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SBK Test Phillip Island/2: la zampata di Sykes
Nell'ultima giornata di test precampionato in Australia il campione del mondo con la Kawasaki fa segnare il miglior tempo. Volano le Suzuki con Laverty e Lowes. Quarto crono per Melandri con l'Aprilia che precede la Ducati di Giugliano
Il precampionato è finito con l'assolo del campione del mondo che nella seconda giornata di test sulla pista di Phillip Island ha strappato il miglior tempo della giornata (1'30.239). Tom Sykes con la Kawasaki Ninja numero uno, si presenta quindi all'inizio della stagione, che scatterà domenica 23 febbraio su questa pista, carico come non mai. Il suo tempo è difatti vicinissimo a quello fatto registrare nella Superpole del 2013 da Carlos Checa con la Ducati.
Secondo tempo per il vice campione del mondo Eugene Laverty che ha riportato la Suzuki nella parte alta della classifica, seguito dal compagno Alex Lowes all'esordio in SBK: il campione del BSB ha iniziato col piede giusto nel Mondiale.
Risale in classifica Marco Melandri che con l'Aprilia fa segnare il quarto tempo e precede la Ducati Panigale di Davide Giugliano e la Kawasaki di Loris Baz che oggi è scivolato due volte.
Risale in classifica Marco Melandri che con l'Aprilia fa segnare il quarto tempo e precede la Ducati Panigale di Davide Giugliano e la Kawasaki di Loris Baz che oggi è scivolato due volte.
Sylvain Guintoli che su questa pista nel 2013 iniziò il campionato con una vittoria nell'ultima giornata ha fatto segnare il settimo crono, piazzando la sua Aprilia RSV4 davanti alle Honda del Ten Kate di Haslam e Rea. Chiude la top ten l'altra Ducati ufficiale di Chaz Davies. Niccolò Canepa si conferma il più veloce dei piloti EVO con la Panigale davanti all'Aprilia del team Red Devils di Toni Elias alle Kawasaki EVO di Salom e Foret.
Migliora il suo tempo rispetto a lunedì Claudio Corti con la MV Agusta, oggi purtroppo autore di una brutta caduta per fortuna senza conseguenze.
Michel Fabrizio, lunedì vittima di una caduta, è rimasto a riposo precauzionale nonostante gli esami non abbiano rivelato alcun infortunio, mentre Sylvain Barrier ha riportato una microfrattura al bacino e difficilmente sarà al via del primo round della stagione. Infortunato anche Luca Scassa che oggi è ruzzolato violentemente riportando una doppia frattura al bacino e non sarà quindi al via delle gare. Fra i piloti scivolati e infortunati anche Jeremy Guarnoni.
I tempi della seconda giornata
1. Sykes (Kawasaki) 1'30.239;
2. Laverty (Suzuki) 1'30.513;
3. Lowes (Suzuki) 1'30.528;
4. Melandri (Aprilia) 1'30.579;
5. Giugliano (Ducati) 1'30.644;
6. Baz (Kawasaki) 1'30.757;
7. Guintoli (Aprilia) 1'30.766;
8. Haslam (Honda) 1'30.798;
9. Rea (Honda) 1'30.813;
10. Davies (Ducati) 1'31.087;
11. Canepa (Ducati) 1'31.373;
12. Elias (Aprilia) 1'31.441;
13. Salom (Kawasaki) 1'32.008;
14. Foret (Kawasaki) 1'32.780;
15. Corti (MV Agusta) 1'32.858;
16. Morais (Kawasaki) 1'32.895;
17. Guarnoni (Kawasaki) 1'32.897;
18. Barrier (BMW) 1'32.997;
19. Andreozzi (Kawasaki) 1'33.205;
20. Scassa (Kawasaki) 1'33.960;
21. Fabrizio (Kawasaki) 1'34.314;
22. Toth (BMW) 1'34.750; 23. May (EBR) 1'34.807;
24. Yates (EBR) 1'36.662;
25. Sebestyen (BMW) 1'42.242.
Migliora il suo tempo rispetto a lunedì Claudio Corti con la MV Agusta, oggi purtroppo autore di una brutta caduta per fortuna senza conseguenze.
Michel Fabrizio, lunedì vittima di una caduta, è rimasto a riposo precauzionale nonostante gli esami non abbiano rivelato alcun infortunio, mentre Sylvain Barrier ha riportato una microfrattura al bacino e difficilmente sarà al via del primo round della stagione. Infortunato anche Luca Scassa che oggi è ruzzolato violentemente riportando una doppia frattura al bacino e non sarà quindi al via delle gare. Fra i piloti scivolati e infortunati anche Jeremy Guarnoni.
I tempi della seconda giornata
1. Sykes (Kawasaki) 1'30.239;
2. Laverty (Suzuki) 1'30.513;
3. Lowes (Suzuki) 1'30.528;
4. Melandri (Aprilia) 1'30.579;
5. Giugliano (Ducati) 1'30.644;
6. Baz (Kawasaki) 1'30.757;
7. Guintoli (Aprilia) 1'30.766;
8. Haslam (Honda) 1'30.798;
9. Rea (Honda) 1'30.813;
10. Davies (Ducati) 1'31.087;
11. Canepa (Ducati) 1'31.373;
12. Elias (Aprilia) 1'31.441;
13. Salom (Kawasaki) 1'32.008;
14. Foret (Kawasaki) 1'32.780;
15. Corti (MV Agusta) 1'32.858;
16. Morais (Kawasaki) 1'32.895;
17. Guarnoni (Kawasaki) 1'32.897;
18. Barrier (BMW) 1'32.997;
19. Andreozzi (Kawasaki) 1'33.205;
20. Scassa (Kawasaki) 1'33.960;
21. Fabrizio (Kawasaki) 1'34.314;
22. Toth (BMW) 1'34.750; 23. May (EBR) 1'34.807;
24. Yates (EBR) 1'36.662;
25. Sebestyen (BMW) 1'42.242.