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SBK: quali gomme per le EVO?
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Per rendere il Mondiale delle derivate più equilibrato e avvincente, la Pirelli svilupperà delle mescole durante la stagione che fornirà ai piloti delle EVO, in modo da consentirgli di ridurre ulteriormente il gap dalle Factory
Il 23 febbraio in Australia partirà il Mondiale SBK e in gara debutteranno le EVO, che si differenziano dalle Superbike "Factory" per potenza, elettronica e gestione motore.
Alla luce di queste novità regolamentari, la Pirelli - che anche quest'anno fornirà le gomme a tutte le squadre del Mondiale - per rendere il Campionato più equilibrato e avvincente, durante la stagione svilupperà delle mescole che fornirà ai piloti delle EVO, in modo da consentirgli di ridurre il gap dalle Factory. In pratica, i piloti della EVO potrebbero avere una soluzione per la gomma posteriore diversa da quella fornita ai piloti Superbike.
Alla luce di queste novità regolamentari, la Pirelli - che anche quest'anno fornirà le gomme a tutte le squadre del Mondiale - per rendere il Campionato più equilibrato e avvincente, durante la stagione svilupperà delle mescole che fornirà ai piloti delle EVO, in modo da consentirgli di ridurre il gap dalle Factory. In pratica, i piloti della EVO potrebbero avere una soluzione per la gomma posteriore diversa da quella fornita ai piloti Superbike.
Alla prima gara a Phillip Island non ci saranno gomme diverse, che arriveranno quasi sicuramente dai primi round in Europa. La Pirelli informerà i team prima di ogni round sulle mescole: e qui c'è l'altra novità, le gomme dopo essere state impiegate sulle EVO potranno essere montate anche sulle SBK.
Ma cosa cambia? Nello specifico i pneumatici progettati per le EVO potrebbero - secondo la casa di pneumatici - differenziarsi da quelli destinati a entrambe le classi per una mescola che offra miglior grip, consenta di percorrere un chilometraggio maggiore e si degradi meno durante la gara, questo anche in considerazione del fatto che le potenze delle moto sono diverse.
Ma cosa cambia? Nello specifico i pneumatici progettati per le EVO potrebbero - secondo la casa di pneumatici - differenziarsi da quelli destinati a entrambe le classi per una mescola che offra miglior grip, consenta di percorrere un chilometraggio maggiore e si degradi meno durante la gara, questo anche in considerazione del fatto che le potenze delle moto sono diverse.
Ma le novità non sono finite. Quest'anno assisteremo anche a un nuovo format per le prove libere cronometrate e per la Superpole. Nella pagina successiva vi riportiamo il regolamento, ma per cogliere velocemente le novità Pirelli ha realizzato questa info-grafica che riportiamo di seguito.
Le regole della Superpole
Quest'anno ci sono tre turni di prove libere cronometrate della durata di 45 minuti ciascuno validi per la qualificazione alla Superpole, e un turno di prove libere da 30 minuti non cronometrato e quindi ininfluente ai fini dell'accesso in Superpole.
La SuperpoIe è divisa in due sessioni da 15 minuti ciascuna, a cui accedono i primi 20 piloti, in base al tempo sul giro migliore realizzato nelle tre prove cronometrate, come segue:
I 10 piloti più veloci accedono direttamente alla seconda ed ultima sessione di Superpole ricevendo un pneumatico da Superpole a testa con applicata etichetta Pirelli di colore bianco sul fianco.
I piloti che hanno realizzato tempi dall'11° al 20° piazzamento nelle prove cronometrate accedono alla prima sessione di Superpole per stabilire la griglia di partenza dei piazzamenti dal 13° al 20° e monteranno un pneumatico da Superpole a testa con applicata etichetta Pirelli di colore giallo sul fianco.
I due piloti più veloci della Superpole 1 accederanno alla seconda sessione di Superpole unendosi ai 10 piloti già qualificati e portando a 12 il numero totale dei partecipanti alla Superpole 2 per stabilire la griglia di partenza dei piazzamenti dal 1° al 12°. Per la seconda sessione della Superpole questi due piloti riceveranno un secondo pneumatico da Superpole a testa con applicata etichetta Pirelli di colore rosso sul fianco.
La griglia di partenza sarà composta da 3 piloti per fila.
La SuperpoIe è divisa in due sessioni da 15 minuti ciascuna, a cui accedono i primi 20 piloti, in base al tempo sul giro migliore realizzato nelle tre prove cronometrate, come segue:
I 10 piloti più veloci accedono direttamente alla seconda ed ultima sessione di Superpole ricevendo un pneumatico da Superpole a testa con applicata etichetta Pirelli di colore bianco sul fianco.
I piloti che hanno realizzato tempi dall'11° al 20° piazzamento nelle prove cronometrate accedono alla prima sessione di Superpole per stabilire la griglia di partenza dei piazzamenti dal 13° al 20° e monteranno un pneumatico da Superpole a testa con applicata etichetta Pirelli di colore giallo sul fianco.
I due piloti più veloci della Superpole 1 accederanno alla seconda sessione di Superpole unendosi ai 10 piloti già qualificati e portando a 12 il numero totale dei partecipanti alla Superpole 2 per stabilire la griglia di partenza dei piazzamenti dal 1° al 12°. Per la seconda sessione della Superpole questi due piloti riceveranno un secondo pneumatico da Superpole a testa con applicata etichetta Pirelli di colore rosso sul fianco.
La griglia di partenza sarà composta da 3 piloti per fila.