Sbk Siverstone: 1000 SSTK il week end perfetto di Petrucci

Pole, vittoria e giro record in gara.Petrux domina e sfrutta al meglio la caduta di Giugliano. Secondo Zanetti davanti a Canepa dopo un giro finale da infarto.

Davide Giugliano non poteva lasciare ancora spazio ai suoi rivali ed è partito come un fulmine lasciando con un palmo di naso Petrucci che ha sbagliato completamente lo start. La coppia BMW d'altronde deve aver pensato la stessa cosa e con Zanetti e Barrier si sono messi all'inseguimento del romano. Ancora pochi chilometri ed i protagonisti delle prove si sono ritrovati insieme unitamente a Canepa, nelle fasi iniziali rimasto leggermente arretrato.
Alle loro spalle Baroni si è portato in testa al gruppo degli inseguitori mentre Savadori ha sciupato tutto il buono delle prove scivolando nel punto più lento. Peggio ha fatto Barrier che nel corso del quarto passaggio ha messo le ruote sull'erba sintetica posta all'esterno della curva 9 incappando in una scivolata che lo ha lasciato leggermente contuso. Il riaggancio definitivo per Petrux è avvenuto nel quinto passaggio e, come di consueto, si è ripetuto il copione di questa stagione 2011: Giugliano/Petrucci ai ferri corti, Zanetti ad una incollatura e Canepa dietro a chiudere il poker dei migliori.

I passaggi successivi sono stati di preparazione per l'assalto finale ed ambedue i leader, nella concitazione della lotta, qualche errore lo hanno commesso ostacolandosi a vicenda. Al penultimo passaggio il colpo di scena che ha segnato la gara. Davide Giugliano ha perso l'avantreno all'ingresso della curva 6 e per il romano si è materializzato lo spettro del primo zero della stagione. Zanetti, pressato da vicino da Canepa, è arrivato lungo nella curva dopo il traguardo, occasione questa che non poteva trovare impreparato il ligure che si è visto servito sul piatto d'argento la posizione d'onore.
E' stato un sogno di breve durata…mentre Petrucci è andato a cogliere una splendida vittoria in un week end perfetto (con pole e giro record in gara), l'alfiere di casa BMW ha rimontato come una furia confrontandosi più volte con Niccolò bruciandolo poi per la seconda posozione per una manciata di millesimi sotto la bandiera a scacchi. Riaperto il campionato! Giugliano fermo a quota 115 punti sente sempre più il fiato sul collo di Zanetti, dietro di soli 11 lunghezze e di Petrucci ancora mediamente lontano (21 punti) ma in forma strepitosa.

Pesante il ritardo degli inseguitori. Baroni, quarto, ha pagato oltre dodici secondi mentre Mercado ha vinto in sella alla Kawasaki la volata per la quinta piazza davanti a Reiterberger. Settimo Antonelli che ha corso con un ginocchio gonfio come un melone. Gli altri italiani a punti sono stati La Marra (nono), Bussolotti (undicesimo) e Massei (tredicesimo).

1 Petrucci D. (ITA) Ducati 1098R 21'36.434 (163,89 kph)
2 Zanetti L. (ITA) BMW S1000 RR 3.431
3 Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 3.465
4 Baroni L. (ITA) Ducati 1098R 12.047
5 Mercado L. (ARG) Kawasaki ZX-10R 14.270
6 Reiterberger M. (GER) BMW S1000 RR 14.715
7 Antonelli A. (ITA) Honda CBR1000RR 18.739
8 Morais S. (RSA) Kawasaki ZX-10R 19.371
9 La Marra E. (ITA) Honda CBR1000RR 21.321
10 Guarnoni J. (FRA) Yamaha YZF R1 23.655
11 Bussolotti M. (ITA) Kawasaki ZX-10R 23.868
12 Staring B. (AUS) Kawasaki ZX-10R 25.719
13 Massei F. (ITA) BMW S1000 RR 28.520
14 Buchan D. (GBR) Kawasaki ZX-10R 31.149
15 Lussiana M. (FRA) BMW S1000 RR 37.464
16 Farmer K. (GBR) Kawasaki ZX-10R 39.528
17 Lamborghini F. (ITA) Honda CBR1000RR 39.745
18 Verdini L. (ITA) Kawasaki ZX-10R 40.029
19 Gyorfi A. (HUN) Honda CBR1000RR 52.369
20 Svitok T. (SVK) Ducati 1098R 52.722
21 Walkowiak M. (POL) BMW S1000 RR 52.942
22 Beaton B. (AUS) BMW S1000 RR 53.308
23 Costello L. (GBR) Honda CBR1000RR 53.580
24 Caiani T. (SUI) Kawasaki ZX-10R 1'11.694
25 Salac M. (CZE) BMW S1000 RR 1'19.565
26 Savadori L. (ITA) Kawasaki ZX-10R 1'59.429

Silverstone (GB) - Tesa ed appassionante la gara della 600 Superstock, una volta tanto resa frizzante anche dai nostri talenti. La vittoria di Joshua Day è arrivata dopo una gara al cardiopalma dove un gruppo di piloti ha duellato a stretto contatto di gomito per tutti i nove giri della prova. Nella volata finale il quintetto di protagonisti si è aperto a ventaglio sotto la bandiera a scacchi e se Metcher ha agguantato la posizione d'onore, un volitivo Riccardo Russo è riuscito a beffare la coppia Lanusse/Beretta salendo sul gradino più basso del podio. Per il giovane talento del team Italia il primo podio della sua giovane carriera in ambito continentale. Il campano non si è fatto sopraffare dalla tensione, come è successo invece a Lombardi partito esageratamente in anticipo e poi penalizzato di 20 secondi,ed ha lottato come un leone. Urgono ora le conferme, le potenzialità ci sono così come abbiamo già visto anche nel CIV. E' tornato nelle posizione di vertice Daniele Beretta, quinto, che ha chiuso distaccato di un pugno di decimi dal leader della gara. E' andato a punti anche Cocco,dodicesimo. In classifica di campionato Lanusse consolida la leadership.

1 Day J. (USA) Kawasaki ZX-6R 20'14.620 (157,436 kph)
2 Metcher J. (AUS) Yamaha YZF R6 0.187
3 Russo R. (ITA) Yamaha YZF R6 0.245
4 Lanusse R. (FRA) Yamaha YZF R6 0.425
5 Beretta D. (ITA) Yamaha YZF R6 0.816
6 Egea S. (FRA) Yamaha YZF R6 5.074
7 Schacht A. (DEN) Honda CBR600RR 6.703
8 Covena T. (NED) Yamaha YZF R6 7.124
9 Elliott J. (GBR) Yamaha YZF R6 7.949
10 Calero Perez N. (ESP) Yamaha YZF R6 8.217
11 Major N. (FRA) Yamaha YZF R6 15.502
12 Cocco F. (ITA) Yamaha YZF R6 19.670
13 Lombardi D. (ITA) Yamaha YZF R6 20.556
14 Wainwright J. (GBR) Suzuki GSX-R600 21.702
15 Nestorovic A. (AUS) Yamaha YZF R6 22.617
16 DeHaven A. (USA) Yamaha YZF R6 28.120
17 Ponsson C. (LUX) Yamaha YZF R6 45.467