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Magny Cours: a Spies la superpole
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L'americano si impone con un tempo straordinario davanti a Rea, Fabrizio, Biaggi e Haga. Si preannunciano gare tiratissime
Magny Cours – Le prove del GP di Francia Superbike si sono concluse con la firma di Ben Spies su una superpole che non ha riservato sorprese, né emozioni particolari, ma che propone per domani una griglia di partenza con tutti i principali attori di questa stagione presenti nelle prime due file. Fabrizio, dominatore delle qualifiche, si è accontentato del terzo posto alle spalle di Rea, mentre Haga non è riuscito a far meglio del quinto posto e sarà così in seconda fila, ma proprio alle spalle di Spies, con ottime possibilità di non farselo sfuggire o di "fregarlo" in partenza. D'altra parte sappiamo bene che il giapponese è un animale da gara, quindi questa posizione relativamente arretrata sulla griglia di partenza certamente non gli creerà problemi: Nitro-Nori rende meglio quando c'è da sgomitare, che quando è da solo.
Considerata la sua consolidata abilità nello scatto iniziale, Biaggi in prima fila è già una promessa di battaglia. Senza il pericolo di un compagno di squadra aggressivo (Camier per il momento non sembra in grado di imitare Simoncelli), potrà sfogare i tanti cavalli della sua V4 contro gli avversari più duri e magari puntare anche alla seconda vittoria stagionale.
Superpole 1
Come da copione, Jonathan Rea chiude il suo primo giro davanti a tutti col tempo di 1'38"778, poi cede il comando a Haslam che lo supera di 8 millesimi. Dietro ai due piloti della Honda si insediano Spies, Biaggi, Fabrizio, Smrz e Haga. Quando mancano due minuti allo stop sono fuori della superpole Baiocco, Parkes, Xaus e Salom. La SP1 si chiude con un balzo in avanti di Xaus che ottiene il 14° tempo ed espelle Kiyonari dalla griglia di partenza della SP2.
Superpole 2
Max Biaggi e l'Aprilia si portano immediatamente al vertice della classifica, ma è Rea che poco dopo strappa al romano il comando, mentre Nieto resiste al terzo posto davanti a Fabrizio, Haslam, Haga e Spies. A metà turno Spies piazza il suo colpo e va in testa davanti a Rea, Biaggi, Nieto, Fabrizio, Haslam, Haga e Smrz. Questi sono al momento gli ammessi alla SP3.
Gli esclusi si giocano tutto negli ultimi due minuti e il più veloce è Corser, che con 1'38"480 si inserisce al terzo posto facendo arretrare Biaggi al quarto, ma soprattutto mettendo in una situazione molto imbarazzante Haga, che è ottavo e rischia l'esclusione perché Byrne è ancora in pista e potrebbe superarlo. Fortunatamente l'inglese non ce la fa e il giapponese della Ducati ha così la possibilità di puntare alla Superpole o quantomeno ad un a posizione molto favorevole sulla griglia di partenza.
Superpole 3
Questa volta è Fabrizio a prendere subito le redini della situazione, ma ancora una volta Rea si impossessa della pole provvisoria girando in 1'38"255 e battendo il fresco primato di Fabrizio. Rea si migliora scendendo a 1'38"191, intanto Haga si porta al secondo posto seguito da Spies, Fabrizio, Haslam, Nieto, Corser e Biaggi. La battaglia per la conquista della superpole ha inizio a due minuti dalla fine col giro-record di Spies, che lancia la sfida dall'alto di un primato difficilmente superabile: 1'37"709. Arriva la risposta di Fabrizio, che rimane però sopra 1'38" e deve accontentarsi del terzo posto davanti a Biaggi. Haga, quinto, è in seconda fila con Haslam, Nieto e Corser.
