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SBK Jerez: Sykes a un passo dal titolo
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Il Mondiale delle derivate è arrivato alla fine: in Kawasaki si preparano a stappare lo champagne, la matematica, però da ancora qualche chance a Laverty e Guintoli... e in Superbike tutto può succedere
A Jerez domenica 20 ottobre la SBK eleggerà il suo campione. Il quattordicesimo e ultimo round della stagione sarà, infatti, ancora una volta, decisivo per le sorti del campionato. È vero, rispetto allo scorso anno il nome del vincitore sembra già scritto nell'albo d'oro, ma siamo in SBK e fino alla bandiera a scacchi tutto può succedere. Lo sa bene Tom Sykes che nel 2012 perse per solo mezzo punto il titolo.
Quest'anno è diverso, il pilota della Kawasaki arriva all'ultima gara con un buon margine di punti sui diretti inseguitori: sono 37 quelli di vantaggio su Eugene Laverty e 38 quelli su Sylvain Guintoli. Per Sykes il titolo sarà anche una questione di strategia e se deciderà di giocare in difesa domenica potrebbe conquistare il titolo già al termine di Gara 1 se arriverà, dietro ai due piloti ufficiali della casa di Noale. Per la coppia Aprilia, diretta nei box da questo fine settimana da Romano Albesiano dopo il passaggio di Gigi Dall'Igna in Ducati, questo round sarà decisivo non solo per le sorti del campionato, ma anche per il loro futuro: per Laverty, infatti l'opzione MotoGP -CRT nel team Aspar, ormai quasi certa prima dell'uscita di Dall'Igna dal reparto Corse Aprilia, forse prenderà dei contorni diversi visto che la squadra spagnola sta prendendo in considerazione di passare alle Honda 'Open' e di prendere Nicky Hayden. In sostanza per ora Laverty non ha una moto per il 2014. Mentre il francese, oltre a dover difendere la sua terza posizione in classifica dagli assalti di Melandri per essere automaticamente riconfermato in Aprilia, deve ancora recuperare la sua forma fisica e farsi operare alla spalla per i postumi della caduta in bici.
Quest'anno è diverso, il pilota della Kawasaki arriva all'ultima gara con un buon margine di punti sui diretti inseguitori: sono 37 quelli di vantaggio su Eugene Laverty e 38 quelli su Sylvain Guintoli. Per Sykes il titolo sarà anche una questione di strategia e se deciderà di giocare in difesa domenica potrebbe conquistare il titolo già al termine di Gara 1 se arriverà, dietro ai due piloti ufficiali della casa di Noale. Per la coppia Aprilia, diretta nei box da questo fine settimana da Romano Albesiano dopo il passaggio di Gigi Dall'Igna in Ducati, questo round sarà decisivo non solo per le sorti del campionato, ma anche per il loro futuro: per Laverty, infatti l'opzione MotoGP -CRT nel team Aspar, ormai quasi certa prima dell'uscita di Dall'Igna dal reparto Corse Aprilia, forse prenderà dei contorni diversi visto che la squadra spagnola sta prendendo in considerazione di passare alle Honda 'Open' e di prendere Nicky Hayden. In sostanza per ora Laverty non ha una moto per il 2014. Mentre il francese, oltre a dover difendere la sua terza posizione in classifica dagli assalti di Melandri per essere automaticamente riconfermato in Aprilia, deve ancora recuperare la sua forma fisica e farsi operare alla spalla per i postumi della caduta in bici.
Sykes a Magny-Cours ha portato a casa pole, doppietta e ha fatto segnare entrambi i giri veloci delle due manche... si ripeterà a Jerez o giocherà in difesa?
Ultima gara della stagione e ultima gara in SBK per il team ufficiale BMW di Marco Melandri e Chaz Davies, che questo fine settimana saranno affiancati dal due volte campione della STK 1000 Sylvain Barrier, promosso in SBK questo fine settimana per aver vinto il titolo con una gara d'anticipo. Per Melandri da martedì 22 ottobre inizierà l'avventura in Aprilia, al suo fianco, però non avrà i suoi uomini di fiducia con cui aveva lavorato in questi anni prima in Yamaha e poi in BMW, fra cui probabilmente il telemetrista Michele Gadda che ha seguito Dall'Igna a Borgo Panigale per iniziare a lavorare al progetto SBK. Restando in Aprilia per il 2014 al momento sono tre le moto confermate: le due ufficiali e quella del team Althea che in questa stagione grazie alla progressione di Davide Giugliano si è sempre messa in luce.
Ultima "fatica" anche per la squadra ufficiale Ducati che, dopo una stagione sofferta più del previsto, questo fine settimana vedrà un nuovo pilota nel box. Al posto di Carlos Checa non ci sarà Michele Pirro, chiamato a portare avanti lo sviluppo della Desmosedici MotoGP ma Javier Fores protagonista nel CEV. Lo spagnolo aveva già debuttato in WSBK due anni fa, come sostituto dell'infortunato James Toseland, nel Team BMW Motorrad Italia.
Il capitolo sostituzioni vedrà ancora una volta Michel Fabrizio sulla Honda di Jonathan Rea, mentre dovrebbe tornare sulla sua Suzuki Leon Camier, Loris Baz sulla sua Kawasaki e Max Neukirchner sulla Ducati 1199R del team MR Racing. Rea non correrà ma sarà nel suo box nella speranza di tornare sulla sua CBR dai test di martedì.
Fra le wild-card ci sarà ancora Lorenzo Lanzi sulla "vecchia" Ducati 1198R e rivedremo una Yamaha, il campione australiano della FX Superbike Broc Parkes sarà al via in sella alla YZF-R1 del Team YART, squadra con la quale ha preso parte quest'anno al Mondiale Endurance.
