Sbk
SBK: cento punti ancora in palio
Pagina principale
Questo fine settimana a Magny Cours si correrà la penultima prova del Mondiale delle derivate. Sykes è al comando della classifica, ma la partita è tutt'altro che chiusa
Le gare di Laguna Seca hanno ribadito che la corsa al titolo mondiale della SBK è ancora aperta. Certo, Tom Sykes ora ha 23 di punti di vantaggio in classifica su Eugene Laverty e 24 su Sylvain Guintoli, non sono pochi, ma con quattro gare da disputare e 100 punti ancora in palio non è un margine sufficiente per sentirsi già il titolo in tasca. Soprattutto considerata la grinta di Laverty che, in questa seconda parte di campionato, ha dimostrato di essere in forma e in grado di vincere in ogni condizione.
Il passaggio dell'irlandese alla MotoGP sulla Aprilia-CRT del team Aspar pare cosa fatta, per questo Eugene sogna di lasciare le derivate da campione, e se questo fine settimana a Magny Cours guiderà come a Laguna l'impresa non è impossibile.
Il passaggio dell'irlandese alla MotoGP sulla Aprilia-CRT del team Aspar pare cosa fatta, per questo Eugene sogna di lasciare le derivate da campione, e se questo fine settimana a Magny Cours guiderà come a Laguna l'impresa non è impossibile.
Marco Melandri, quarto, invece è più attardato: viaggia a 42 punti da Sykes. Ha dichiarato di essere tagliato fuori dalla corsa, ma la determinazione con cui ha guidato in Gara2 lasciano intravedere ancora qualche spiraglio. "Aspetto la gara e spero solamente che non sia troppo freddo - ha dichiarato Melandri - Nelle ultime due gare della stagione voglio raccogliere più punti possibile, a Magny-Cours chiaramente voglio essere con i primi e fare il mio meglio per vincere altre gare". Per Melandri l'avventura sulla BMW è giunta al termine, ma il suo futuro è abbastanza definito. Manca ancora la firma, ma pare ormai certo l'ingresso di Melandri nel team Aprilia ufficiale. Rimandendo nel team di Noale non è ancora sicuro che nella prossima stagione Sylvain Guintoli resterà. Il francese per garantirsi il posto deve arrivare almeno terzo in campionato nel caso non accada il suo rinnovo non è così garantito.
E siamo al mercato. In questa fase del campionato, al di là dei piloti in lotta per il titolo, sono molti quelli che daranno il massimo per mettersi in luce e trovare una sistemazione per il 2014. Da Davide Giugliano, che negli USA ha mostrato i muscoli conquistando il primo podio, a Chaz Davies, senza dimenticare Toni Elias che vorrebbe rimanere stabilmente nella SBK. E poi ancora Michel Fabrizio che non ha un ingaggio dopo l'annuncio del team Ten Kate che ha confermato anche per il 2014 Jonathan Rea e Leon Haslam per la prossima stagione.
Prima di lasciarci facciamo un passo indietro a Magny Cours; un anno fa su questa pista Max Biaggi conquistò il mondiale, mentre in gara si imposero rispettivamente Sylvain Guintoli e Tom Sykes... Vedremo se il tracciato francese sarà ancora così decisivo quest'anno.
A Magny Cours Michele Pirro debutterà sulla Panigale del team Alstare, in sostituzione dell'infortunato Carlos Checa. "Ho provato la Panigale giovedì scorso al Mugello durante il nostro ultimo test - ha dichiarato l'ex campione italiano Pirro - E' stata la prima volta che salivo su una Superbike, e sono contento perché mi sono trovato bene, è sempre difficile valutare quando giri da solo, di solito è tutto più facile. Sono comunque fiducioso e sono convinto che si possa fare un buon risultato. Sarà tutto nuovo per me, la moto, i freni, le gomme ma credo che con l'impegno e l'aiuto di una squadra così preparata si possa lavorare bene e spero di trovare subito un buon feeling. L'importante e dare sempre il massimo. E' un anno importante per me, in cui ho fatto il mio debutto in MotoGP e adesso in Superbike, non vedo l'ora di scendere in pista. Ringrazio la Ducati e tutto il Team Ducati Alstare per avermi dato quest'opportunità."