Superpole 1
Come da copione, Jonathan Rea chiude il suo primo giro davanti a tutti col tempo di 1'38"778, poi cede il comando a Haslam che lo supera di 8 millesimi. Dietro ai due piloti della Honda si insediano Spies, Biaggi, Fabrizio, Smrz e Haga. Quando mancano due minuti allo stop sono fuori della superpole Baiocco, Parkes, Xaus e Salom. La SP1 si chiude con un balzo in avanti di Xaus che ottiene il 14° tempo ed espelle Kiyonari dalla griglia di partenza della SP2.
Superpole 2
Max Biaggi e l'Aprilia si portano immediatamente al vertice della classifica, ma è Rea che poco dopo strappa al romano il comando, mentre Nieto resiste al terzo posto davanti a Fabrizio, Haslam, Haga e Spies. A metà turno Spies piazza il suo colpo e va in testa davanti a Rea, Biaggi, Nieto, Fabrizio, Haslam, Haga e Smrz. Questi sono al momento gli ammessi alla SP3.
Gli esclusi si giocano tutto negli ultimi due minuti e il più veloce è Corser, che con 1'38"480 si inserisce al terzo posto facendo arretrare Biaggi al quarto, ma soprattutto mettendo in una situazione molto imbarazzante Haga, che è ottavo e rischia l'esclusione perché Byrne è ancora in pista e potrebbe superarlo. Fortunatamente l'inglese non ce la fa e il giapponese della Ducati ha così la possibilità di puntare alla Superpole o quantomeno ad un a posizione molto favorevole sulla griglia di partenza.
Superpole 3
Questa volta è Fabrizio a prendere subito le redini della situazione, ma ancora una volta Rea si impossessa della pole provvisoria girando in 1'38"255 e battendo il fresco primato di Fabrizio. Rea si migliora scendendo a 1'38"191, intanto Haga si porta al secondo posto seguito da Spies, Fabrizio, Haslam, Nieto, Corser e Biaggi. La battaglia per la conquista della superpole ha inizio a due minuti dalla fine col giro-record di Spies, che lancia la sfida dall'alto di un primato difficilmente superabile: 1'37"709. Arriva la risposta di Fabrizio, che rimane però sopra 1'38" e deve accontentarsi del terzo posto davanti a Biaggi. Haga, quinto, è in seconda fila con Haslam, Nieto e Corser.
Superpole 1: classifica
1
L.
Haslam
GBR
Honda
1'38.770
2 J. Rea GBR Honda 1'38.778
3 B. Spies USA Yamaha 1'38.886
4 M. Biaggi ITA Aprilia 1'38.920
5 M. Fabrizio ITA Ducati 1'39.051
6 J. Smrz CZE Ducati 1'39.134
7 N. Haga JPN Ducati 1'39.146
8 F. Nieto ESP Ducati 1'39.250
9 Y. Kagayama JPN Suzuki 1'39.255
10 K. Muggeridge AUS Suzuki 1'39.272
11 C. Checa ESP Honda 1'39.365
12 T. Corser AUS BMW 1'39.371
13 L. Camier GBR Aprilia 1'39.463
14 R. Xaus ESP BMW 1'39.490
15 S. Byrne GBR Ducati 1'39.520
16 T. Sykes GBR Yamaha 1'39.601
17 R. Kiyonari JPN Honda 1'39.816
18 M. Baiocco ITA Ducati 1'39.868
19 B. Parkes AUS Kawasaki 1'39.905
20 D. Salom ESP Kawasaki 1'40.534
2 J. Rea GBR Honda 1'38.778
3 B. Spies USA Yamaha 1'38.886
4 M. Biaggi ITA Aprilia 1'38.920
5 M. Fabrizio ITA Ducati 1'39.051
6 J. Smrz CZE Ducati 1'39.134
7 N. Haga JPN Ducati 1'39.146
8 F. Nieto ESP Ducati 1'39.250
9 Y. Kagayama JPN Suzuki 1'39.255
10 K. Muggeridge AUS Suzuki 1'39.272
11 C. Checa ESP Honda 1'39.365
12 T. Corser AUS BMW 1'39.371
13 L. Camier GBR Aprilia 1'39.463
14 R. Xaus ESP BMW 1'39.490
15 S. Byrne GBR Ducati 1'39.520
16 T. Sykes GBR Yamaha 1'39.601
17 R. Kiyonari JPN Honda 1'39.816
18 M. Baiocco ITA Ducati 1'39.868
19 B. Parkes AUS Kawasaki 1'39.905
20 D. Salom ESP Kawasaki 1'40.534
Superpole 2: classifica
1
B.
