SBK Silverstone: 600 SS Q1 Rea non si ferma più!

di Luca Sordi, foto Alex Photo il 29/07/2011 in Sbk

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600 SS Q1: le classifiche

L'inglese al top dopo la recente vittoria vola nelle prime qualifiche davanti a Lowes ed a Luca Scassa, il migliore dei nostri. Attardati Davies e Parkes, bene Tamburini, sesto.

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Silverstone (GB) - Gino Rea, dopo la vittoria nell'europeo 600 Superstock nel 2009, ha fatto il salto la stagione successiva passando nella ben più impegnativa Supersport. L'inglese, dopo un eccellente 2010, dove si è segnalato come una tra le promesse più concrete del torneo cadetto della Superbike, ha iniziato quest'anno in tono minore svettando solo a Donington Park, ma ha cambiato marcia da Aragon in poi, una marcia in più confermata a Brno dove ha staccato la prima vittoria iridata in carriera. Sulla pista di casa di Silverstone ha già messo le mani avanti prenotando la pole position.

Con un crono di 2'09'362 , a circa nove decimi dal best lap di Sofuoglu, è stato il più veloce davanti a Sam Lowes e al nostro Luca Scassa. L'aretino, dopo un avvio di campionato strepitoso, si è perso un po' per strada sommando alcuni errori letali per la classifica generale. Tornato in zona punti in Repubblica Ceca, ha sfoderato la grinta consueta qui in Inghilterra chiudendo terzo e di gran carriera il primo step di qualifiche. Lo sforzo conclusivo di Foret non ha dato grandi frutti e per l'ex campione del mondo si è materializzata solo la quarta posizione davanti ad Harms ed a Roberto Tamburini. Il romagnolo è tornato sulla pista dove nel 2010 ha avuto un terribile incidente, nel quale rimase coinvolto anche Lascorz che chiuse così anticipatamente la stagione, superando di fatto lo choc di quell'evento.

Leggermente più in difficoltà Massimo Roccoli che ha chiuso undicesimo alle spalle di Chaz Davies, grande atteso qui sulla pista di casa ed al momento ben lontano sia da Scassa, suo scomodo compagno di squadra, sia dai vertici della classifica. Non è andata meglio a Broc Parkes, solo quindicesimo, così come a Salom che ha tamponato una debacle tecnica al proprio mezzo con l'ottavo tempo assoluto. Gli altri italiani: Dell'Omo ventunesimo, Marconi ventitreesimo e Iannuzzo venticinquesimo.

1 Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 2'09.362
2 Lowes S. (GBR) Honda CBR600RR 2'09.590
3 Scassa L. (ITA) Yamaha YZF R6 2'09.804
4 Foret F. (FRA) Honda CBR600RR 2'10.004
5 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 2'10.414
6 Tamburini R. (ITA) Yamaha YZF R6 2'10.789
7 Ellison J. (GBR) Honda CBR600RR 2'10.951
8 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-6R 2'10.972
9 Marino F. (FRA) Honda CBR600RR 2'11.181
10 Davies C. (GBR) Yamaha YZF R6 2'11.217
11 Roccoli M. (ITA) Kawasaki ZX-6R 2'11.285
12 Nemeth B. (HUN) Honda CBR600RR 2'11.323
13 Lundh A. (SWE) Honda CBR600RR 2'11.544
14 Toth I. (HUN) Honda CBR600RR 2'11.567
15 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX-6R 2'11.634
16 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 2'11.646
17 Ivanov V. (UKR) Honda CBR600RR 2'11.952
18 Stapleford L. (GBR) Kawasaki ZX-6R 2'12.232
19 Quarmby R. (RSA) Triumph Daytona 675 2'12.388
20 Szkopek P. (POL) Honda CBR600RR 2'12.403
21 Dell'Omo D. (ITA) Triumph Daytona 675 2'12.534
22 Jezek O. (CZE) Honda CBR600RR 2'12.708
23 Marconi L. (ITA) Yamaha YZF R6 2'13.209
24 Chesaux B. (SUI) Honda CBR600RR 2'14.626
25 Iannuzzo V. (ITA) Kawasaki ZX-6R 2'14.652
26 Jerman M. (SLO) Triumph Daytona 675 2'15.149
27 Pirotta M. (AUS) Honda CBR600RR 2'15.369
28 Cassella C. (AUS) Triumph Daytona 675 2'16.669
33 Yamaha YZF R6 2'18.477
73 Yamaha YZF R6 2'18.756
24 Yamaha YZF R6 2'18.945