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SBK, Magny Cours: gara2, l'orgoglio di Melandri

di Matt Cape
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Marco vince la seconda manche, non lasciando più strada a Guintoli, 2°. Haslam completa il podio, beffando Sykes che raccoglie nuovamente un quarto posto amaro. Tutto si deciderà in Qatar

SBK, Magny Cours: gara2, l'orgoglio di Melandri
SBK, Magny Cours: gara2, l'orgoglio di Melandri
Viene da dire: "Viva lo sport, viva la coerenza". L'orgoglio di Melandri riporta in asse il fronte agonistico puro, perso nella prima manche francese. Marco non concede il bis, nel senso dell'ennesimo regalo al compagno di box. Guintoli quindi resta dietro, 2°, incapace di andare a giocarsi la vittoria. Lontano dalla RSV4 gemella guidata dal coraggioso ravennate, che invece taglia con distacco e determinazione il traguardo. Perché va bene l'attaccamento alla maglia, i contratti, il brand e il futuro, ma sempre di gare di moto stiamo parlando! Di corse vere, dove vince chi osa, chi rischia di più, chi alla fine se lo merita.
La cronaca dice quindi che l'Aprilia ha dominato la seconda manche, come la prima. Volando tra certezze, incognite e strategie interne molto discutibili, e lanciandosi a tutto gas verso l'ultimo importantissimo round del Qatar.

Così, nel diluvio di gara 2, Melandri ha centrato la sua sesta vittoria stagionale, lasciando il compagno di box a -12 dal leader della classifica iridata, Sykes. Detto che nemmeno Tom ha fatto grandi cose per impedire la rimonta del francese, è stato però Haslam che ha battuto alla grande (con un bel sorpasso all'esterno nel finale) il campione della Kawasaki, andando sul podio per la prima volta con la Honda. Un bel colpo per la casa di Tokio, dopo la caduta di Rea nelle fasi iniziali.

E proprio grazie alle innumerevoli scivolate, causate delle condizioni avverse dell'asfalto francese, si piazzano nelle prime posizioni le Ducati di Lanzi e Neukirchner, rispettivamente 5° e 6°. Non male per delle wildcard! Alle loro spalle un Baz meno performante in questa seconda manche, che ha gestito la risalita di Corti (MV Agusta Reparto Corse), Davies e Canepa (Ducati, primo classificato della categoria EVO).
Da segnalare che Fabien Foret (Team Pedercini Kawasaki) chiude invece la sua carriera in SBK con un undicesimo posto.

Infine, ancora fuori dai giochi Giugliano, caduto sbattendo violentemente la mano sinistra. Ripartito, ma tornato subito ai box per effettuare un controllo al Centro Medico, che avrebbe già escluso fratture. Ancora già anche i piloti Suzuki, Laverty e Lowes.

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