Ducati-Batta, work in progress

L'accordo tra lo storico team manager della Superbike e la casa di Borgo Panigale sembra ormai in via di rifinitura, mentre il team Althea starebbe valutando Aprilia e Kawasaki. Rumors dicono inoltre che anche Yamaha potrebbe pensare a un ritorno in veste ufficiale attraverso il team Yakhnick

I motori della Superbike si sono appena spenti, ma il lavoro dei team manager è già al massimo dei giri per progettare la prossima stagione. Dove si attendono proprio in questi giorni le notizie sull'accordo tra Francesco Batta e la Ducati. Dove sembra che una conclusione sia imminente, ma i contratti sarebbero ancora al vaglio dei minuziosi controlli dei rispettivi avvocati. Perché come precisa Batta: "Non sono più i tempi dove bastava una stretta di mano". Commento che dimostra comunque la fase molto avanzata dei lavori, ma soprattutto conferma la volontà di Ducati di mettere in piedi una struttura competitiva dopo aver appena chiuso le attività con i team Althea, Red Devils Roma, Liberty e Pata.

Detto che Batta si troverebbe nel box la nuova 1199 Panigale da sviluppare, fare crescere e portare al debutto in pista nella stagione 2013 con Carlos Checa e, probabilmente anche con Sylvain Guintoli. Dopo che il francese avrebbe definitivamente rinuciato a salire in sella alla Suzuki.

Intanto Genesio Bevilacqua, patron del team Althea, si starebbe organizzando per trovare una moto per Davide Giugliano. Il manager italiano ha sondato il terreno bussando alla porta di diversi marchi, tra cui Aprilia e Kawasaki che sembrano i contatti più accreditati e concreti per il momento. L'obiettivo di Althea resta comunque quello di avere una moto competitiva, per lottare poter lottare stabilmente per il podio.

Intanto arriva la notizia che il team Yakhnick avrebbe iniziato a lavorare su un progetto ambizioso: riportare in pista la Yamaha ufficiale nella SBK 2014. Un bel salto di qualità per la giovane scuderia russa che milita in Supersport, e che attualmente schiera Vladimir Leonov. Inoltre nel 2013 vedrà l'arrivo dell'inglese Sam Lowes, 22enne di talento da tenere d'occho. La struttura del team Yakhnick vorrebbe quindi fare il salto in Superbike tra due stagioni, ovvero quando la Yamaha potrebbe anche sostituire l'attuale YZF-R1 con un nuovo modello di serie.