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Il freddo non ferma i test Kawasaki

di Luca Sordi il 24/01/2012 in Sbk

Checa preoccupato con la 1098 zavorrata, la Kawasaki vola ma da domani sarà scontro a Valencia con le BMW ufficiali! Atteso Canepa. Girerà anche il Team Lorenzini con le Supersport ufficiali

Il freddo non ferma i test Kawasaki
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I test invernali sono importanti perché permettono ai piloti di provare le ultime novità effettuando una prima sommaria messa a punto in vista del nuovo campionato. Spesso si parla anche di tempi record o comunque eclatanti ma è necessario saper guardare, e valutare con occhio attento, ciò che viene diramato dalle squadre o dagli stessi conduttori.
La Superbike non fa eccezione, ed in questo piccola parentesi temporale seguente allo stop dettato dal regolamento (dal 15 Dicembre 2011 al 15 Gennaio 2012), in molti si sono presentati in pista, o lo stanno facendo in queste ultime ore. Carlos Checa, approfittando della sessione di test effettuati con la GP a Jerez, ha girato con la 1098 appesantita della zavorra di ben sei chili. La penalità regolamentare, venuta fuori da un calcolo abbastanza complesso, tende ad uniformare le performance tra due e quattro cilindri garantendo lo spettacolo.
"El toro" ha sempre detto che la "rossa" con la quale ha corso nel 2011 è stata la moto migliore in assoluto che abbia mai guidato, praticamente perfetta. Ora l'iberico si ritrova con un mezzo assai più duro da guidare e il timore che l'equilibrio trovato sia in pericolo non fa dormire sonni tranquilli a Borgo Panigale. Tra le battute scambiate a Verona con l'Ing. Marinelli, abbiamo capito quanto questo handicap è tenuto in considerazione, stona solo il fatto che praticamente il twins made in Italy non abbia praticamente mai girato dall'Ottobre scorso rimanendo escluso da qualsiasi giro di prove svolte intorno al mondo.
La Kawasaki ha optato per una diversa strategia. Il Team Motocard, pur di portare avanti lo sviluppo della ZX10R è andato a provare ad Almeria trovando basse temperature. Il team spagnolo sta lavorando bene e gli ottimi crono dichiarati per Sykes e Lascorz (rispettivamente 1'34'6/1'35'1) mettono la verdona tra le papabili ad un ruolo da leader anche se pronosticarla vincente in senso assoluto è ancora prematuro. Saranno ben più interessanti le verifiche attese per domani e giovedì sulla pista di Valencia.
Per la prima volta la quattro cilindri di Akashi troverà un "competitors" di alto livello quale la BMW ufficiale con Marco Melandri e Leon Haslam. Il tracciato valenciano è ormai fuori dal circus iridato per cui non si potrà essere completamente obiettivi nel giudizio, ma di fatto è la prima verifica tra le quattro cilindri ad infiammare la stagione 2012. Sappiamo con certezza che il lavoro portato avanti dal gruppo capitanato ora da Andrea Dosoli, è enorme. La moto è stata completamente stravolta per rimediare ai difetti cronici di un mezzo potentissimo ma anche troppo nervoso da portare al limite.
L'elettronica evoluta porterà di sicuro vantaggi e Melandri, ancor più di Haslam, ha l'esperienza giusta per far salire di livello la quattro cilindri di Monaco. Il Team Motorrad Italia sta ancora lavorando a ritmi impossibili per allestire i mezzi in vista dell'Australia. Ci sarà una verifica martedì 31 Gennaio sulla pista di Monza, luogo tra l'altro preposto alla presentazione ufficiale del Team per il 2012.
Sempre a Valencia girerà anche il Team Lorenzini con le Supersport ufficiali guidate da Kenan Sofuoglu e Sheridan Morais. La squadra mantovana è tra le più attese e per lei questi due giorni saranno fondamentali. Potrebbe essere presente il Team Ducati Roma con Niccolò Canepa. Anche il ligure, aspettando la revisione completa della sua Ducati, non ha girato molto limitandosi a qualche sporadica apparizione a Vallelunga, tra l'altro percorso in mezzo al traffico di amatori.
Sempre a Verona abbiamo parlato con Alessandro Polita. Il pilota marchigiano, ingiustamente a piedi dopo aver fatto vedere delle ottime potenzialità, è in trattativa con il Team Barni per prendere parte al mondiale 2012. Per l'Australia sarà oggettivamente difficile esserci, ma si sta lavorando per iniziare la stagione da Imola. In caso contrario ci sarebbero al vaglio delle proposte per la BSB o per il CEV.
Rimanendo in casa Ducati sembra aprirsi una opportunità per Federico Sandi. Il figlio di Giovanni, ex capotecnico di Max Biaggi migrato in CRT con Domenico Petrucci alla corte di Giampiero Sacchi, non ha trovato una Superbike ma potrebbe rimanere nell'ambiente correndo per il Team Liberty con la nuova Panigale nella FIM Cup Superstock 1000.

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