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Test SBK a Portimao: Laverty fa paura

di Luca Sordi, foto Alex Photo il 19/10/2011 in Sbk

L'irlandese stampa un tempone sull'Aprilia RSV4 ex Haga davanti a Rea e Lascorz. Prudente Marco Melandri; in difficoltà Michel Fabrizio che è scivolato

Test SBK a Portimao: Laverty fa paura
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Si è appena chiusa la parentesi 2011 che la Superbike è già al lavoro per la prossima stagione. A Portimao sono rimaste alcune squadre per affrontare i primi test con i nuovi piloti, una veloce presa di contatto con le ultime novità del mercato che hanno interessato Melandri, Fabrizio e Laverty. Quest'ultimo, come lo scorso anno all'esordio sulla R1, non ha scherzato.
Ad una manciata di ore dall'ultimo appassionante confronto in sella alla Yamaha, il nord irlandese ha ribadito il suo stato di grazia girando per la prima volta in sella all'Aprilia RSV4 (ex Haga) stampando un tempo di riferimento. Il crono dichiarato di 1'42'8 è importante perché migliore di quel 1'43'453 prestazione top di domenica scorsa (Sylvain Guintoli gara 1) ed ha una valenza ancora più rilevante contando l'1'43'745 segnato da Max Biaggi. Il talento britannico, trasferito armi e bagagli in seno al Team Pata, non ha neppure dovuto usare gomme speciali, infatti ha girato su questo passo con la mescola più dura a sua diposizione (la "C" posteriore usata da gran parte dello schieramento in ambedue le manche). Su "Twitter", Eugene Laverty ha scritto di suo pugno: "Non me l'aspettavo proprio di andare così forte la prima volta che sono salito sull'Aprilia: il miglior tempo della giornata con le gomme più dure disponibili. Sto andando a casa felice!".
La casa di Noale, prestando alla squadra di Marco Borciani alcuni ingegneri interni del reparto cose, ha di fatto confermato ciò che a suo tempo avevamo anticipato ovvero la riduzione del suo impegno nel mondiale Superbike. Nel 2012 ci sarà solo Biaggi con il team interno e probabilmente alla fine della prossima stagione, uscirà di scena seguendo ciò che la Ducati ha fatto nel 2010 e la Yamaha quest'anno. Eugene dunque ha mandato un segnale forte e chiaro a tutta la concorrenza aumentando in questo modo il disappunto della BMW Italia che ha cercato sino alla fine di averlo in squadra. Il gruppo capitanato da Serafino Foti ha fatto esordire Michel Fabrizio, ma il romano non è stato fortunato. Una scivolata al mattino, per fortuna senza conseguenze per lui ma letale per il mezzo, ha rallentato il pilota italiano che nel computo dei tempi dichiarati ha occupato la penultima casella davanti a Barragan. Diamo la possibilità al romano di prendere confidenza con la potente quattro cilindri tedesca, un mezzo che necessita ancora di un grande lavoro di sviluppo come ha dichiarato senza mezzi termini anche Marco Melandri. Il ravennate è abbastanza indietro nella classifica di questa giornata di test ma non troppo lontano da Leon Haslam ed Ayrton Badovini che su questa moto ci corrono ormai da una stagione completa. Marco ha esternato, con la consueta trasparenza e sincerità, che il lavoro da portare avanti è molto, ma che le difficoltà di questo nuovo progetto non lo spaventano. In fondo per lui è una scomoda consuetudine quella di ripartire da zero, l'importante è seguire un programma rigoroso ed una strategia tecnica degna di questo nome per non perdersi nella confusione come è stato sino ad oggi. Melandri e Haslam hanno girato sia con la moto di quest'anno, sia con la versione aggiornata 2012, un mezzo che è destinato ancora a cambiare, trattandosi al momento di un ibrido con ciclistica vecchia e motore nuovo.
Jonathan Rea ha concluso invece lo sviluppo della CBR 1000RR. L'inglese, velocissimo anche in questa occasione, era solo in quanto il suo futuro compagno di squadra, Hiroshi Aoyama, è ancora impegnato in Moto GP con la Honda del Team di Fausto Gresini. Altrettanto positivo il test per Joan Lascorz, mentre leggermente più arretrato ha finito Tom Sykes. È rimasto anche il team Effenbert Liberty che ha mantenuto Sylvain Guintoli per il 2012. Anche Smrz dovrebbe rimanere, contando che è l'unico pilota della Repubblica Ceca presente nel mondiale, bandiera anche del main sponsor della squadra. Hanno comunque fatto provare Maxime Berger (1'43'3) , che sembra aver chiuso con loro in merito alla prossima stagione. La squadra si voleva allargare e l'arrivo di Maxime sembrerebbe confermare questa strategia. Con le gialle 1098 del Team Effenbert ha girato anche Brett Mc Cormick pilota canadese che ha vinto la Superbike nella propria nazione.
Sono rimaste a Portimao anche alcune squadre della Supersport. Da segnalare il miglior crono segnato da Broc Parkes in sella alla Honda Ten Kate e la buona prestazione di Sheridan Morais con la Kawasaki del Team Lorenzini. Il gruppo mantovano, che non ha ancora ufficializzato il nome del pilota da affiancare a quest'ultimo, ha testato anche Joshua Day, giovane speranza proveniente dal Campionato Europeo 600 Superstock. Ha girato anche VD Mark con la CBR Ten Kate, pure lui grande protagonista nel torneo continentale della classe d'accesso alla Superbike.

I tempi non ufficiali dei test

Superbike:<br> 1. Laverty (Aprilia) 1'42"8;
2. Rea (Honda) 1'42"9;
3. Lascorz (Kawasaki) 1'42"9;
4. Haslam (Bmw) '143"3;
5. Berger (Ducati) 1'43"3;
6. Badovini (Bmw) 1'43"3;
7. Sykes (Kawasaki) 1'43"3;
8. Melandri (Bmw) 1'43"7;
9. McCormick (Ducati) 1'44"3;
10. Fabrizio (Bmw) 1'44"4;
11. Barragan (Ducati) 1'47"9

Supersport
1.Parkes (Honda) 1'45228
2.Morais (Kawasaki) 1'46'0
3.VD Mark (Honda) 1'46'5
4.Day (Kawasaki) 1'47'8
5.Barragan (Kawasaki) 1'49'1
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