Spies
USA
Yamaha
YZF R1
1'38.116
2 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'38.313
3 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'38.480
4 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'38.578
5 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'38.639
6 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'38.714
7 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'38.737
8 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'38.760
9 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'38.831
10 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'38.844
11 K. Muggeridge AUS Suzuki GSX-R 1000 K9 1'38.851
12 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'38.924
13 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1000 K9 1'39.148
14 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'39.361
15 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'39.444
16 L. Camier GBR Aprilia RSV4 Factory 1'39.703
2 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'38.313
3 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'38.480
4 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'38.578
5 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'38.639
6 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'38.714
7 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'38.737
8 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'38.760
9 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'38.831
10 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'38.844
11 K. Muggeridge AUS Suzuki GSX-R 1000 K9 1'38.851
12 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'38.924
13 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1000 K9 1'39.148
14 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'39.361
15 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'39.444
16 L. Camier GBR Aprilia RSV4 Factory 1'39.703
Superpole 3: classifica
1
B.
Spies
USA
Yamaha
YZF R1
1'37.709
2 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'38.191
3 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'38.196
4 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'38.235
5 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'38.365
6 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'38.625
7 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'38.670
8 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'39.114
2 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'38.191
3 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'38.196
4 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'38.235
5 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'38.365
6 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'38.625
7 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'38.670
8 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'39.114
SBK: griglia di partenza
1
B.
Spies
USA
Yamaha
YZF R1
1'37.709
2 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'38.191
3 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'38.196
4 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'38.235
5 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'38.365
6 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'38.625
7 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'38.670
8 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'39.114
9 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'38.831
10 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'38.844
11 K. Muggeridge AUS Suzuki GSX-R 1000 K9 1'38.851
12 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'38.924
13 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1000 K9 1'39.148
14 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'39.361
15 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'39.444
16 L. Camier GBR Aprilia RSV4 Factory 1'39.703
17 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'39.816
18 M. Baiocco ITA Ducati 1098R 1'39.868
19 B. Parkes AUS Kawasaki ZX 10R 1'39.905
20 D. Salom ESP Kawasaki ZX 10R 1'40.534
21 D. Checa ESP Yamaha YZF R1 1'40.418
22 L. Scassa ITA Kawasaki ZX 10R 1'40.495
23 S. Morais RSA Kawasaki ZX 10R 1'40.669
24 R. Resch AUT Suzuki GSX-R 1000 K9 1'41.007
25 F. Gentile ITA Honda CBR1000RR 1'41.495
26 V. Iannuzzo ITA Honda CBR1000RR 1'41.763
2 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'38.191
3 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'38.196
4 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'38.235
5 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'38.365
6 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'38.625
7 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'38.670
8 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'39.114
9 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'38.831
10 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'38.844
11 K. Muggeridge AUS Suzuki GSX-R 1000 K9 1'38.851
12 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'38.924
13 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1000 K9 1'39.148
14 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'39.361
15 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'39.444
16 L. Camier GBR Aprilia RSV4 Factory 1'39.703
17 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'39.816
18 M. Baiocco ITA Ducati 1098R 1'39.868
19 B. Parkes AUS Kawasaki ZX 10R 1'39.905
20 D. Salom ESP Kawasaki ZX 10R 1'40.534
21 D. Checa ESP Yamaha YZF R1 1'40.418
22 L. Scassa ITA Kawasaki ZX 10R 1'40.495
23 S. Morais RSA Kawasaki ZX 10R 1'40.669
24 R. Resch AUT Suzuki GSX-R 1000 K9 1'41.007
25 F. Gentile ITA Honda CBR1000RR 1'41.495
26 V. Iannuzzo ITA Honda CBR1000RR 1'41.763
SBK Q2: Fabrizio stracciarecord
Magny Cours – Giornata serena, temperatura calata rispetto a ieri, ma va benissimo, ripensando alle precedenti edizioni del GP di Francia, spesso ostacolato dal maltempo.
