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Superbike 2013: Work in progress
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Mentre si attende la passerella Aprilia con Max Biaggi a Magny Cours, la Ducati si alleggerisce del peso e vola con Checa e Giugliano. Michel Fabrizio con Red Devil ed Aprilia mentre la Kawasaki potrebbe diventare due in più…
In questo pazzo 2012 in cui la Superbike ha vissuto emozioni, paure, conferme e smentite, mentre a Noale si sta già procedendo a mettere in fresco il miglior spumante per brindare al secondo titolo iridato bissando il successo 2010, il resto della "concorrenza" è ormai con la mente e con il lavoro al 2013.
Il terribile contesto economico non risparmia neppure lo sport, a maggior ragione la nostra specialità che necessita di risorse ed investimenti importanti.
Il mondiale delle derivate di serie tuttavia può contare su alcune mirate scelte regolamentari che non solo lo stanno facendo vivere alla grande ma irretiscono anche coloro che vedevano questo campionato una sorte di serie "B" del motociclismo. Mentre dal Giappone addirittura paventano la possibilità di lasciare il "salotto buono" per approdare in Superbike dove le regole sono basate sul lungo periodo e tutto sommato regna ancora il buonsenso, ci si prepara alla nuova sfida con cinque case impegnate (Aprilia, BMW, Honda, Kawasaki e Suzuki). La Ducati sulla carta è quella più indietro di tutte visto che esordirà con il nuovo modello: la Panigale 1199.
Il terribile contesto economico non risparmia neppure lo sport, a maggior ragione la nostra specialità che necessita di risorse ed investimenti importanti.
Il mondiale delle derivate di serie tuttavia può contare su alcune mirate scelte regolamentari che non solo lo stanno facendo vivere alla grande ma irretiscono anche coloro che vedevano questo campionato una sorte di serie "B" del motociclismo. Mentre dal Giappone addirittura paventano la possibilità di lasciare il "salotto buono" per approdare in Superbike dove le regole sono basate sul lungo periodo e tutto sommato regna ancora il buonsenso, ci si prepara alla nuova sfida con cinque case impegnate (Aprilia, BMW, Honda, Kawasaki e Suzuki). La Ducati sulla carta è quella più indietro di tutte visto che esordirà con il nuovo modello: la Panigale 1199.
La casa bolognese ha già programmato una lunga sessione di test per arrivare al via a Phillip Island a fine del prossimo febbraio nel miglior modo possibile. I test effettuati a Misano la scorsa settimana con Carlos Checa e Davide Giugliano sono serviti ad un duplice scopo.
Il primo è quello legato allo sviluppo del mezzo ed ha dato risultati importanti dopo le non eccelese impressioni ricavate nelle prove effettuate durante il WDW. Ora, confermata l'abolizione del peso in più ( si torna a 165 kg per tutti, 2 e 4 cilindri) che era una delle condizioni poste da Checa per il rinnovo sul contratto, si prosegue con l'iberico e Davide Giugliano ad essere i riferimenti per la casa di Borgo Panigale l'anno prossimo.
L'ufficialità del contratto tra poche ore a Magny Cours. I tempi non sono stati resi noti ma le ottime impressioni ricavate da ambedue i piloti oltre all'ottimismo di Ernesto Marinelli sono il miglior viatico per la nuova supersportiva italiana. Tra l'altro la Panigale è stata provata sia con ruote da 16,5", come le attuali, sia con le 17", così come con i due pesi di 171 kg e 165kg. Numerose le soluzioni di ciclistica, apparsa a quanto si sa molto migliorata, mentre per il motore la situazione è più spinosa perché il bicilindrico è potentissimo e necessita di un'elettronica quanto meno evoluta…. Prossimo test programmato il 15/16/17 Ottobre ad Aragon, in Spagna. Torna dunque il sereno per il twins anche se per il momento non è dato sapere con certezza quante ne vedremo al via nel 2013. Il Team Red Devil, che ha ingaggiato Michel Fabrizio, al 99% passerà in casa Aprilia ereditando le RSV4 usate in questa stagione da Chaz Davies.
Potrebbe essere l'ultima carta per il romano che passati i tempi eroici del Team ufficiale Ducati ha sommato delusioni su delusioni mettendo in dubbio anche quel talento, innegabile, che ha. Sparisce, come scritto, il Team Pata Racing di Daniele Carli. La struttura dell'imprenditore veneto, una tra le più "vecchie" di questo campionato, perso il main sponsor,non ha avuto la possibilità di rimanere nel giro per cui ha liberato, da tempo, piloti e tecnici. Lorenzo Zanetti andrà in Supersport con la Honda del Ten Kate mentre Sylvain Guintoli è vicinissimo a chiudere con la Suzuki ereditando il posto di Hopkins, la delusione più grossa del 2012.
