Sbk Brno:1000 SSTK La prima di Barrier

Il francese conquista la prima vittoria dopo un feroce duello con Giugliano. Terza l'altra BMW di Zanetti. Caduto Petrucci

Brno (Rep Ceca) - Danilo Petrucci ha avvisato la compagnia sino dai warm up. Il pilota umbro non si è limitato a controllare che tutto fosse ok ma si è preso pure la soddisfazione per un giro tirato alla morte, addirittura migliore di tre decimi rispetto a quello che gli ha garantito la pole position!
Con queste premesse è scattata la gara rinnovando la sfida tra le BMW, sulla carta qua favorite, e le "vecchie" 1098. Al via i magnifici quattro delle squadre di riferimento di Monaco e Borgo Panigale si sono messi davanti a tutti godendo anche della "scomoda" compagnia di Reitenberger. Alle loro spalle, ma subito distanziati da un break di oltre 4 secondi Morais, Massei,Canepa e Savadori. Petrux ha stampato un eccellente crono nel corso del quarto passaggio e grazie alla pista libera davanti a se ha allungato quel tanto da poter gestire Giugliano, rimasto invischiato nella lotta alle sue spalle dopo aver fatto impennare la moto in partenza.

Al quinto passaggio unviolento high side per Petrucci alla curva 9 ha deciso la gara. Il pilota del Team Italia ha aperto gas troppo presto ed è volato nella via di fuga, un brutto stop, fortunatamente incruento,ma che lo condanna in campionato. L'onore del rosso è passato in mano a Giugliano, stretto in una morsa d'acciaio di ben tre S 1000 RR. La volontà del romano nel non mollare neppure un centimetro ha portato lo spettacolo a livelli altissimi rendendo incandescente la lotta per il vertice.
Nel frattempo Canepa ha recuperato la quinta piazza su Massei, sceso in pista ancora frastornato dopo il brutto volo di ieri che gli è costato un lieve trauma cranico. L'ultimo giro è stato da infarto. Davide ha perso almeno un paio di volte l'avantreno e Barrier ha resistito guidando costantemente in derapata e sfruttando tutto il potenziale della sua BMW.

Il francese ha chiuso ogni varco e per il talento tricolore è rimasta una stilla d'amarezza per aver perso il gradino più alto del podio per soli settanta millesimi di secondo. Questa piccola delusione comunque è ampiamente ripagata dalla classifica di campionato che lo vede ora in testa con 115 punti davanti agli 84 di Zanetti, terzo alla fine quest'oggi, ed ai 69 di Petrucci. Gli altri italiani si sono fatti onore ad iniziare da Canepa, quinto, Massei, sesto, Baroni, settimo e Antonelli ottavo. Ferruccio Lamborghini ha chiuso questa sua prima esperienza in sella alla Honda con la conquista del dodicesimo posto. Rivincita tra tre settimane a Silverstone.

1 Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 24'54.052 (156,226 kph)
2 Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 0.070
3 Zanetti L. (ITA) BMW S1000 RR 0.722
4 Reiterberger M. (GER) BMW S1000 RR 1.257
5 Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 13.181
6 Massei F. (ITA) BMW S1000 RR 13.413
7 Baroni L. (ITA) Ducati 1098R 17.913
8 Morais S. (RSA) Kawasaki ZX-10R 19.058
9 Antonelli A. (ITA) Honda CBR1000RR 19.461
10 Savadori L. (ITA) Kawasaki ZX-10R 21.265
11 Svitok T. (SVK) Ducati 1098R 22.790
12 Lamborghini F. (ITA) Honda CBR1000RR 25.314
13 Bussolotti M. (ITA) Kawasaki ZX-10R 27.444
14 Beaton B. (AUS) BMW S1000 RR 27.512
15 Verdini L. (ITA) Kawasaki ZX-10R 31.448
16 Guarnoni J. (FRA) Yamaha YZF R1 31.632
17 Mercado L. (ARG) Kawasaki ZX-10R 31.706
18 Pagaud R. (FRA) BMW S1000 RR 33.487
19 Ten Napel R. (NED) Honda CBR1000RR 36.395
20 Fanelli D. (ITA) Honda CBR1000RR 43.404
21 Caiani T. (SUI) Kawasaki ZX-10R 54.719
22 Walkowiak M. (POL) Honda CBR1000RR 54.949
23 Vrajitoru B. (ROU) Yamaha YZF R1 1'35.012