SBK, Misano: Sykes divora la Superpole

Tom abbassa il record della pista della Riviera. Giugliano però è in grande forma e chiude 2°, battendo Guintoli. Bene anche Baz, che nel finale beffa Melandri ed Elias. Canepa nella top ten con la EVO

Tom latitava dalla pole dal round di Aragon, ovvero dalla seconda qualifica stagionale. Oggi, alla settima tappa del calendario, torna a farsi vedere nelle posizioni top della griglia. Anzi, a far vedere agli avversari che è sempre e solo lui l'uomo da battere. Quello veloce al punto di scrivere e riscrivere i record, bravo a sfilarlo questa volta a Corser (1:35.001, 2010). Il tempone di 1:34.883 è di quelli buoni davvero. Stampato con la grinta del leone, con la fame di chi non ha ancora smaltito la rabbia, il nervoso per l'incidente con il compagno di team in Malesia. Quel Baz che nel box verde ora lo infastidisce, e che in pista si mette davanti alla prima distrazione, alla prima occasione utile. E allora giù gas, e giù Baz, 4° a +0.371. Giusto per ribadire chi è ancora il Re, chi ha il numero 1 sulla carena.

Tra i due compagni, tra le due ZX-10R in grande forma, c'è però spazio per Ducati e Aprilia. La Panigale lanciata coraggiosamente da Giugliano, per un attimo convinto di potersi prendere davvero il miglior tempo. Invece sono quasi 2 i decimi che lo lasciano in seconda piazza. Millesimi in più, un pugno, che fregano pure Guintoli, 3°, ma ugualmente e giustamente orgoglioso del risultato.

Soprattutto perché il francese fa meglio dell'italiano Melandri, che anche dal francese Baz si deve veder precedere. Beffato nel finale, Marco resta a +0.433. Un po' troppo in ritardo rispetto alle attese e alle potenzialità. Sempre un po' meno efficace degli altri in qualifica. Il ravennate poi deve fare i conti con Elias, che per tutto il giorno prende le scie di tutti. Pur di remare, di trovare un treno buono per stare con i primi. E alla fine ci riesce. Toni batte cosi anche Davies, Rea e Laverty, che gli finiscono dietro. Detto che per Honda e Suzuki la trasferta in Riviera per ora sta riservando solo risultati amari e sotto le attese.

Pesca invece un grande jolly Canepa, che ben conosce Misano, curva per curva, e si prende la 10.ma piazza. Niccolò e la sua Ducati EVO beffano con gusto Lowes e Haslam, che per pochi millesimi si ritrovano nella parte più bassa dalla classifica. Per le gare servono ben altre motivazioni...