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SBK Donington: Sykes prenota la pole
Kawasaki subito veloci nelle prove libere a Donington con Tom Sykes al comando seguito da Jonathan Rea. Terzo tempo per Giugliano con la Ducati
A Donington, Tom Sykes non ha aspettato troppo per mettersi tutti dietro. E così al termine della prima giornata di prove libere del settimo round della stagione è la Kawasaki dell’ex campione del mondo il riferimento con 1'27.927. Nei tubi di scarico di Tom, con il secondo tempo, c’è la Ninja di Jonathan Rea 1'27.966 che precede Davide Giugliano, oggi il più veloce nel team Ducati con 1'28.303.
La Yamaha di Alex Lowes strappa il quarto tempo assoluto 1'28.602. Dopo l’incidente di Sepang, in cui ha rimediato una frattura alla clavicola, Lowes ha rischiato di non poter correre questo fine settimana e visto che è ancora dolorante questo risultato è una doppia soddisfazione.
Quinto crono per Chaz Davies, che dopo aver mostrato un passo velocissimo nelle FP1, nelle FP2 è stato frenato da un problema meccanico, concludendo la seconda sessione di prove libere in undicesima posizione. La Ducati Panigale del pilota gallese ha infatti preso fuoco durante il turno e proprio per questo è stata esposta la bandiera rossa fino a quando la situazione non è tornata alla normalità.
"Durante la FP2 avevo appena cominciato a forzare il ritmo quando ho avvertito il posteriore scivolare in modo anomalo, ha poi raccontato Davies, ma non ho visto nessuna bandiera sventolare e quindi non mi sono fermato immediatamente. Purtroppo il regolamento non consente di avere la seconda moto pronta, quindi abbiamo perso 40 minuti in un turno molto importante per trovare la configurazione da gara ottimale perché al mattino abbiamo valutato diverse opzioni di pneumatici, senza fare grandi modifiche di assetto. Guardando il lato positivo, è chiaro che la Panigale R è competitiva anche qui e quindi non ci resta che rimboccarci le maniche e sfruttare al meglio il tempo a nostra disposizione prima della gara domani”.
Quinto crono per Chaz Davies, che dopo aver mostrato un passo velocissimo nelle FP1, nelle FP2 è stato frenato da un problema meccanico, concludendo la seconda sessione di prove libere in undicesima posizione. La Ducati Panigale del pilota gallese ha infatti preso fuoco durante il turno e proprio per questo è stata esposta la bandiera rossa fino a quando la situazione non è tornata alla normalità.
"Durante la FP2 avevo appena cominciato a forzare il ritmo quando ho avvertito il posteriore scivolare in modo anomalo, ha poi raccontato Davies, ma non ho visto nessuna bandiera sventolare e quindi non mi sono fermato immediatamente. Purtroppo il regolamento non consente di avere la seconda moto pronta, quindi abbiamo perso 40 minuti in un turno molto importante per trovare la configurazione da gara ottimale perché al mattino abbiamo valutato diverse opzioni di pneumatici, senza fare grandi modifiche di assetto. Guardando il lato positivo, è chiaro che la Panigale R è competitiva anche qui e quindi non ci resta che rimboccarci le maniche e sfruttare al meglio il tempo a nostra disposizione prima della gara domani”.
Sesto tempo di giornata per la MV Agusta di Leon Camier. Nella top ten con il settimo tempo, l’esordiente Lorenzo Savadori (Aprilia), qui lo scorso anno vincitore della gara della STK1000. Seguono Jordi Torres (BMW), Cameron Beaubier sulla Yamaha al posto dell’infortunato Sylvain Guintoli e Karel Abraham. Parte in salita il fine settimana per i piloti Honda che sono rimasti fuori dalla top ten: Nicky Hayden nella classifica combinata è undicesimo e Michael van der Mark quindicesimo, ma è solo venerdì.
Prenotano un posto nella SP2 Luca Scassa, oggi tredicesimo tempo per l’ex campione italiano che corre sulla Ducati del team VFT come sostituto di Fabio Menghi, e precede il sammarinese Alex De Angelis, quattordicesimo, con l’altra Aprilia del team IodaRacing.
Per leggere la classifica dei tempi combinata, clicca qui!
Prenotano un posto nella SP2 Luca Scassa, oggi tredicesimo tempo per l’ex campione italiano che corre sulla Ducati del team VFT come sostituto di Fabio Menghi, e precede il sammarinese Alex De Angelis, quattordicesimo, con l’altra Aprilia del team IodaRacing.
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