SBK Assen: sotto la pioggia Lowes vola

Il maltempo ad Assen condiziona le prima giornata di prove per i piloti della SBK che vede la Yamaha di Lowes al comando e quella di Guintoli terza. Secondo crono per la Kawasaki di Sykes. Sesto tempo per Rea. Lontano, decimo, Davies

Il weekend della SBK ad Assen è iniziato sotto la pioggia. In queste condizioni inclementi, nel primo turno, è stata la Kawasaki di Tom Sykes ad emergere, seguita come un’ombra dalla Ninja del campione del mondo e compagno Jonathan Rea. Hanno iniziato bene anche le Yamaha di Sylvain Guintoli e Alex Lowes che dopo aver fatto segnare rispettivamente il terzo e quarto crono al mattino, oggi pomeriggio hanno fatto un altro passo avanti mettendo nella loro morsa Sykes che si trova Lowes davanti e Guintoli alle spalle.

Dopo la doppietta di Aragon c’era molta attesa per la Ducati, ma alla fine della giornata la Panigale più veloce è quella del team Barni dello spagnolo Xavi Fores che strappa il quarto tempo e tiene testa alla Honda di Nicky Hayden, alla Kawasaki di Rea (problemi tecnici sulla sua Ninja al pomeriggio) e alla prima Ducati ufficiale di Davide Giugliano. Molto soddsifatto, Fores ha commentato così la sua prima giornata ad Assen: "In queste condizioni essere riuscito ad ottenere questo risultato mi rende sicuramente contento. Nel pomeriggio, rispetto al turno di questa mattina, sono riuscito a migliorare il primo split e di conseguenza anche il mio ritmo è cambiato, permettendomi di segnare un buon crono. In queste prime due sessioni abbiamo lavorato bene, procedendo con calma. Sono stato cauto per cercare di evitare una caduta che avrebbe potuto farci perdere tempo. È stato importante riuscire a raccogliere più informazioni possibili; ora disponiamo di materiale sul quale lavorare per poter migliorare le prestazioni della moto in queste difficili condizioni climatiche. Continueremo su questa strada e cercheremo di fare altrettanto bene anche domani!"

È solo venerdì ma nel team Ioda Racing la prestazione di Lorenzo Savadori, ottavo, ha portato ottimismo. Al termine delle FP2, Savadori ha migliorato di circa quattro secondi i tempi fatti nella mattina, terminando in 1.54.277, ottavo in classifica (accesso diretto alla SP2). “E' positivo essere entrato in SP2, ha commentato Savadori. Oltretutto la prima volta che utilizzavamo questa moto sul bagnato. Mi sono trovato bene in questa nuova condizione e sono molto soddisfatto. Il nostro obiettivo era quello di entrare nelle SP2 e ci siamo riusciti e ora dobbiamo continuare a migliorarci per la gara. Nel caso il tempo domani migliori, io sono solo felice e se non piove e se c'è la pista asciutta potremo continuare il lavoro che stiamo facendo con la squadra per affiatarci ancora di più con la moto".
Una scivolata, invece ha condizionato le FP2 di Alex De Angelis, che ha provato ha migliorare i suoi tempi nel momento in cui la pioggia stava rallentando di intensità e ha chiuso la giornata con il dodicesimo crono alle spalle della MV Agusta di Leon Camier.

Sulla pista di casa per ora non ha dato la zampata Michael van der Mark, l’olandese scivolato in entrambi i turni, ha ottenuto il nono tempo nella classifica combinata precedendo la Ducati di un altro atteso protagonista per ora rimasto lontano dalla vetta, Chaz Davies vittima di una scivolata al mattino. Fra gli italiani segnaliamo il tredicesimo tempo di Matteo Baiocco, che sostituisce anche in questa gara l'infortunato Fabio Menghi.

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