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Le pagelle di Silverstone

di Luigi Rivola, foto Alex Photo il 03/08/2010 in Sbk

Come non dare 10 e Lode a Crutchlow che ha dominato prove e gare? Invece Rea, pur con tanti giri in testa e due secondi posti non ha convinto. A Neukirchner il voto più basso

Le pagelle di Silverstone
Cal Crutchlow – 10 e Lode
Ha dominato i due giorni di prove e le due corse. Penso che non ci altro da dire.

Jonathan Rea – 7
È stato un protagonista, ma non mi ha convinto. Ha adottato una tattica suicida guidando le due corse fin quasi alla fine, mentre probabilmente gli sarebbe convenuto far fare un po' di fatica anche a Crutchlow. Poi, una volta che Crutchlow è passato, nel volgere di due giri ha alzato bandiera bianca. Entrambe le volte.

Leon Haslam – 7,5
Ha dato battaglia, ma non ha raccolto molto. In Gara-1 i due che lo precedevano non erano alla sua portata, quindi il terzo posto era il massimo risultato ottenibile. In Gara-2 stava per replicarsi, ma poi è arrivato Camier in giornata...

Leon Camier – 7
Francamente questa doveva essere la sua gara. Nel campionato britannico Camier è stato una rivelazione, ma nel mondiale SBK stenta ancora ad uscire dall'anonimato, soprattutto considerando la competitività della moto che ha a disposizione. Il terzo posto è stato un bel risultato, che ha premiato la costanza, non tanto il talento.

Michel Fabrizio – 7,5
Stava attaccando molto forte nella prima manche, quando l'usura della gomma lo ha rallentato. Ha comunque tenuto duro ed ha colto il miglior risultato dei ducatisti. Nella seconda, alcuni interventi posti in opera fra le due gare per limitare l'usura della gomma posteriore non hanno dato il risultato sperato, anzi – a detta del pilota – hanno peggiorato la situazione.

James Toseland – 6,5
Considerando che cosa ha fatto il suo compagno di squadra con la stessa moto, anche valutando i problemi di grip di cui ha sofferto non mi sembra gli si possa dare un voto superiore alla sufficienza.

Max Biaggi – 7,5
Biaggi si è comportato come un professionista serio. Non ha messo a repentaglio un campionato che è sul punto di vincere per andare a domare due matti che non hanno nulla da perdere e che se le suonano di santa ragione. Ha tenuto d'occhio Haslam ed ha ottenuto due sesti posti sufficienti a ridurre al minimo il recupero dell'avversario.

Carlos Checa – 6,5
Lo spagnolo è riuscito a svettare solo nel secondo turno di prove libere, quando ha fatto segnare il miglior tempo, più veloce anche a quello con cui Crutchlow si era garantito la pole provvisoria. Poi è sceso di livello e non è riuscito più a combinare niente di eclatante. Probabilmente non è nemmeno colpa sua. La sufficienza comunque ci sta bene.

Shane Byrne – 5
Per lui vale ciò che ho scritto per il suo compagno di squadra, Carlos Checa, ma con l'aggravante che correva in casa davanti al suo pubblico.

Noriyuki Haga – 4
Niente da fare: il giapponese quest'anno è davvero fuori fase e ormai nessuno spera più che si riprenda, almeno non nella corrente stagione e in quella squadra.

Jakub Smrz – 7
La moto non sarà la stessa di Biaggi, ma per filare, fila. E in prova, come sempre, Jakub è andato molto forte, tanto da partire in prima fila con la prima delle Aprilia. Ma in gara ancora una volta non è riuscito ad esprimersi: in Gara-1 ha commesso un errore che lo ha spedito nelle retrovie, mentre in Gara-2 acreargli problemi ci ha pensato un pezzo di plastica della sua moto, che lo ha colpito e costretto a un "dritto".

Troy Corser – 6
Appena si è ritrovato fra le mani la moto in grado di assecondare la sua inesauribile grinta, l'australiano si è lanciato alla caccia del podio, ma ha clamorosamente esagerato ed è volato gambe all'aria a gara-2 appena iniziata. Ci starebbe il 5 per l'errore non degno di un veterano come lui, ma ci sta il 6 perché la sua voglia di battersi è sempre quella di un ragazzino.

Tom Sykes – 5
Probabilmente su di lui ricadranno ingiustamente colpe altrui, ma è chiaro che non c'è modo di usare indulgenza a un pilota che è costantemente il fanalino di coda della categoria degli "ufficiali" – e non solo...

Max Neukirchner – 3
Dopo le due cadute al primo giro delle manche di Brno, è riuscito a demolire un'altra Honda anche a Silverstone. Il tutto per arrivare in fondo – quando ci arriva – negli ultimi posti della classifica. Sarà molto dura per lui trovare un contratto per l'anno prossimo.

Sylvain Guintoli – 7,5 Il secondo pilota della Suzuki sta crescendo costantemente e anche a Silverstone ha dimostrato di potersi battere coi migliori. Voti più alti lo aspettano – forse – prima della fine della stagione.

Eugene Laverty – 10
Gara bellissima grazie al duello durissimo dei due protagonisti. Ha vinto Laverty, quindi il 10 va a lui.

Kenan Sofuoglu – 9
Formidabile anche il pilota turco, ma il secondo posto gli costa cinque punti in classifica e un punto in meno da parte mia.

Roberto Tamburini – 9
In prova ha fatto faville mettendoci certamente del suo. In gara era partito bene e avrebbe certamente lottato come un leone se Lascorz non avesse provocato quel macello...

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