In Francia rivedremo Lorenzo Lanzi che ingaggiato dal Team Mesaroli Racing Ducati correrà su una 1199 RS per gli ultimi due eventi stagionali. Sulla Suzuki di Leon Camier correrà il neo campione dell'endurance Vincent Philipp, mentre non tornerà sulla sua Kawasaki Loris Baz che sarà sostituito dallo spagnolo David Salom, che questo fine settimana correrà tre gare, due in SBK e una in SS, una cosa d'altri tempi.
In Francia rivedremo Lorenzo Lanzi che ingaggiato dal Team Mesaroli Racing Ducati correrà su una 1199 RS per gli ultimi due eventi stagionali. Sulla Suzuki di Leon Camier correrà il neo campione dell'endurance Vincent Philipp, mentre non tornerà sulla sua Kawasaki Loris Baz che sarà sostituito dallo spagnolo David Salom, che questo fine settimana correrà tre gare, due in SBK e una in SS, una cosa d'altri tempi.
Prima di lasciarci facciamo un passo indietro a Magny Cours; un anno fa su questa pista Max Biaggi conquistò il mondiale, mentre in gara si imposero rispettivamente Sylvain Guintoli e Tom Sykes... Vedremo se il tracciato francese sarà ancora così decisivo quest'anno.
Alla scoperta di Magny Cours
Il "Circuit de Nevers Magny-Cours" si trova in Borgogna, nel dipartimento della Nièvre, a circa 250 chilometri a sud di Parigi. Nel 1961 fu inaugurato un primo tracciato a Magny-Cours, questo ospitò numerosi eventi, incluse gare di Formula 2. Il tracciato è stato, successivamente, allungato e ammodernato in diverse occasioni, ricevendo la denominazione corrente soltanto nel 1989.
Dal 1991 al 2008 la pista ha ospitato il Gran Premio di Francia di Formula 1, mentre dal 2000 in avanti è teatro di un classico dell'Endurance su due ruote, il "Bol d'Or". Il Campionato Mondiale Superbike ha debuttato sul circuito francese nel 1991 e dal 2003 in poi vi fa regolarmente ritorno.
Magny-Cours è un tracciato davvero completo, caratterizzato da curve di vario raggio, da tre tornanti lenti e da un veloce rettilineo. Questo impegnativo tracciato non permette ai piloti di trovare un ritmo naturale, tanto da portarli spesso ad affrontare alcune tra le curve più lente del calendario – in alcuni casi in discesa – dopo tratti percorsi a velocità molto elevate. Per questo motivo, il comportamento della moto in frenata e in inserimento è cruciale su questa pista, ad esempio dopo il lungo rettilineo che conduce al tornante "Adelaide", i piloti sono costretti a passare da circa 290 km/h a meno di 50 km/h.
Tra le caratteristiche del circuito c'è un asfalto molto liscio, che può diventare molto scivoloso con temperature basse e pioggia. Questo è importante, in particolar modo in autunno, quando il meteo può cambiare molto velocemente. Le caratteristiche del tracciato e le condizioni meteo variabili richiederanno tanto lavoro per trovare il giusto set-up per la moto.
Dal 1991 al 2008 la pista ha ospitato il Gran Premio di Francia di Formula 1, mentre dal 2000 in avanti è teatro di un classico dell'Endurance su due ruote, il "Bol d'Or". Il Campionato Mondiale Superbike ha debuttato sul circuito francese nel 1991 e dal 2003 in poi vi fa regolarmente ritorno.
Magny-Cours è un tracciato davvero completo, caratterizzato da curve di vario raggio, da tre tornanti lenti e da un veloce rettilineo. Questo impegnativo tracciato non permette ai piloti di trovare un ritmo naturale, tanto da portarli spesso ad affrontare alcune tra le curve più lente del calendario – in alcuni casi in discesa – dopo tratti percorsi a velocità molto elevate. Per questo motivo, il comportamento della moto in frenata e in inserimento è cruciale su questa pista, ad esempio dopo il lungo rettilineo che conduce al tornante "Adelaide", i piloti sono costretti a passare da circa 290 km/h a meno di 50 km/h.