Due Panigale saranno nel team tedesco che riporterà Max Neukirchner nel mondiale SBK, una dovrebbe essere allestita dal Team Barni, divenuto nel tempo la squadra di riferimento per la Superstock 1000 Europea ed il CIV, guidata presumibilmente da Matteo Baiocco, al secondo titolo consecutivo nel tricolore.
Il primo è quello legato allo sviluppo del mezzo ed ha dato risultati importanti dopo le non eccelese impressioni ricavate nelle prove effettuate durante il WDW. Ora, confermata l'abolizione del peso in più ( si torna a 165 kg per tutti, 2 e 4 cilindri) che era una delle condizioni poste da Checa per il rinnovo sul contratto, si prosegue con l'iberico e Davide Giugliano ad essere i riferimenti per la casa di Borgo Panigale l'anno prossimo.
L'ufficialità del contratto tra poche ore a Magny Cours. I tempi non sono stati resi noti ma le ottime impressioni ricavate da ambedue i piloti oltre all'ottimismo di Ernesto Marinelli sono il miglior viatico per la nuova supersportiva italiana. Tra l'altro la Panigale è stata provata sia con ruote da 16,5", come le attuali, sia con le 17", così come con i due pesi di 171 kg e 165kg. Numerose le soluzioni di ciclistica, apparsa a quanto si sa molto migliorata, mentre per il motore la situazione è più spinosa perché il bicilindrico è potentissimo e necessita di un'elettronica quanto meno evoluta…. Prossimo test programmato il 15/16/17 Ottobre ad Aragon, in Spagna. Torna dunque il sereno per il twins anche se per il momento non è dato sapere con certezza quante ne vedremo al via nel 2013. Il Team Red Devil, che ha ingaggiato Michel Fabrizio, al 99% passerà in casa Aprilia ereditando le RSV4 usate in questa stagione da Chaz Davies.
Potrebbe essere l'ultima carta per il romano che passati i tempi eroici del Team ufficiale Ducati ha sommato delusioni su delusioni mettendo in dubbio anche quel talento, innegabile, che ha. Sparisce, come scritto, il Team Pata Racing di Daniele Carli. La struttura dell'imprenditore veneto, una tra le più "vecchie" di questo campionato, perso il main sponsor,non ha avuto la possibilità di rimanere nel giro per cui ha liberato, da tempo, piloti e tecnici. Lorenzo Zanetti andrà in Supersport con la Honda del Ten Kate mentre Sylvain Guintoli è vicinissimo a chiudere con la Suzuki ereditando il posto di Hopkins, la delusione più grossa del 2012.
Due Panigale saranno nel team tedesco che riporterà Max Neukirchner nel mondiale SBK, una dovrebbe essere allestita dal Team Barni, divenuto nel tempo la squadra di riferimento per la Superstock 1000 Europea ed il CIV, guidata presumibilmente da Matteo Baiocco, al secondo titolo consecutivo nel tricolore.
A Magny Cours sapremo anche il futuro del Team ParkinGo che paventato addirittura il ritiro, dopo il passaggio di Davies con la BMW, è tornato sui suoi passai confermando di essere al via anche nel 2013. Un pilota soltanto, magari giovane (il dinamico Giuliano Rovelli ne ha un paio dalla Stock da far crescere) oppure facendo tornare Luca Scassa, grande protagonista la scorsa stagione in Supersport ed al momento impegnato nella BSB. Di sicuro la squadra del manager lombardo abbandona l'Aprilia e correrà con le S1000RR della casa dell'elica.
Gli ultimi interssantissimi rumors però coinvolgono la Kawasaki che, non è un mistero, vorrebbe incrementare la sua presenza nel mondiale. I contatti avviati a suo tempo con il Team Pata per passare armi e bagagli in sella alla ZXR sono sfumati ma c'è un team, pronto e "logisticamente" inutilizzato da un anno che potrebbe rientrare nell'immediato futuro: quello di Francesco Batta. Il vulcanico manager belga, passato un momento difficile, potrebbe rientrare alla grande gestendo due moto factory dal grandissimo potenziale. Fantasuperbike? No, i contatti ci sono, basta avere pazienza…
Gli ultimi interssantissimi rumors però coinvolgono la Kawasaki che, non è un mistero, vorrebbe incrementare la sua presenza nel mondiale. I contatti avviati a suo tempo con il Team Pata per passare armi e bagagli in sella alla ZXR sono sfumati ma c'è un team, pronto e "logisticamente" inutilizzato da un anno che potrebbe rientrare nell'immediato futuro: quello di Francesco Batta. Il vulcanico manager belga, passato un momento difficile, potrebbe rientrare alla grande gestendo due moto factory dal grandissimo potenziale. Fantasuperbike? No, i contatti ci sono, basta avere pazienza…
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