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Davies e Giugliano: vogliamo il Mondiale SBK!
di Riccardo Matesic
il 10/02/2016 in Sbk
A tre settimane dall'apertura del Campionato Mondiale Superbike, prevista a Philip Island il 27-28 febbraio, la Ducati ha presentato la sua squadra ufficiale, con i piloti Chaz Davies e Davide Giugliano. E una rinnovata Panigale R
Davies e Giugliano: vogliamo il Mondiale SBK!
Sorrisi rilassati ed atmosfera spontanea ad Arezzo, nel quartier generale di Aruba. Oggi era il giorno del vernissage della squadra ufficiale Ducati che attaccherà il Campionato Mondiale Superbike. Chaz Davies e Davide Giugliano sono saliti sul palco, in sella alla rinnovata Panigale R, per raccontare lo spirito con il quale affronteranno questa nuova sfida. Inutile dire che l'obiettivo non può che essere la conquista del titolo iridato.
Chaz Davies ha raccontato che lo scorso anno, da metà stagione, era stato trovato il setting ideale della moto, che ha permesso di lottare (e spesso vincere) con Jonathan Rea su qualsiasi circuito. Ora l'inglese è convinto che durante l'inverno si sia fatto quel piccolo passo che mancava per partire sin dalla prima gara con la massima competitività.
Motivatissimo anche Davide Giugliano, che nel 2015 ha patito due gravi infortuni che lo hanno tenuto a lungo lontano dalle gare. Oggi nella squadra del pilota italiano sono entrati due tecnici di primo livello, quali Aligi Deganello e Paolo Biasio. E, come lui stesso ha detto, nei primi test lo hanno tenuto abbastanza calmo. “La calma non è fra le mie migliori qualità -ha detto Giugliano-, ma verso la fine dei test con questo metodo di lavoro siamo tornati a essere veloci come i migliori”. Davide ha fatto riferimento anche a un inverno difficile, perché dopo gli incidenti dello scorso anno ha dovuto recuperare fiducia in se stesso. “Finalmente però questo corto inverno è finito –ha concluso- e fra poco saremo in Australia per la prima gara di stagione”.
Motivatissimo anche Davide Giugliano, che nel 2015 ha patito due gravi infortuni che lo hanno tenuto a lungo lontano dalle gare. Oggi nella squadra del pilota italiano sono entrati due tecnici di primo livello, quali Aligi Deganello e Paolo Biasio. E, come lui stesso ha detto, nei primi test lo hanno tenuto abbastanza calmo. “La calma non è fra le mie migliori qualità -ha detto Giugliano-, ma verso la fine dei test con questo metodo di lavoro siamo tornati a essere veloci come i migliori”. Davide ha fatto riferimento anche a un inverno difficile, perché dopo gli incidenti dello scorso anno ha dovuto recuperare fiducia in se stesso. “Finalmente però questo corto inverno è finito –ha concluso- e fra poco saremo in Australia per la prima gara di stagione”.
Una Panigale R affinata
La Ducati, che nel 2015 ha segnato il record delle moto vendute con 54mila pezzi (+22% sul 2014), crede nella Superbike, nonostante sia fortemente impegnata anche in MotoGP. E continua ad aggiornare la sua Panigale R.
Quest'anno, in particolare, a Bologna si è lavorato sul propulsore, cercando qualche cavallo in più aumentando il regime di rotazione. Ed è stata rifatta la rapportatura del cambio, per avere un maggiore range di utilizzo del motore.
A livello di scarico, visto che il limite regolamentare è salito a 115 dB/A, è stato tolto il silenziatore in basso a destra, ma con Akrapovic sono in fase di sviluppo ulteriori soluzioni.
Affinata anche l'elettronica, soprattutto per quanto riguarda Antispin, Antiwheelie ed Engine brake. E c'è una nuova forcella Ohlins (sigla RSVP25), più leggera e capace di garantire più feeling in ingresso di curva. Ultimi appunti per dire che, stuzzicato dal collega Scalera, Chaz Davies ha detto di essere contento che il suo grande amico Casey Stoner presto proverà anche la Panigale R. “Casey è un grandissimo talento e di solito gli bastano 3-4 giri per essere velocissimo con qualunque moto. Sarà molto interessante per noi avere il suo feedback anche sulla Panigale. Però fortunatamente -ha aggiunto ridendo Davies- non correrà in Superbike”.
La Ducati, che nel 2015 ha segnato il record delle moto vendute con 54mila pezzi (+22% sul 2014), crede nella Superbike, nonostante sia fortemente impegnata anche in MotoGP. E continua ad aggiornare la sua Panigale R.
Quest'anno, in particolare, a Bologna si è lavorato sul propulsore, cercando qualche cavallo in più aumentando il regime di rotazione. Ed è stata rifatta la rapportatura del cambio, per avere un maggiore range di utilizzo del motore.
A livello di scarico, visto che il limite regolamentare è salito a 115 dB/A, è stato tolto il silenziatore in basso a destra, ma con Akrapovic sono in fase di sviluppo ulteriori soluzioni.
Affinata anche l'elettronica, soprattutto per quanto riguarda Antispin, Antiwheelie ed Engine brake. E c'è una nuova forcella Ohlins (sigla RSVP25), più leggera e capace di garantire più feeling in ingresso di curva. Ultimi appunti per dire che, stuzzicato dal collega Scalera, Chaz Davies ha detto di essere contento che il suo grande amico Casey Stoner presto proverà anche la Panigale R. “Casey è un grandissimo talento e di solito gli bastano 3-4 giri per essere velocissimo con qualunque moto. Sarà molto interessante per noi avere il suo feedback anche sulla Panigale. Però fortunatamente -ha aggiunto ridendo Davies- non correrà in Superbike”.
Davies e Giugliano: vogliamo il Mondiale SBK!
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