SBK Aragon: Q1 1000 SSTK Petrucci imprendibile

di Luca Sordi, foto Alex Photo il 17/06/2011 in Sbk

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Strepitosa prestazione dell'umbro leader davanti al rivale Giugliano anche lui in sella alla Ducati. In evidenza la BMW con Barrier e la Kawasaki con Morais

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Aragon (Spagna) - L'anno scorso il verdetto era stato impietoso per tutti con la BMW di Badovini a fare il bello ed il cattivo tempo. Sembrava che la SS 1000 RR fosse l'arma imbattibile, anche se Zanetti aveva fatto vedere che una Ducati guidata da uno che ha talento, ancora poteva dire la sua.
Questa stagione la bicilindrica di Borgo Panigale domina ed al Motorland di Aragon se ne è avuta l'ulteriore conferma. Con un rettilineo da paura, le 1098 sembravano destinate ad un generale ridimensionamento ed invece eccole lì: quattro di loro nelle prime sei posizioni. Danilo Petrucci, con la Twins del Team Barni, l'ha spuntata sul rivale dichiarato e capoclassifica al momento,Davide Giugliano, in sella alla gemella del Team Althea. Danilo si è superato chiudendo la sessione con un 2'02'268 che dista soli 439 millesimi dall'ultimo tempo segnato da Smrz in Superbike.

Davide ha promesso vendetta (sportiva ovviamente) ma il romano è stato grande come il rivale arrivando più volte a scambiarsi la leadership con lui. La prima delle quattro cilindri è stata la BMW di Barrier, terza a quasi un secondo dalla pole provvisoria e davanti per un'inezia alla Kawasaki di Morais. Se la S1000 RR era attesa lì davanti, un po' meno la verdona di Akashi ancora bisognosa di messa a punto.
Vanni Lorenzini ha saputo lavorarci di fino facendola crescere gara dopo gara mettendo il sud africano nelle condizione di fare la differenza. La seconda fila ha replicato la prima con due 1098 rispettivamente in quinta e sesta posizione, quella di Baroni e quella di Canepa, tornato a guidare i mezzi Stock di Borgo Panigale dopo alcuni anni. Reitenberger e Zanetti hanno restituito il sorriso alla marca dell'elica completando la linea dietro alla migliore.

La Honda ha piazzato le migliori CBR al nono e decimo posto con La Marra ed Antonelli in una terza fila tutta tricolore dove troviamo anche Massei e Bussolotti. Gli altri italiani: Savadori, quattordicesimo, Beretta diciannovesimo, Vivarelli ventiquattresimo.

1 Petrucci D. (ITA) Ducati 1098R 2'02.268
2 Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 2'02.748
3 Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 2'03.110
4 Morais S. (RSA) Kawasaki ZX-10R 2'03.133
5 Baroni L. (ITA) Ducati 1098R 2'03.153
6 Canepa N. (ITA) Kawasaki ZX-10R 2'03.372
7 Reiterberger M. (GER) BMW S1000 RR 2'03.380
8 Zanetti L. (ITA) BMW S1000 RR 2'03.401
9 La Marra E. (ITA) Honda CBR1000RR 2'04.358
10 Antonelli A. (ITA) Honda CBR1000RR 2'04.464
11 Massei F. (ITA) BMW S1000 RR 2'04.726
12 Bussolotti M. (ITA) Kawasaki ZX-10R 2'05.019
13 Guarnoni J. (FRA) Yamaha YZF R1 2'05.270
14 Pagaud R. (FRA) BMW S1000 RR 2'05.280
15 Staring B. (AUS) Kawasaki ZX-10R 2'05.506
16 Savadori L. (ITA) Kawasaki ZX-10R 2'05.829
17 Svitok T. (SVK) Ducati 1098R 2'05.834
18 Ten Napel R. (NED) Honda CBR1000RR 2'05.962
19 Beretta D. (ITA) Honda CBR1000RR 2'06.068
20 Mercado L. (ARG) Kawasaki ZX-10R 2'06.132
21 Beaton B. (AUS) BMW S1000 RR 2'06.151
22 Tutusaus P. (ESP) Kawasaki ZX-10R 2'07.064
23 Walkowiak M. (POL) Honda CBR1000RR 2'07.096
24 Vivarelli N. (ITA) Kawasaki ZX-10R 2'07.334
25 Lussiana M. (FRA) BMW S1000 RR 2'07.474
26 Gyorfi A. (HUN) Honda CBR1000RR 2'08.328
27 Caiani T. (SUI) Kawasaki ZX-10R 2'08.756
28 Batista S. (POR) Kawasaki ZX-10R 2'10.064
29 Vrajitoru B. (ROU) Yamaha YZF R1 2'10.721

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Aragon (Spagna) - E' andata al francese Stephan Egea la momentanea migliore prestazione nella 600 Superstock. Il francese, che al momento non ha mai eccelso in questa stagione (è 28° con un solo punto in campionato), è riuscito a staccare la migliore prestazione grazie anche ai test effettuati in precedenza su questa pista.
Il transalpino ha sfruttato al meglio un giro libero da scie nei minuti conclusivi, un'ottima prestazione convalidata dal vantaggio di quasi mezzo secondo su Riccardo Russo. Il campano, alfiere del Team Italia, ha in parte riassorbito il trauma della caduta di Misano ed ha reagito nel modo migliore rimanendo costantemente ai vertici della classifica.
Terzo Metcher mentre Lanusse, saldamente in testa in classifica di campionato, è quarto. Indietro per il momento gli altri italiani. Luca Salvadori ha chiuso nono, Lombardi decimo e Gamarino sedicesimo.

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1 Egea S. (FRA) Yamaha YZF R6 2'07.649
2 Russo R. (ITA) Yamaha YZF R6 2'08.119
3 Metcher J. (AUS) Yamaha YZF R6 2'08.552
4 Lanusse R. (FRA) Yamaha YZF R6 2'08.579
5 Duwelz G. (BEL) Yamaha YZF R6 2'08.989
6 Major N. (FRA) Yamaha YZF R6 2'09.067
7 Vd Mark M. (NED) Honda CBR600RR 2'09.303
8 Day J. (USA) Kawasaki ZX-6R 2'09.334
9 Salvadori L. (ITA) Yamaha YZF R6 2'09.379
10 Lombardi D. (ITA) Yamaha YZF R6 2'09.393
11 Calero Perez N. (ESP) Yamaha YZF R6 2'09.412
12 Nestorovic A. (AUS) Yamaha YZF R6 2'09.736
13 Covena T. (NED) Yamaha YZF R6 2'10.034
14 Cocco F. (ITA) Yamaha YZF R6 2'10.092
15 Schacht A. (DEN) Honda CBR600RR 2'10.599
16 Gamarino C. (ITA) Kawasaki ZX-6R 2'10.964
17 DeHaven A. (USA) Yamaha YZF R6 2'11.470
18 Elliott J. (GBR) Yamaha YZF R6 2'11.593
19 Krajci T. (SVK) Yamaha YZF R6 2'11.995
20 Chevrier C. (FRA) Triumph Daytona 675 2'12.056
21 Ponsson C. (LUX) Yamaha YZF R6 2'12.581
22 Vrajitoru M. (ROU) Yamaha YZF R6 2'12.730
23 Lentink T. (NED) Honda CBR600RR 2'12.849

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