Kyalami SBK Q1: il ritorno della Ducati

Kyalami – Fabrizio attacca subito e si porta in vetta alla classifica col tempo di 1'38"7, seguito da Crutchlow, Haslam, Smrz e Corser. Biaggi invece scivola e deve rientrare lentamente al box.
Le prove libere del mattino hanno evidenziato una bella ripresa delle Ducati, qui ai primi due posti di entrambe le corse lo scorso anno. Fabrizio è stato il più veloce in 1'39"0 davanti a Smrz, Biaggi, Checa e Byrne: quattro Ducati nei primi cinque posti, decisamente un inizio strepitoso.

Ma torniamo al primo turno di prove ufficiali: Fabrizio gira per un quarto d'ora di seguito prima di una sosta al box per fare il punto. È evidente che cerca il miglior passo-gara e in effetti il ritmo che riesce a tenere è molto sostenuto. Intanto Biaggi è tornato in pista e risale rapidamente la classifica sistemandosi provvisoriamente al settimo posto in 1'39"748 davanti al formidabile Scassa, che a sua volta precede Haga, Sykes e Toseland. La moto più veloce in campo è ancora l'Aprilia di Biaggi con 254 km/h, ma tallonata dalla Yamaha di Crutchlow con 253 km/h e dalla Ducati di Fabrizio con 252 km/h.
Fabrizio rientra in pista e allo scadere della mezz'ora abbassa sensibilmente la sua pole provvisoria limandola di tre decimi esatti: 1'38"477. Il suo ritmo è, almeno per il momento, decisamente superiore. Haga invece rimane confinato in undicesima posizione, superato anche da Scassa.
A 20' dal termine Smrz dà una zampata e supera Haslam e Crutchlow conquistando il secondo posto, ma la prestazione più stupefacente è di Scassa, che in un colpo solo guadagna cinque posizioni e si colloca al quinto posto a un decimo da Haslam e davanti a un nugolo di dotatissimi ufficiali. A questo punto ci sono cinque Ducati nelle prime otto posizioni della classifica provvisoria...
Il turno avanza verso il suo epilogo e Sykes con la Kawasaki guadagna l'ottava posizione. Il cronometro segna gli ultimi 10' di prove quando Haslam strappa a Crutchlow il terzo posto, ma il primo ad attaccare con autentica decisione è Rea, che balza al secondo posto a due decimi da Fabrizio. Avanzano anche Corser, che diventa terzo, e Biaggi, settimo. Poi, sul finire, vanno a segno gli ultimi colpi di Crutchlow e Rea, che si insediano rispettivamente in seconda e terza posizione precedendo Corser, Haslam, Checa, Smrz, Biaggi, Byrne e Scassa. Questi i primi dieci, fra i quali si nota soprattutto l'assenza di Haga (13°) e di Toseland (15°). Morais, al debutto con l'Aprilia, è sedicesimo a un decimo da Camier e si è dovuto fermare prima della conclusione del turno per noie meccaniche.
A Fabrizio, dunque, la pole provvisoria, a testimonianza che nel nostro articolo di presentazione del GP del Sudafrica ("E se la Ducati...") non avevamo lavorato troppo di fantasia. Domani sarà l'uomo da battere.