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Superbike, Assen: è caccia alle Kawasaki
La terza tappa stagionale del mondiale delle derivate si apre con la minaccia della pioggia. Variabile che potrebbe mischiare le carte, potenzialmente aiutando la rincorsa delle Aprilia...
Gli esperti dicono che sarà un weekend bagnato. Grattacapo non da poco per i ragazzi delle derivate di serie, già pronti a scendere in pista ad Assen. Temperature basse e aderenza precaria, che potrebbero condizionare in modo significativo l'evoluzione del terzo round del calendario. Visto che anche gli orari del nuovo format, spostanti nelle prime ore del mattino, già normalmente non agevolano il feeling in sella dei piloti. Figuriamoci sul bagnato, dove il warm-up delle 8:40 di domenica appare oggi come un mezzo incubo per tutti. E con un meteo così insidioso, per i ragazzi della Kawasaki - che comandano la classifica - si prospetta una fine settimana tra difesa e attacco.
Difficilmente, però, Tom Sykes farà giochi di strategia. Troppo presto e non troppo nello stile dell'inglese. Anche perché Assen piace al campione del mondo in carica, che nel 2013 ha rimediato una vittoria e un secondo posto importanti. Cedendo il passo in gara 2 solo a Eugene Laverty. Facendo attenzione che sul podio con Sykes salirono anche Loris Baz e Sylvain Guintoli, ovvero i due avversari diretti di ieri come oggi. I due francesi seguono da vicino il leader della classifica, e in particolare Loris ha dimostrato di essere in netta crescita con la verdona. Più incostanti le prestazioni di Guintoli, che potrebbe invece trovare il passo giusto per ricucire il gap di -11, che lo vede in scia proprio alle ZX-10R. Allo stesso modo, l'occasione è ghiotta per Marco Melandri, che vorrebbe confermarsi al top con l'Aprilia, dopo il bel podio conquistato nell'ultima manche corsa ad Aragon. Anche se, in caso di gara bagnata, Marco dovrà adattarsi velocemente alla sua RSV4 Factory.
Sono invece pronti ad un vero e proprio assalto Jonathan Rea e Laverty. Due che stanno dimostrando di essere in grande forma, nonostante non sempre le rispettive Honda e Suzuki si siano dimostrate performanti. In particolare Jonathan vanta ben quattro successi sul tracciato olandese, andato sul podio anche nel 2013 in gara2 dopo una grande volata finale. E come detto, anche Eugene è un affezionato cliente del podio di Assen, pronto a sperare che la sua GSX-R si dimostri all'altezza delle sue aspettative. Ambizioni di successo, che altrettanto potrebbero essere nelle corde dei ducatisti, con Giugliano e Davies pronti a riscattarsi dopo i risultati non soddisfacenti dell'ultimo round spagnolo. Infine, tanti gli outsider da tenere d'occhio. Primi fra tutti i "biker boyz" di Bimota Alstare. Ovvero Badovini e Iddon, che con le loro BB3 EVO Bimota continueranno a macinare chilometri, alla ricerca di una competitività che al debutto è già apparsa molto interessante. Allo stesso modo, il team MV Agusta RC by Yakhnich dovrà lavorare duro su affidabilità e incremento di prestazioni.