Sbk
SBK Portimao: le pagelle
Il voto più alto a Laverty, vincitore della SS con superiorità indiscussa. Poi 10 anche a Spies e a Byrne. 9,5 a McCoy. Il voto peggiore alla Kawasaki
Ben Spies – 10
Sono stato tentato fino all'ultimo di togliergli un punto per la "melina" di Gara-2, ma ho concluso che un campione completo deve saper spingere al massimo quando serve, ma anche controllarsi quando non si può compromettere un grande risultato con un rischio inutile.
Noriyuki Haga – 5
Probabilmente ha sentito troppo la tensione di questa sfida finale e alla fine gli è andato tutto storto: superpole mancata – che gli è costata la terza fila sullo schieramento di partenza - caduta banale in Gara-1 e sconfitta in Gara-2. Peccato. Un vero peccato.
Max Biaggi – 7,5
E' stato sempre protagonista; in Gara-1 ha vinto il duello con un durissimo Byrne, mentre in Gara-2 ha commesso diversi errori ed è calato nel finale. Gli errori, dice l'Aprilia e sarà senz'altro così, sono da imputare a scelte diverse fra Gara-1 e Gara-2 dovute all'aumento della temperatura, ma sul voto incidono comunque.
Sono stato tentato fino all'ultimo di togliergli un punto per la "melina" di Gara-2, ma ho concluso che un campione completo deve saper spingere al massimo quando serve, ma anche controllarsi quando non si può compromettere un grande risultato con un rischio inutile.
Noriyuki Haga – 5
Probabilmente ha sentito troppo la tensione di questa sfida finale e alla fine gli è andato tutto storto: superpole mancata – che gli è costata la terza fila sullo schieramento di partenza - caduta banale in Gara-1 e sconfitta in Gara-2. Peccato. Un vero peccato.
Max Biaggi – 7,5
E' stato sempre protagonista; in Gara-1 ha vinto il duello con un durissimo Byrne, mentre in Gara-2 ha commesso diversi errori ed è calato nel finale. Gli errori, dice l'Aprilia e sarà senz'altro così, sono da imputare a scelte diverse fra Gara-1 e Gara-2 dovute all'aumento della temperatura, ma sul voto incidono comunque.
Spies si merita 10
Shane Byrne – 10
Onestamente, penso che più di così non potesse proprio fare...
Jonathan Rea – 8,5
Ha fatto due belle gare, non c'è che dire, ma è sembrato fermarsi ogni volta che, dopo aver rimontato girando fortissimo, si trattava di mantenere il ritmo e andare oltre.
Michel Fabrizio – 9
Una pessima partenza gli ha rovinato Gara-1. In Gara-2 ha fatto altrettanto, però si è ripreso in fretta, ha guidato da campione e ha vinto una gara con massimo merito.
Leon Camier – 6
Il giovane inglese dell'Aprilia comincia a farsi notare e a girare con tempi interessanti. Ma tra lui e Biaggi c'è ancora quasi 1". Troppo per voti oltre alla sufficienza.
Fonsi Nieto – 7
Il voto, più che dai risultati di gara, dove ha collezionato due ritiri, è frutto di eccellenti risultati in prova.
Jacub Smrz – 7,5
Come per Nieto, il voto premia il comportamento in prova, a cui il pilota di Guandalini ha aggiunto un apprezzabile ottavo posto in Gara-2.
Eugene Laverty – 10 e Lode
Era il circuito del suo team e dello sponsor del suo team, ma anche su un asfalto ben conosciuto bisogna guidare da autentici maestri per poter manifestare una simile superiorità che Laverty ha manifestato fin dalle prime prove per concludere in bellezza con una grande vittoria.
Cal Crutchlow – 9
Questa volta si è risparmiato per non strafare come gli è accaduto altre volte. Il titolo mondiale, ampiamente meritato, non poteva essere regalato per la troppa voglia di vincere.
Garry McCoy – 9,5
Il vecchio campione torna sul podio guidando con coraggio, audacia e anche misura. Complimenti!
Michele Pirro – 8
Una bella prestazione in prova e in gara. Peccato che la stagione sia finita e non possa concedere subito una replica.
Ducati – 6
E' il team più esperto del mondiale Superbike. E' composto da gente in gambissima e ciò che è accaduto quest'anno fa parte delle eventualità che prima o poi capitano. Però quando capitano fanno male.
Yamaha – 7
Se il Team Ducati ha delle colpe, anche il team Yamaha ha qualche scheletro nell'armadio. Però ha avuto più fortuna: ha puntato su un cavallo di cui poco si sapeva, ma che si è rivelato vincente e gli ha dato una moto molto valida. ha rischiato di perdere il mondiale, ma con le disavventure di Haga è arrivato un aiutino...
Suzuki – nc
Quest'anno è andato tutto storto. Neukirchner pluri-rotto, Kagayama inconcludente e demolitore di moto, lo sponsor che si ritira e non paga, Muggeridge che fa quello che può. Che cosa poteva accadere di peggio? Non è possibile in queste condizioni dare un voto senza conoscere bene tutti i dettagli dei fatti. Speriamo nel 2010.
Honda – 7,5
Un inizio di stagione molto deludente, piloti incostanti, a parte Rea, o quasi inutili, come Kiyonari. Poi una seconda parte di campionato con una moto senz'altro più competitiva che con Rea è tornata degna dei fasti passati.