Tra le caratteristiche del circuito c'è un asfalto molto liscio, che può diventare molto scivoloso con temperature basse e pioggia. Questo è importante, in particolar modo in autunno, quando il meteo può cambiare molto velocemente. Le caratteristiche del tracciato e le condizioni meteo variabili richiederanno tanto lavoro per trovare il giusto set-up per la moto.
La classifica di campionato
1. Tom Sykes (Kawasaki) 361
2. Eugene Laverty (Aprilia) 338
3. Sylvain Guintoli (Aprilia) 337
4. Marco Melandri (BMW) 319
5. Chaz Davies (BMW) 259
6. Loris Baz (Kawasaki) 180
7. Michel Fabrizio (Honda) 177
8. Jonathan Rea (Honda) 176
9. Davide Giugliano (Aprilia) 169
10. Jules Cluzel (Suzuki) 160
11. Leon Camier (Suzuki) 114
12. Ayrton Badovini (Ducati) 114
13. Max Neukirchner (Ducati) 84
14. Leon Haslam (Honda) 83
15. Carlos Checa (Ducati) 80
16. Federico Sandi (Kawasaki) 47
17. Toni Elias (Aprilia) 38
18. Mark Aitchison (Kawasaki) 29
19. Vittorio Iannuzzo (BMW) 26
20. Ivan Clementi (BMW) 18
21. Niccolò Canepa (Ducati) 12
22. David Salom (Kawasaki) 12
23. Alexander Lundh (Kawasaki) 10
24. Roger Lee Hayden (Suzuki) 8
25. Fabrizio Lai (Kawasaki) 8
26. Blake Young (Suzuki) 8
27. Markus Reiterberger (BMW) 7
28. Glen Allerton (BMW) 6
29. Tolga Uprak (Kawasaki) 5
30. Matej Smrz (Yamaha) 4
31. Jamie Stauffer (Honda) 4
32. Yunus Ercelik (BMW) 3
33. Danny Eslick (Suzuki) 2
34. Kosuke Akiyoshi (Honda) 2
35. Noriyuki Haga (BMW) 2
2. Eugene Laverty (Aprilia) 338
3. Sylvain Guintoli (Aprilia) 337
4. Marco Melandri (BMW) 319
5. Chaz Davies (BMW) 259
6. Loris Baz (Kawasaki) 180
7. Michel Fabrizio (Honda) 177
8. Jonathan Rea (Honda) 176
9. Davide Giugliano (Aprilia) 169
10. Jules Cluzel (Suzuki) 160
11. Leon Camier (Suzuki) 114
12. Ayrton Badovini (Ducati) 114
13. Max Neukirchner (Ducati) 84
14. Leon Haslam (Honda) 83
15. Carlos Checa (Ducati) 80
16. Federico Sandi (Kawasaki) 47
17. Toni Elias (Aprilia) 38
18. Mark Aitchison (Kawasaki) 29
19. Vittorio Iannuzzo (BMW) 26
20. Ivan Clementi (BMW) 18
21. Niccolò Canepa (Ducati) 12
22. David Salom (Kawasaki) 12
23. Alexander Lundh (Kawasaki) 10
24. Roger Lee Hayden (Suzuki) 8
25. Fabrizio Lai (Kawasaki) 8
26. Blake Young (Suzuki) 8
27. Markus Reiterberger (BMW) 7
28. Glen Allerton (BMW) 6
29. Tolga Uprak (Kawasaki) 5
30. Matej Smrz (Yamaha) 4
31. Jamie Stauffer (Honda) 4
32. Yunus Ercelik (BMW) 3
33. Danny Eslick (Suzuki) 2
34. Kosuke Akiyoshi (Honda) 2
35. Noriyuki Haga (BMW) 2