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Sbk Silverstone: Batta lascia?
Nel comunicato stampa distribuito ai media le cose scritte non lasciano spazio alla fantasia. Il manager belga continuerà solo con Suzuki oppure si ritirerà
Il mercato piloti è in pieno svolgimento e tra regole future e presunti cambiamenti, molte squadre si stanno guardando intorno per stringere i migliori accordi o semplicemente per pianificare nuove strategie ed alleanze. E' risaputo ormai che la Kawasaki abbandonerà l'attuale struttura gestita da Paul Bird. Oltre al grosso problema legale sorto al rientro della trasferta di Assen, con il sequestro di un camion dove vi era un'ingente quantitativo di droga oltre ad armi e munizioni, c'è pure una gestione tecnica/sportiva che non si può certo definire esaltante.
La filiale europea della casa nipponica si è guardata in giro per trovare una nuova partnership e, vista la non brillante situazione della Suzuki, si era pensato che il gruppo diretto da Francesco Batta fosse la naturale soluzione. I "rumors" si sono fatti via via sempre più forti sino a dare quasi per scontato la definitiva chiusura dell'accordo. Per mettere a tacere ogni tipo di indiscrezione però l'esplosivo boss belga ha deciso di scendere in campo con un comunicato ufficiale che chiarisce la sua situazione.
La filiale europea della casa nipponica si è guardata in giro per trovare una nuova partnership e, vista la non brillante situazione della Suzuki, si era pensato che il gruppo diretto da Francesco Batta fosse la naturale soluzione. I "rumors" si sono fatti via via sempre più forti sino a dare quasi per scontato la definitiva chiusura dell'accordo. Per mettere a tacere ogni tipo di indiscrezione però l'esplosivo boss belga ha deciso di scendere in campo con un comunicato ufficiale che chiarisce la sua situazione.
Lo stringato report parla in termini crudi e chiari che dopo 13 anni di collaborazione con la Suzuki con la quale sono stati conquistati risultati di notevole spessore, non è nell'interesse del Team Alstare cambiare bandiera. In buona sostanza se la marca di Hamamatsu vorrà essere presente in maniera più o meno diretta lo farà tramite la compagine belga, se questo non dovesse avvenire, il Team Alstare, non è interessato ad aprire nuove collaborazione con altre case costruttrici, e potrebbe uscire per sempre dal Campionato del Mondo Superbike.
La notizia non ha certo fatto piacere a nessuno anche perché le voci che giungono dal Giappone purtroppo non sono positive. Dopo il ritiro della Ducati avvenuto la passata stagione, un terremoto che ha lasciato di stucco tutti organizzatori compresi, si rischia di perdere un'altra fetta importante di questo campionato. Al momento di GSX R abbiamo giusto quella di Michel Fabrizio gestita dalla squadra belga e basta. Sulla carta non sarebbe poi una grande perdita ma pensare all'iride delle moto derivate dalla serie senza la Suzuki ed il Team Alstare certo non fa piacere.
Potrebbe essere l'ennesima trovata per creare un po' di confusione e cercare di conseguenza di chiudere i contratti con la maggiore velocità possibile, oppure l'anticamera di una nuova pesante perdita nel circus della Superbike. Sarà vero? Sì, no, forse, certo è che il momento è nero, di valide alternative non ce ne sono e probabilmente c'è anche una componente di stanchezza da non sottovalutare. Batta tornerà nuovamente in Giappone nel prossimo mese di Agosto e dopo questo viaggio sapremo la realtà dei fatti…nel frattempo sono in molti a stare in apnea, piloti, meccanici, organizzatori e …tifosi.
La notizia non ha certo fatto piacere a nessuno anche perché le voci che giungono dal Giappone purtroppo non sono positive. Dopo il ritiro della Ducati avvenuto la passata stagione, un terremoto che ha lasciato di stucco tutti organizzatori compresi, si rischia di perdere un'altra fetta importante di questo campionato. Al momento di GSX R abbiamo giusto quella di Michel Fabrizio gestita dalla squadra belga e basta. Sulla carta non sarebbe poi una grande perdita ma pensare all'iride delle moto derivate dalla serie senza la Suzuki ed il Team Alstare certo non fa piacere.
Potrebbe essere l'ennesima trovata per creare un po' di confusione e cercare di conseguenza di chiudere i contratti con la maggiore velocità possibile, oppure l'anticamera di una nuova pesante perdita nel circus della Superbike. Sarà vero? Sì, no, forse, certo è che il momento è nero, di valide alternative non ce ne sono e probabilmente c'è anche una componente di stanchezza da non sottovalutare. Batta tornerà nuovamente in Giappone nel prossimo mese di Agosto e dopo questo viaggio sapremo la realtà dei fatti…nel frattempo sono in molti a stare in apnea, piloti, meccanici, organizzatori e …tifosi.