Kawasaki – 3
Possibile che una delle Case motociclistiche più famose al mondo, con un'immagine di sportiva di razza sappia fare solo ciò che abbiamo visto quest'anno, nonostante l'impegno diretto e dichiarato del reparto corse giapponese?
Aprilia – 9
Veni - vidi - vici. Non è da tutti progettare un motore completamente nuovo, che non fa parte delle tradizioni tecniche della Casa, portarlo al confronto con le più sofisticate e collaudate realizzazioni concorrenti e battersi subito ad armi pari, vincendo anche al primo anno di gare. Forse ci stava anche un 10...
BMW – 5
Qui invece forse ci sarebbe stato anche un "4", ma ho tenuto conto del fatto che è una debuttante e che anche così ha ottenuto risultati migliori della Kawasaki. Ma sono convinto che i tantissimi fan della Casa tedesca si aspettassero molto di più anche al debutto.
Circuito di Portimao – 9
Qualche cosa ancora da migliorare, ma considerato che è appena nato e che tutti i piloti ne cantano le meraviglie, e che il livello di sicurezza è alto, un voto così non poteva mancare.
Onestamente, penso che più di così non potesse proprio fare...
Jonathan Rea – 8,5
Ha fatto due belle gare, non c'è che dire, ma è sembrato fermarsi ogni volta che, dopo aver rimontato girando fortissimo, si trattava di mantenere il ritmo e andare oltre.
Michel Fabrizio – 9
Una pessima partenza gli ha rovinato Gara-1. In Gara-2 ha fatto altrettanto, però si è ripreso in fretta, ha guidato da campione e ha vinto una gara con massimo merito.
Leon Camier – 6
Il giovane inglese dell'Aprilia comincia a farsi notare e a girare con tempi interessanti. Ma tra lui e Biaggi c'è ancora quasi 1". Troppo per voti oltre alla sufficienza.
Fonsi Nieto – 7
Il voto, più che dai risultati di gara, dove ha collezionato due ritiri, è frutto di eccellenti risultati in prova.
Jacub Smrz – 7,5
Come per Nieto, il voto premia il comportamento in prova, a cui il pilota di Guandalini ha aggiunto un apprezzabile ottavo posto in Gara-2.
Eugene Laverty – 10 e Lode
Era il circuito del suo team e dello sponsor del suo team, ma anche su un asfalto ben conosciuto bisogna guidare da autentici maestri per poter manifestare una simile superiorità che Laverty ha manifestato fin dalle prime prove per concludere in bellezza con una grande vittoria.
Cal Crutchlow – 9
Questa volta si è risparmiato per non strafare come gli è accaduto altre volte. Il titolo mondiale, ampiamente meritato, non poteva essere regalato per la troppa voglia di vincere.
Garry McCoy – 9,5
Il vecchio campione torna sul podio guidando con coraggio, audacia e anche misura. Complimenti!
Michele Pirro – 8
Una bella prestazione in prova e in gara. Peccato che la stagione sia finita e non possa concedere subito una replica.
Ducati – 6
E' il team più esperto del mondiale Superbike. E' composto da gente in gambissima e ciò che è accaduto quest'anno fa parte delle eventualità che prima o poi capitano. Però quando capitano fanno male.
Yamaha – 7
Se il Team Ducati ha delle colpe, anche il team Yamaha ha qualche scheletro nell'armadio. Però ha avuto più fortuna: ha puntato su un cavallo di cui poco si sapeva, ma che si è rivelato vincente e gli ha dato una moto molto valida. ha rischiato di perdere il mondiale, ma con le disavventure di Haga è arrivato un aiutino...
Suzuki – nc
Quest'anno è andato tutto storto. Neukirchner pluri-rotto, Kagayama inconcludente e demolitore di moto, lo sponsor che si ritira e non paga, Muggeridge che fa quello che può. Che cosa poteva accadere di peggio? Non è possibile in queste condizioni dare un voto senza conoscere bene tutti i dettagli dei fatti. Speriamo nel 2010.
Honda – 7,5
Un inizio di stagione molto deludente, piloti incostanti, a parte Rea, o quasi inutili, come Kiyonari. Poi una seconda parte di campionato con una moto senz'altro più competitiva che con Rea è tornata degna dei fasti passati.
Kawasaki – 3
Possibile che una delle Case motociclistiche più famose al mondo, con un'immagine di sportiva di razza sappia fare solo ciò che abbiamo visto quest'anno, nonostante l'impegno diretto e dichiarato del reparto corse giapponese?
Aprilia – 9
Veni - vidi - vici. Non è da tutti progettare un motore completamente nuovo, che non fa parte delle tradizioni tecniche della Casa, portarlo al confronto con le più sofisticate e collaudate realizzazioni concorrenti e battersi subito ad armi pari, vincendo anche al primo anno di gare. Forse ci stava anche un 10...
BMW – 5
Qui invece forse ci sarebbe stato anche un "4", ma ho tenuto conto del fatto che è una debuttante e che anche così ha ottenuto risultati migliori della Kawasaki. Ma sono convinto che i tantissimi fan della Casa tedesca si aspettassero molto di più anche al debutto.
Circuito di Portimao – 9
Qualche cosa ancora da migliorare, ma considerato che è appena nato e che tutti i piloti ne cantano le meraviglie, e che il livello di sicurezza è alto, un voto così non poteva mancare.