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Test SBK Aragon: Checa suona la carica

foto Alex Photo il 27/10/2010 in Sbk

Nella prima giornata di prove sul tracciato spagnolo il pilota del team Althea è stato il più veloce, davanti a Fabrizio, all'esordio sulla Suzuki, e a Biaggi

Test SBK Aragon: Checa suona la carica
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ALCANIZ (Spagna)Carlos Checa fa il miglior tempo e se ne va. Il ducatista lascia il Motorland con un ottimo 1'58"3 prima di volare all'Estoril dove nel week end sarà impegnato con la Desmosedici del team Pramac al posto di Mika Kallio.
Checa ha dato un secondo abbondante a tutti ma il confronto non fa testo perché per lui si trattava del secondo giorno mentre Max Biaggi e soci hanno comiciato solo oggi. Il fuoriclasse Aprilia, alla prima uscita da Campione del Mondo, ha iniziato con un promettente 1'59"4 (Checa martedi aveva fatto 1'59"8) e Michel Fabrizio è stato ancora più veloce, scendendo a 1'58"3 alla prima vera presa di contatto con la Suzuki Alstare dopo il breve provino di Magny Cours, ostacolato tra l'altro dal brutto tempo. Sorpresa in negativo della giornata Leon Haslam relegato in decima e ultima posizione: 2'01"0. Il britannico ha già capito che mettere le ali alla quattro cilindri tedesca sarà un lavoro lungo e faticoso.
La Ducati ha ritirato la squadra ufficiale ma dietro le quinte sta lavorando a tutto spiano. Non solo per restare protagonista ma per puntare al massimo traguardo. "Il Mondiale? Io ci credo, eccome" dice Carlos con il volto sereno e soddisfatto. Il team satellite Althea ha preso consegna della Ducati 2011 che rispetto alla versione ufficiale utilizzata da Haga e Fabrizio nella passata stagione ha un motore "con qualche aggiornamento", nuovi scarichi e soprattutto l'identica elettronica della Desmosedici. Tanto che "correre all'Estoril con la GP10 mi aiuterà a prendere ulteriore confidenza con i controlli che avremo nel 2011 sulla Superbike" rivela Checa. La Ducati ha fornito all'Althea anche un nuovo ingegnere di pista, Marco Lozej (ex Fabrizio), che prende il posto di Giovanni Crupi. E anche l'appoggio diretto della Ohlins che qui ha portato una nuova forcella molto evoluta "Che però non ho ancora avuto tempo di mettere a punto bene".
Carlos è reduce dal terzo posto 2010 (tre vittorie, più le due perse per problemi tecnici a Miller) e con un potenziale del genere sarà un avversario tosto per Max.
Il campione in carica è arrivato in mattinata in aerotaxi dall'Italia lanciandosi in pista con l'entusiasmo di un ragazzino. "E' stato emozionante questo primo giorno della nuova avventura, la pista è disegnata molto bene, peccato per l'ultimo pezzo, diverso dal tracciato dove hanno corso le MotoGP. Non facciamo l'ultima curva, molto veloce, ma un rampino ancora più lento di Monza: io arrivo a 305 km/h e la velocità di percorrenza è 39 km/h. Non è una curva da Superbike."
L'Aprilia non ha ancora messo mano alle novità (motore, elettronica) sulle quali sta lavorando il tester Alex Hofmann e saranno disponibili in Australia a fine novembre per Biaggi e Camier sceso in pista con il polso destro ancora dolorante per il grave infortunio (scafoide) in qualifica al Nurburging.
Anche Michel Fabrizio è tornato in albergo soddisfatto "Perché la Suzuki comincia a darmi confidenza, ho guidato tre anni la Ducati e prendere la mano con la quattro cilindri non è uno scherzo. In Francia mi ero un po' preoccupato, qui sono decisamente più sciolto". E il cronometro ha subito sorriso.
Haslam invece arranca in coda al gruppo. Nel box Bmw sono spariti Tardozzi e i tecnici italiani e i 32 adetti (!!) lavorano come formichine sulle quattro S1000RR a disposizione del nuovo arrivato e del confermato Troy Corser. Ma neanche l'australiano è stato veloce, 2'00"6: vedremo nei prossimi giorni se i tedeschi riusciranno a tirare fuori qualcosa di meglio.
La BMW rischia seriamente di essere sopravanzata da una Kawasaki sempre più in palla nonostante l'assenza dei titolari Vermeulen e Lascorz ancora fermi ai box per gli infortuni patiti la scorsa stagione. Sykes, che avrà una terza ZX-10R ufficiale sempre gestita dalla PBM, ha fatto 2'00"4, poco meglio di Katsuaki Fujiwara che ha lasciato la Supersport per portare avanti lo sviluppo della nuovo progetto di Akashi. Con la tuta di Makoto Tamada è sceso in pista anche il britannico Stuart Easton che avrà una Kawasaki ufficiale versione 2010 per correre sullo stradale di Macao, a metà novembre.
Si è girato sotto il sole ma al mattino la temperatura è rigidissima (stamane appena 5°C) e nessuno è andato dentro prima delle 10. Il meteo promette bene fino a venerdi, ultima giornata di questa prima uscita Superbike 2011.
1. Checa (Spa-Ducati) 1'58"3;
2. Fabrizio (Ita-Suzuki) 1'59"3;
3. Biaggi (Ita-Aprilia) 1'59"4;
4. Haga (Gia-Aprilia)2'00"3;
5. Sykes (GB-Kawasaki) 2'00"4;
6. Camier (Gb-Aprilia) 2'00"4;
7. Corser (Aus-Bmw) 2'00"6;
8. Fujiwara (Gia-Kawasaki) 2'00"6;
9. Baroni (Ita-Ducati) 2'00"7;
10. Haslam (Gb-Bmw) 2'01"0.
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