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SBK: doppietta di Rea a Imola
di Matt Cape
il 11/05/2014 in Sbk
Jonathan a Imola è imbattibile e domina anche in Gara2. Sul podio Chaz Davies è 2° dopo aver beffato Sylvain Guintoli, 3°. Baz bastona Sykes, che perde la testa del mondiale. Giugliano 6°, Melandri 11°. Rivivi le emozioni della gara, guarda gli highlights
SBK: doppietta di Rea a Imola
Ha fatto un vero 13 in schedina Jonathan Rea, nel senso dei successi conquistati fin qui in Superbike, ma anche perché - per la prima volta in carriera - si porta al comando della classifica iridata. A quota 139 punti, il pilota di punta del team Honda supera di +4 l'alfiere di Kawasaki, Tom Sykes. Il campione del mondo in carica che a Imola non riesce a ripetere le prestazioni super degli anni passati, cedendo il passo allo scatenato nordirlandese. Rea domina infatti anche gara2, sfruttando alla grande l'evoluzione della sua CBR1000RR, tornata più competitiva sul fronte dell'elettronica, ma anche più flessibile di telaio e generosa nell'erogazione del motore. Efficacissima, su una delle piste più difficili e tecniche del mondo. Producendo una doppietta che vale punti pesanti, e che di fatto rende ancora più adrenalinica questa corsa al titolo.
Si merita un grande applauso anche Chaz Davies, due volte secondo sul podio italiano, costante e concreto con la Ducati. Cosa difficile da digerire per Giugliano, che con la stessa Panigale 1199R non riesce invece ad andare oltre il sesto posto. Poco, pochissimo, davanti al pubblico di tifosi della Rossa e del rider italiano. Torna invece a farsi valere Guintoli, che nonostante un'Aprilia apparsa tutt'altro che performante, si aggrappa ad un terzo posto che vale un'identico piazzamento nella classifica iridata (123 punti). Ma il francese deve difendersi dalla risalita di Baz, che chiude 4° in gara2, vicinissimo al connazionale. Loris si conferma in grande forma, batte così anche il compagno di box e si ritrova la quarta forza del mondiale con 119 punti.
Amara invece la seconda manche per Melandri, ridotto a gambero e solo 11° sotto la bandiera a scacchi. Una prestazione nettamente inferiore alle attese, ma anche nel confronto diretto con il compagno di box. Per Marco c'è un ritardo di 37" dalla testa della corsa, ma soprattutto il disagio di vedersi passare pure da Elias e dalle due Suzuki. Avversari che in teoria dovrebbe tenere tranquillamente a bada... Una crisi tecnica su cui si dovrà indagare nel box di Noale, ma forse anche una traballante tranquillità mentale, visto l'imminente, scomodo e poco gradito, test di Biaggi con l'Aprilia ART al Mugello...Infine, sfortuna per Canepa, ancora alle prese con una serie di guai tecnici che lo escludono dalla sfida EVO, di cui poteva essere grande protagonista. Out anche Fabrizio, che saluta per ora il mondiale, appiedato dal suo team.
PS: Applausi per Zanetti, vincente in Supersport, e di cui abbiamo detto nel commento a gara1.
Amara invece la seconda manche per Melandri, ridotto a gambero e solo 11° sotto la bandiera a scacchi. Una prestazione nettamente inferiore alle attese, ma anche nel confronto diretto con il compagno di box. Per Marco c'è un ritardo di 37" dalla testa della corsa, ma soprattutto il disagio di vedersi passare pure da Elias e dalle due Suzuki. Avversari che in teoria dovrebbe tenere tranquillamente a bada... Una crisi tecnica su cui si dovrà indagare nel box di Noale, ma forse anche una traballante tranquillità mentale, visto l'imminente, scomodo e poco gradito, test di Biaggi con l'Aprilia ART al Mugello...Infine, sfortuna per Canepa, ancora alle prese con una serie di guai tecnici che lo escludono dalla sfida EVO, di cui poteva essere grande protagonista. Out anche Fabrizio, che saluta per ora il mondiale, appiedato dal suo team.
PS: Applausi per Zanetti, vincente in Supersport, e di cui abbiamo detto nel commento a gara1.
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