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SBK, Donington: turbo-Sykes vince gara1
Grande rimonta del campione del mondo in carica, che attacca e batte Baz nel finale. Completa il podio Lowes, mentre non decolla la gara di Melandri, 4°. Sfuma il podio per Giugliano, caduto ancora
Vince il pronostico di Carl Fogarty, che in griglia butta lì un: "Teniamo d'occhio questo ragazzo in verde che andrà forte". Detto-fatto. Anche se Sykes parte facendo attenzione al traffico che lo circonda, andando poi ad alzare il ritmo progressivamente e iniziando una rimonta con il turbo. Intanto al comando della corsa si piazza Baz, che dopo i cambi iniziali al vertice, si porta stabilmente davanti a tutti. Cavalcando da leader fino agli ultimi giri, quando proprio il compagno di box lo raggiunge e, dopo una bella lotta senza esclusione di colpi, lo passa andando a vincere. Per Loris resta il 2° posto e la voglia di rifarsi in gara2. Sul podio sale invece la Suzuki, che trova nel giovane Lowes un coraggioso interprete della pista inglese.
E' invece deluso e deludente Melandri, che non va oltre il quarto posto con un'Aprilia che non appare a punto come in passato. Il ravennate prende quasi +12" di ritardo dai primi, gestendo però le esuberanze di Davies e Rea che lo seguono al traguardo. Lasciando Guintoli al 7° posto, autore anche di un dritto, ma mai veramente incisivo, se non in partenza. Scompare poi Haslam, partito 2° e poi 8° davanti a Elias e Badovini. Quest'ultimo ottimo 10° e miglior EVO realmente in pista con la Bimota BB3. Finito, però, ancora fuori classifica in attesa dell'omologazione ufficiale, lasciando così il posto a Salom che con la Kawasaki beffa proprio nelle ultime curve Canepa e la sua Ducati (11°).
Caduti Iddon, Laverty (ribaltato!) e Giugliano. Davide scivola ancora durante la bagarre nelle prime posizioni, vedendo così sfumare un bel podio, che sembrava più che a portata di mano. Al termine della prima manche, Sykes torna in testa alla classifica iridata a quota 160 punti. 11 in più su Rea, con Baz terzo a -21 dalla vetta.