Sbk
SBK, Jerez: Melandri non fa sconti in gara1
Marco fa gara d'esperienza e batte anche Guintoli, 2°. Davies sul podio, mentre Sykes si ferma in quinta piazza. Giugliano e Baz scivolano
In prova Melandri aveva fatto vedere di averne di più, poi però in qualifica non aveva brillato. Invece in partenza scatta bene, ma non forza, gestisce e ragiona. Tirando comunque forte, perché il ritmo imposto dai ragazzi della Superbike in questa prima manche è alto. Allora dentro il gruppo in lotta con Lowes, Rea e Sykes, ma anche con Giugliano e Davies. Tutti lì con i gomiti larghi per farsi strada, mentre Guintoli si porta al comando tirandosi dietro il poleman Baz.
Una gara1 che dunque sfila via al galoppo, enfatizzata dalla battaglia Ducati-Aprilia, con Giugliano e Melandri impegnati in un testa a testa tutto made in Italy. Peccato che Davide finisca a gambe all'aria nella seconda metà della corsa, tradito ancora da quell'anteriore misterioso della 1199 Panigale R, che quando si forza protesta e poi chiude. Vanno k.o. anche Lowes e Baz, che butta al vento un secondo posto importante.
Ma che non sia una mattinata buona per la Kawasaki lo dimostra anche Sykes, che non riesce a reagire e resta in lotta fissa con Rea e Lavery.
Pochi giri al termine e Melandri capisce che i tempi sono maturi per fare valere la sua esperienza e velocità, incassando i frutti del grande lavoro di setting fatto in prova. La RSV4 vola e risale le posizioni, fino a trovarsi in scia all'Aprilia gemella di Guintoli. Nessun ordine di scuderia dice Albesiano e Marco obbedisce, passando senza problemi il compagno di box e scappando via verso la vittoria. Un successo, il primo in carriera sulla pista di Jerez, che dimostra la crescita del binomio Melandri-Aprilia.
Soddisfatto a metà invece Guintoli, che riduce il gap in classifica (-35) da Sykes, ma perde una grande occasione per vincere e rilanciare davvero una credibile rincorsa verso il titolo.
Ma che non sia una mattinata buona per la Kawasaki lo dimostra anche Sykes, che non riesce a reagire e resta in lotta fissa con Rea e Lavery.
Pochi giri al termine e Melandri capisce che i tempi sono maturi per fare valere la sua esperienza e velocità, incassando i frutti del grande lavoro di setting fatto in prova. La RSV4 vola e risale le posizioni, fino a trovarsi in scia all'Aprilia gemella di Guintoli. Nessun ordine di scuderia dice Albesiano e Marco obbedisce, passando senza problemi il compagno di box e scappando via verso la vittoria. Un successo, il primo in carriera sulla pista di Jerez, che dimostra la crescita del binomio Melandri-Aprilia.
Soddisfatto a metà invece Guintoli, che riduce il gap in classifica (-35) da Sykes, ma perde una grande occasione per vincere e rilanciare davvero una credibile rincorsa verso il titolo.