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SBK Thailandia: tutti a caccia di Rea
Si scaldano i motori per la seconda prova della stagione in Thailandia (gare in diretta sabato 12 e domenica 13 marzo alle 10). Rea parte favorito, qui vinse due gare nel 2015, ma non dovrà abbassare la guardia. Gli avversari, su tutti Davies, cercano il riscatto
Il Mondiale SBK non si ferma. Fra pochi giorni riaccenderà i motori in Thailandia. Sul Chang International Circuit, il tracciato a poche ore dalla capitale Bangkok, dove sabato 12 e domenica 13 marzo 2016 si correrà la seconda prova della stagione.
Jonathan Rea (50 punti e primo in classifica) parte con i favori del pronostico. Carico come non mai, dopo due vittorie in Australia e con il ricordo del 2015, quando proprio su questa pista conquistò la sua prima doppietta stagionale. Rea è sicuramente esaltato dal suo grande inizio di stagione, ancor più visto che il suo più grande rivale, Chaz Davies, ha perso molti punti in Gara2, regalando da subito al nordirlandese del vantaggio in classifica generale.
Ma Rea sa che non dovrà abbassare la guardia: Davies ha voglia di riscatto, e anche il suo compagno di squadra, Davide Giugliano, riassaporato il gusto del podio in Australia dopo sette mesi di lontananza dalle piste a seguito dell’incidente di Laguna Seca, non sarà da meno.
Occhi puntati anche su Michael Van der Mark, che su una ritrovata Honda ora vuole vincere. L’avvio di stagione ha esaltato il numero 60, che forte di un anno di esperienza sulla CBR ha tenuto sempre dietro il compagno di squadra, quel Nicky Hayden che, pur dando sempre il 100%, deve ancora prendere in mano la CBR e capire il rendimento delle Pirelli.
Ma Rea sa che non dovrà abbassare la guardia: Davies ha voglia di riscatto, e anche il suo compagno di squadra, Davide Giugliano, riassaporato il gusto del podio in Australia dopo sette mesi di lontananza dalle piste a seguito dell’incidente di Laguna Seca, non sarà da meno.
Occhi puntati anche su Michael Van der Mark, che su una ritrovata Honda ora vuole vincere. L’avvio di stagione ha esaltato il numero 60, che forte di un anno di esperienza sulla CBR ha tenuto sempre dietro il compagno di squadra, quel Nicky Hayden che, pur dando sempre il 100%, deve ancora prendere in mano la CBR e capire il rendimento delle Pirelli.
Capitolo Yamaha. Sylvain Guintoli e Alex Lowes non ci girano intorno, hanno capito che con la nuova R1 si può già attaccare e non si tireranno indietro in Thailandia. Chi invece è deciso a voltare pagina è Tom Sykes, che dopo l’indigesta Phillip Island (dove dopo la pole ha raccolto in gara meno di quello che sperava), questo fine settimana punta a recuperare i punti persi, su un circuito dal layout più standard.
Dopo i primi passi in Australia, il team Ioda Racing, con le Aprilia affidate a Lorenzo Savadori e Alex De Angelis, punta a fare passi avanti. Le premesse ci sono. Anche Leon Camier e la MV Agusta mirano alla top ten. Da non sottovalutare poi le BMW, con Jordi Torres, Markus Reiterberger del team Athea e Joshua Brookes con l’altra S1000RR del team Milwaukee. Insomma la carne al fuoco è tanta e le premesse per assistere sabato e domenica (ore 10 le dirette su Italia1 ed Eurosport2) a due gare combattute ci sono tutte.
Dopo i primi passi in Australia, il team Ioda Racing, con le Aprilia affidate a Lorenzo Savadori e Alex De Angelis, punta a fare passi avanti. Le premesse ci sono. Anche Leon Camier e la MV Agusta mirano alla top ten. Da non sottovalutare poi le BMW, con Jordi Torres, Markus Reiterberger del team Athea e Joshua Brookes con l’altra S1000RR del team Milwaukee. Insomma la carne al fuoco è tanta e le premesse per assistere sabato e domenica (ore 10 le dirette su Italia1 ed Eurosport2) a due gare combattute ci sono tutte.