso fratture, il pilota romano ha accusato problemi ai tendini fin dalla prima uscita in pista. Così ha chiuso anzitempo la FP2, ed attualmente è in cura presso la Clinica Mobile. Domattina valuterà se correre Gara 1.
"Sinceramente non mi aspettavo queste difficoltà - ha commentato Davide Giugliano - La spalla mi faceva molto male dopo la caduta ma, grazie alla fisioterapia, avevo recuperato velocemente. Tra FP1 e FP2 mi sono sottoposto a dei trattamenti ma, nonostante mi abbiano dato un po’ di sollievo, il dolore si è riacutizzato non appena sono risalito in sella e con la squadra abbiamo deciso di fermarci temporaneamente. In queste condizioni è difficile essere competitivi sull’asciutto, ma in caso di pioggia proverei a correre. In ogni caso, decideremo domattina”.
Fuori dalla Superpole 2 anche Nicky Hayden (1'39.099), oggi solo 13esimo. Gli altri italiani in classifica sono Luca Scassa (1’39’’418), quattordicesimo, Gianluca Vizziello (1'40.513), diciannovesimo, e il sammarinese Alex De Angelis (1'40.548), ventesimo.
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