I piloti della Superbike sono in pista per il secondo turno di prove ufficiali. Se la prendono comoda e per la prima mezz'ora non ci sono sorpassi nella graduatoria dei tempi, al massimo qualche miglioramento personale. Fabrizio resiste dunque col miglior tempo in 1'38"770, ma deve guardarsi dall'aggressività di Rea, secondo, che nel primo tratto cronometrato riesce ad essere più veloce di lui, salvo poi rientrare nei ranghi nel percorso rimanente.
A dieci minuti dal termine c'è un risveglio generale. Haga si lancia in pista, fa sul serio, e al termine della tornata è in pole col tempo di 1'38"726; gira fortissimo anche Spies, ma si piazza alle sopalle del giapponese e davanti a Fabrizio. Il pilota della Yamaha insiste e sul tabellone dei tempi gli viene assegnato 1'38"726: incredibile: lo stesso tempo di Haga al millesimo! I due piloti che si contendono il titolo mondiale 2009 stanno dando un anticipo di ciò che succederà domani, ma chi li surclassa entrambi, abbassando il loro tempo di quasi quattro decimi in un colpo solo è ancora Michel Fabrizio, che torna al comando con 1'38"349, nuovo primato ufficioso della pista francese, detenuto prima da Haga in 1'38"444.
A cinque minuti dalla fine la classifica è la seguente: Fabrizio in pole davanti a Spies e Haga con lo stesso tempo; seguono Rea, Nieto, Corser, Checa, Smrz, Byrne e Biaggi. Quando sta per essere sventolata la bandiera a scacchi la classifica vede Haslam risalire al quinto posto davanti a Nieto e Rea prodursi nell'ennesimo tentativo di pole non riuscito. Non ci sono altre novità, se non il superamento di Checa da parte di Smrz, e i piloti rientrano al box a prepararsi per la Superpole.
I piloti della Superbike sono in pista per il secondo turno di prove ufficiali. Se la prendono comoda e per la prima mezz'ora non ci sono sorpassi nella graduatoria dei tempi, al massimo qualche miglioramento personale. Fabrizio resiste dunque col miglior tempo in 1'38"770, ma deve guardarsi dall'aggressività di Rea, secondo, che nel primo tratto cronometrato riesce ad essere più veloce di lui, salvo poi rientrare nei ranghi nel percorso rimanente.
A dieci minuti dal termine c'è un risveglio generale. Haga si lancia in pista, fa sul serio, e al termine della tornata è in pole col tempo di 1'38"726; gira fortissimo anche Spies, ma si piazza alle sopalle del giapponese e davanti a Fabrizio. Il pilota della Yamaha insiste e sul tabellone dei tempi gli viene assegnato 1'38"726: incredibile: lo stesso tempo di Haga al millesimo! I due piloti che si contendono il titolo mondiale 2009 stanno dando un anticipo di ciò che succederà domani, ma chi li surclassa entrambi, abbassando il loro tempo di quasi quattro decimi in un colpo solo è ancora Michel Fabrizio, che torna al comando con 1'38"349, nuovo primato ufficioso della pista francese, detenuto prima da Haga in 1'38"444.
A cinque minuti dalla fine la classifica è la seguente: Fabrizio in pole davanti a Spies e Haga con lo stesso tempo; seguono Rea, Nieto, Corser, Checa, Smrz, Byrne e Biaggi. Quando sta per essere sventolata la bandiera a scacchi la classifica vede Haslam risalire al quinto posto davanti a Nieto e Rea prodursi nell'ennesimo tentativo di pole non riuscito. Non ci sono altre novità, se non il superamento di Checa da parte di Smrz, e i piloti rientrano al box a prepararsi per la Superpole.
SBK: classifica prove ufficiali
1
M.
