Sbk
SBK, Sepang: Sykes poker di pole. Biaggi 4°, Rea fatica
Max "evergreen", si dimostra sempre un talento del giro veloce! In prima fila Torres e Guintoli sognano una domenica da fenomeni
E' il quarto centro stagionale in qualifica per Tom Sykes. Ma soprattutto, è una prova di forza che mostra un campione ritrovato dopo una prima parte di stagione appannata. L'inglese c'è e lo fa capire con un bel giro in 2:03.240. Non un record, ma quanto basta per tenere dietro tutti di misura. Mentre, a sorpresa, affonda Rea. Le bizze della sua Kawasaki nel giro buono e decisivo, mostrano palesi problemi tecnici. Anteriore troppo propenso a chiudersi, su una ZX-10R nervosa più del suo pilota. Detto che Jonathan vede allontanarsi l'ipotesi di vincere il mondiale prima della pausa estiva... e forse è meglio così per tutti. Di certo il 65 non lascerà nulla di intentato, rilanciando le sue azioni per una rimonta da non perdere.
Intanto i riflettori si spostano però su Max Biaggi. E' lui il vero pirata della Malesia, pronto a rubare nuovamente la scena ai più giovani colleghi in attività. Il quarto posto in griglia ha un sapore particolare: il gusto di chi sforna giri veloci con un mestiere e una talento evergreen, da vero campione. Quanto basta per mettere pressione a mezza griglia, mandando in tilt gente come Haslam (8°). E' invece ancora Torres che si prende il lusso della prima fila, e il 2° posto! Una crescita evidente e promettente per il simpatico spagnolo. E' invece un gradito ritorno il 3° tempo di Guintoli, che ama la pista di Sepang al punto da riuscire a guidare sopra i problemi della Honda.
Orfana di Giugliano, fermato per l'infortunio di Laguna Seca, la Ducati si affida a Davies che rimedia un 6° posto in apnea. oltre 9 decimi di ritardo, ma soprattutto -2 decimi rispetto alla "vecchia" Suzuki di Lowes che lo precede. E' invece un k.o. tecnico quello di Badovini, rimasto coinvolto in FP4 in un contatto con un Baiocco particolarmente esuberante (che non a caso poi ha fatto anche a carenate con Van Der Mark). Per Ayrton niente gare, visto che i medici lo hanno dichiarato 'unfit', spedendolo in ospedale per accertamenti. Nella caduta il rider di BMW ha infatti battuto la testa con violenza, perdendo per qualche istante la memoria.
Orfana di Giugliano, fermato per l'infortunio di Laguna Seca, la Ducati si affida a Davies che rimedia un 6° posto in apnea. oltre 9 decimi di ritardo, ma soprattutto -2 decimi rispetto alla "vecchia" Suzuki di Lowes che lo precede. E' invece un k.o. tecnico quello di Badovini, rimasto coinvolto in FP4 in un contatto con un Baiocco particolarmente esuberante (che non a caso poi ha fatto anche a carenate con Van Der Mark). Per Ayrton niente gare, visto che i medici lo hanno dichiarato 'unfit', spedendolo in ospedale per accertamenti. Nella caduta il rider di BMW ha infatti battuto la testa con violenza, perdendo per qualche istante la memoria.