Ultima "fatica" anche per la squadra ufficiale Ducati che, dopo una stagione sofferta più del previsto, questo fine settimana vedrà un nuovo pilota nel box. Al posto di Carlos Checa non ci sarà Michele Pirro, chiamato a portare avanti lo sviluppo della Desmosedici MotoGP ma Javier Fores protagonista nel CEV. Lo spagnolo aveva già debuttato in WSBK due anni fa, come sostituto dell'infortunato James Toseland, nel Team BMW Motorrad Italia.
Il capitolo sostituzioni vedrà ancora una volta Michel Fabrizio sulla Honda di Jonathan Rea, mentre dovrebbe tornare sulla sua Suzuki Leon Camier, Loris Baz sulla sua Kawasaki e Max Neukirchner sulla Ducati 1199R del team MR Racing. Rea non correrà ma sarà nel suo box nella speranza di tornare sulla sua CBR dai test di martedì.
Fra le wild-card ci sarà ancora Lorenzo Lanzi sulla "vecchia" Ducati 1198R e rivedremo una Yamaha, il campione australiano della FX Superbike Broc Parkes sarà al via in sella alla YZF-R1 del Team YART, squadra con la quale ha preso parte quest'anno al Mondiale Endurance.
Concludiamo con una nota storica: è dal 1990 che la SBK non corre più a Jerez, ma la pista andalusa non rappresenta un'incognita per i team ufficiali e per gran parte di quelli privati, che hanno già svolto test su questo tracciato, sia durante l'inverno che a stagione in corso.
Fra i ventuno partenti, uno dei piloti che Jerez ha vinto di recente è Toni Elias. Lo spagnolo vinse nella 250 cc nel 2003 e si impose con la Moto2 nel 2010, l'anno in cui vinse il titolo.
Fra i ventuno partenti, uno dei piloti che Jerez ha vinto di recente è Toni Elias. Lo spagnolo vinse nella 250 cc nel 2003 e si impose con la Moto2 nel 2010, l'anno in cui vinse il titolo.
La classifica di campionato
1. Tom Sykes (Kawasaki) 411
2. Eugene Laverty (Aprilia) 374
3. Sylvain Guintoli (Aprilia) 373
4. Marco Melandri (BMW) 339
5. Chaz Davies (BMW) 270
6. Davide Giugliano (Aprilia) 195
7. Michel Fabrizio (Honda) 186
8. Loris Baz (Kawasaki) 180
9. Jonathan Rea (Honda) 176
10. Jules Cluzel (Suzuki) 162
11. Ayrton Badovini (Ducati) 127
12. Leon Camier (Suzuki) 114
13. Leon Haslam (Honda) 91
14. Max Neukirchner (Ducati) 84
15. Carlos Checa (Ducati) 80
16. Federico Sandi (Kawasaki) 54
17. Toni Elias (Aprilia) 46
18. Mark Aitchison (Kawasaki) 33
19. Vittorio Iannuzzo (BMW) 27
20. David Salom (Kawasaki) 22
21. Ivan Clementi (BMW) 18
22. Vincent Philippe (Suzuki) 13
23. Lorenzo Lanzi (Ducati) 13
24. Niccolò Canepa (Ducati) 12
25. Fabrizio Lai (Ducati) 11
26. Michele Pirro (Ducati) 10
27. Alexander Lundh (Kawasaki) 10
28. Roger Lee Hayden (Suzuki) 8
29. Blake Young (Suzuki) 8
30. Markus Reiterberger (BMW) 7
31. Glen Allerton (BMW) 6
32. Tolga Uprak (Kawasaki) 5
33. Matej Smrz (Yamaha) 4
34. Jamie Stauffer (Honda) 4
35. Yunus Ercelik (BMW) 3
36. Danny Eslick (Suzuki) 2
37. Kosuke Akiyoshi (Honda) 2
38. Noriyuki Haga (BMW) 2
2. Eugene Laverty (Aprilia) 374
3. Sylvain Guintoli (Aprilia) 373
4. Marco Melandri (BMW) 339
5. Chaz Davies (BMW) 270
6. Davide Giugliano (Aprilia) 195
7. Michel Fabrizio (Honda) 186
8. Loris Baz (Kawasaki) 180
9. Jonathan Rea (Honda) 176
10. Jules Cluzel (Suzuki) 162
11. Ayrton Badovini (Ducati) 127
12. Leon Camier (Suzuki) 114
13. Leon Haslam (Honda) 91
14. Max Neukirchner (Ducati) 84
15. Carlos Checa (Ducati) 80
16. Federico Sandi (Kawasaki) 54
17. Toni Elias (Aprilia) 46
18. Mark Aitchison (Kawasaki) 33
19. Vittorio Iannuzzo (BMW) 27
20. David Salom (Kawasaki) 22
21. Ivan Clementi (BMW) 18
22. Vincent Philippe (Suzuki) 13
23. Lorenzo Lanzi (Ducati) 13
24. Niccolò Canepa (Ducati) 12
25. Fabrizio Lai (Ducati) 11
26. Michele Pirro (Ducati) 10
27. Alexander Lundh (Kawasaki) 10
28. Roger Lee Hayden (Suzuki) 8
29. Blake Young (Suzuki) 8
30. Markus Reiterberger (BMW) 7
31. Glen Allerton (BMW) 6
32. Tolga Uprak (Kawasaki) 5
33. Matej Smrz (Yamaha) 4
34. Jamie Stauffer (Honda) 4
35. Yunus Ercelik (BMW) 3
36. Danny Eslick (Suzuki) 2
37. Kosuke Akiyoshi (Honda) 2
38. Noriyuki Haga (BMW) 2