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SBK, Laguna Seca: Sykes vince una difficile gara2
di Matt Cape
il 13/07/2014 in Sbk
Dopo due bandiere rosse, causate dai brutti incidenti di Lowes e Barrier, Tom si aggiudica l'impegnativa seconda manche americana. Una vittoria arrivata anche grazie alla caduta di Melandri. Giugliano scivola invece al Cavatappi, lasciando il podio a Guintoli e Rea
SBK, Laguna Seca: Sykes vince una difficile gara2
Quella di Laguna Seca è stata una Gara2 ad altissima tensione. Con tre partenze in tutto, causate da due bandiere rosse, per altrettanti incidenti da brividi. Il primo al 10° giro, tra Baz e Lowes, quando il pilota della Suzuki ha toccato il posteriore della Kawasaki, decollando letteralmente all'ingresso del Cavatappi. Rotolando poi nella ghiaia, lungo la discesa della curva, fino alle barriere. L'arrivo dell'ambulanza e un check up al Centro Medico, hanno decretato una botta alla caviglia sinistra dell'inglese. Il secondo stop, al 2° giro della mini corsa da 7 passaggi, è stato invece causato dal violento incidente che ha coinvolto la BMW di Sylvain Barrier. Il francese è caduto sul rettilineo dei box, scivolando insieme alla moto contro il muretto che delimita la pit-lane. Un brutto schianto, che ha costretto il pilota ad uscire in barella, seppur cosciente. Dai primi esami è emersa una lussazione e frattura dell'articolazione subtalare. Un brutto colpo per lo sfortunato pilota che già all'inizio della stagione era finito già in coma per un incidente in auto.
Botti a parte, tutto si è deciso alla terza partenza. Ovvero negli ultimi 7 giri utili per assegnare la classifica definitiva. Dove Melandri si è portato subito al comando, scattando come un razzo sotto il semaforo, determinato ad assaltare il podio americano. Purtroppo, però, è scivolato dopo poche curve, vanificando l'ottimo rendimento visto dei primi due avvii. Un calo di concentrazione e un errore in staccata, sono costati cari a Marco, che aveva il potenziale per un'altra vittoria. Un brutto colpo per il morale dell'italiano, unico pilota in pista in grado di impensierire davvero Sykes. L'inglese della Kawasaki ha potuto così cavalcare relativamente tranquillo verso la vittoria, aggiudicandosi i 325 punti in classifica mondiale.
Alle sue spalle, nella lotta per il podio, Guintoli e Giugliano non sono arrivati alla sfida diretta. Visto che l'italiano è inciampato in un altro errore al Cavatappi, cadendo con tanto di moto rimasta poi in mezzo alla pista. Generando qualche istante di paura per i piloti che sopraggiungevano. Di fatto una scivolata che ha permesso a Sylvan di firmare un altro 2° posto sul podio, contenendo il distacco a -44 punti dal leader iridato sulla verdona.
Il podio è stato completato da Rea, che negli ultimi giri ha divorato l'Aprilia di Elias con un gran sorpasso alla curva Rainey. Poi Tony ha dovuto anche piegarsi all'arrivo di Laverty, che gli ha sfilato anche il quarto posto. La sesta piazza è stata invece firmata da Baz, che ha amministrato Haslam e Salom alle sue spalle. Infine, tengono alto il Tricolore il 9° posto di Andreozzi, e il 10° di Camier che ha chiuso nella top ten al debutto con la MV Agusta F4 RR. Sfortuna, guai tecnici e ritiro invece per Canepa.
Alle sue spalle, nella lotta per il podio, Guintoli e Giugliano non sono arrivati alla sfida diretta. Visto che l'italiano è inciampato in un altro errore al Cavatappi, cadendo con tanto di moto rimasta poi in mezzo alla pista. Generando qualche istante di paura per i piloti che sopraggiungevano. Di fatto una scivolata che ha permesso a Sylvan di firmare un altro 2° posto sul podio, contenendo il distacco a -44 punti dal leader iridato sulla verdona.
Il podio è stato completato da Rea, che negli ultimi giri ha divorato l'Aprilia di Elias con un gran sorpasso alla curva Rainey. Poi Tony ha dovuto anche piegarsi all'arrivo di Laverty, che gli ha sfilato anche il quarto posto. La sesta piazza è stata invece firmata da Baz, che ha amministrato Haslam e Salom alle sue spalle. Infine, tengono alto il Tricolore il 9° posto di Andreozzi, e il 10° di Camier che ha chiuso nella top ten al debutto con la MV Agusta F4 RR. Sfortuna, guai tecnici e ritiro invece per Canepa.
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