SBK Phillip Island test\1: Lowes svetta

Al termine di una giornata che ha visto Rea, Sykes e Haslam lottare per il miglior tempo, l'inglese Lowes con la Suzuki ha chiuso davanti a tutti. Brutte cadute per Giugliano e De Puniet

Una frase che si sente spesso nel paddock nei giorni di prove, è che le gare si vincono alla domenica, sotto la bandiera a scacchi. Se però dobbiamo dare retta a quanto visto oggi nella prima giornata di test sul circuito australiano di Phillip Island, dove domenica si aprirà il Campionato Mondiale Superbike, la Suzuki sarà fra le moto protagoniste del campionato. L'inglese Alex Lowes ha chiuso infatti in testa le due sessioni di prove odierne da 120 minuti.
A favore della competitività della moto di Hamamatsu depone anche il fatto che per i primi 74 minuti in testa c'era stato l'altro pilota del Team Voltcom Crescent, Randy De Puniet, fermato poi da una caduta alla veloce curva 11. Rialzatosi pieno di lividi, il francese era poi rimasto fermo ai box.
Qualcosa di simile è successo anche a Davide Giugliano, passato in testa nel primo pomeriggio con la sua Ducati Panigale, e poi caduto e fermato dalla stessa curva 11.

A giocarsi il tempo migliore sono rimasti così Leon Haslam, il neoacquisto dell'Aprilia Red Devils, e la coppia Kawasaki, Tom Sykes e Jonathan Rea. Negli ultimi due minuti, come detto, Lowes ha messo d'accordo tutti, precedendo Rea, Haslam, Sykes e la sorpresa Jordi Torres. In pochi pronosticavano il giovane spagnolo così avanti dalle prime uscite, invece eccolo qui, a 45 centesimi da Lowes.
Dietro di lui la coppia Ducati, con Giugliano e Davies 6° e 7°, e De Puniet 8°. Qualche difficoltà d'avviamento in più in casa Honda: Van Der Mark è 9°, mentre il campione del mondo in carica, Sylvain Guintoli per ora è 13°. Soddisfacente invece l'esordiente Nico Terol, 10° con la Ducati del Team Althea e davanti al compagno di squadra, Matteo Baiocco, 15°.
Domani ultimi 120 minuti di test precampionato, poi, dal fine settimana si farà sul serio.

Per quanto riguarda la Supersport, dominio di Kenan Sofuoglu (Kawasaki), davanti alle MV Agusta di Jules Cluzel e Lorenzo Zanetti.

I tempi


Superbike

1° Alex Lowes (Suzuki) 1'31”332
2° Jonathan Rea (Kawasaki) 1'31”663
3° Leon Haslam (Aprilia) 1'31”692
4° Tom Sykes (Kawasaki) 1'31”753
5° Jordi Torres (Aprilia) 1'31”783
6° Davide Giugliano (Ducati) 1'31”948
7° Chaz Davies (Ducati) 1'32”114
8° Randy De Puniet (Suzuki) 1'32”402
9° Michael Van Der Mark (Honda) 1'32”425
10° Nico Terol (Ducati) 1'32”425
11° David Salom (Kawasaki) 1'32”588
12° Leon Camier (MV Agusta) 1'32”885
13° Sylvain Guintoli (Honda) 1'32”891
14° Niccolò Canepa (EBR) 1'33”124
15° Michele Baiocco (Ducati) 1'33”477


Supersport

1° Kenan Sofuoglu (Kawasaki) 1'33”743
2° Jules Cluzel (MV Agusta) 1'34”012
3° Lorenzo Zanetti (MV Agusta) 1'34”431
4° Patrick Jacobsen (Kawasaki) 1'34”946
5° Gino Rea (Honda) 1'35”041
6° Aiden Wagner (Yamaha) 1'35”055
7° Roberto Rolfo (Honda) 1'35”143
8° Marco Faccani (Kawasaki) 1'35”195
9° Riccardo Russo (Honda) 1'35”377
10° Kyle Smith (Honda) 1'35.561
11° Alex Baldolini (MV Agusta) 1'35”815
12° Lucas Mahias (Kawasaki) 1'35”838
13° Kurt Wahr (Honda) 1'36”360
14° Dominic Schmitter (Kawasaki) 1'36”394
15° Ratthpark Wilairot (Honda) 1'36”421