Sbk
Jerez test SBK: Tom Sykes riprende il comando
La Kawasaki è ancora una volta il riferimento fra le SBK con Sykes e Rea. Marc Marquez è il più veloce fra le MotoGP. A terra Laverty e Pirro
A Jerez MotoGP e SBK continuano a lavorare senza sosta in ottica 2016. Alla fine della quarta giornata fra le derivate svetta la Kawasaki di Tom Sykes. Il campione 2013 ha percorso 90 giri facendo registrare il best lap 1'40.316, un crono migliore di un soffio di quello di Jonathan Rea 1'40.326.
Alle spalle delle Kawasaki si piazzano la Ducati di Chaz Davies 1'40.867, la Honda di Nicky Hayden 1'41.004, e le Panigale di Xavi Fores 1'41.040 e Davide Giugliano 1'41.047. Settimo crono per Leon Camier con la MV Agusta F4 1'41.766. Il team Yamaha che ha girato senza trasponder ha potuto contare solo su Sylvain Guintoli, perché Alex Lowes è dovuto tornare a casa dopo l’infortunio rimediato il giorno precedente. spalla sinistra lussata. Anche Michael van der Mark ha lasciato il circuito andaluso alla fine del terzo giorno a causa di un dolore al tendinite dell’avambraccio destro che gli ha limitato molto movimento del polso.
Passando alle MotoGP Marc Marquez al lavoro sulla Honda 2016 si è confermato il riferimento 1’39.57, precedendo le Ducati di Scott Redding, Michele Pirro, Danilo Petrucci, Hector Barbera e l’altra Honda di Dani Pedrosa. Ma la giornata è stata caratterizzata ancora da tante cadute. La più grave è quella di Eugene Laverty che nell’incidente ha rimediato la frattura del radio e dovrà essere operato. A terra anche il collaudatore Ducati Michele Pirro.
Proseguono i lavori di sviluppo anche sull’Aprilia con Bautista e Bradl e il collaudarore Mike di Meglio in pista con la RS-GP, la nuova moto arriverà infatti ai test di Sepang di febbraio 2016.
Proseguono i lavori di sviluppo anche sull’Aprilia con Bautista e Bradl e il collaudarore Mike di Meglio in pista con la RS-GP, la nuova moto arriverà infatti ai test di Sepang di febbraio 2016.