Fabrizio
ITA
Ducati
1098R
1'38.349
2 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'38.726
3 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'38.726
4 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'38.792
5 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'39.149
6 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'39.158
7 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'39.317
8 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'39.358
9 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'39.379
10 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'39.411
11 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'39.465
12 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1000 K9 1'39.497
13 K. Muggeridge AUS Suzuki GSX-R 1000 K9 1'39.524
14 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'39.620
15 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'39.682
16 L. Camier GBR Aprilia RSV4 Factory 1'39.797
17 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'39.927
18 D. Salom ESP Kawasaki ZX 10R 1'39.941
19 B. Parkes AUS Kawasaki ZX 10R 1'39.951
20 M. Baiocco ITA Ducati 1098R 1'40.001
21 D. Checa ESP Yamaha YZF R1 1'40.418
22 L. Scassa ITA Kawasaki ZX 10R 1'40.495
23 S. Morais RSA Kawasaki ZX 10R 1'40.669
24 R. Resch AUT Suzuki GSX-R 1000 K9 1'41.007
25 F. Gentile ITA Honda CBR1000RR 1'41.495
26 V. Iannuzzo ITA Honda CBR1000RR 1'41.763
2 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'38.726
3 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'38.726
4 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'38.792
5 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'39.149
6 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'39.158
7 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'39.317
8 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'39.358
9 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'39.379
10 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'39.411
11 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'39.465
12 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1000 K9 1'39.497
13 K. Muggeridge AUS Suzuki GSX-R 1000 K9 1'39.524
14 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'39.620
15 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'39.682
16 L. Camier GBR Aprilia RSV4 Factory 1'39.797
17 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'39.927
18 D. Salom ESP Kawasaki ZX 10R 1'39.941
19 B. Parkes AUS Kawasaki ZX 10R 1'39.951
20 M. Baiocco ITA Ducati 1098R 1'40.001
21 D. Checa ESP Yamaha YZF R1 1'40.418
22 L. Scassa ITA Kawasaki ZX 10R 1'40.495
23 S. Morais RSA Kawasaki ZX 10R 1'40.669
24 R. Resch AUT Suzuki GSX-R 1000 K9 1'41.007
25 F. Gentile ITA Honda CBR1000RR 1'41.495
26 V. Iannuzzo ITA Honda CBR1000RR 1'41.763
SS: contro Crutchlow niente da fare
Magny Cours – Forse si sono sbagliati... Questo è il primo turno di prove ufficiali della Supersport, ma sembra già la gara. Dopo neanche dieci minuti dall'inizio, tutti sono in pista a tirare come ossessi: con una sola qualifica, non ci si possono permettere attendismi.
In vetta sale Lascorz con la Kawasaki, cui si incollano Crutchlow e Foret con le due Yamaha ufficiali. Poi arriva Sofuoglu, il portacolori della Honda Ten Kate, e tutti arretrano di una posizione. Lascorz replica ben presto e il suo attacco a Sofuoglu ha successo: con 1'41"627 è nuovamente leader, mentre il nostro Pirro si produce in un entusiasmante affondo portandosi al terzo posto alle spalle di Lascorz e Sofuoglu. Quando restano dieci minuti per definire la griglia di partenza, Crutchlow si scatena e il cronometro accelera; il suo giro: 1'41"343 non è solo la nuova pole, ma anche il nuovo primato della pista. Quello che Parkes aveva stabilito nel 2008 era 1'41"543.
Ma per Crutchlow non è ancora fatta: Lascorz trova ancora qualche millimetro di rotazione della manopola del gas della sua Kawasaki e lima due decimi al tempo dell'inglese strappandogli la pole. Mancano cinque minuti alla bandiera a scacchi, ma il tempo di Lascorz è veramente notevole e non sarà facile migliorarlo. Ci prova Pirro, ma paga con una scivolata; con lui un altro italiano è fuori gioco nel finale: si tratta di Dell'Omo, la cui Honda si incendia per una perdita di benzina e viene spenta dal personale del circuito quando il pilota si arresta nello spazio di fuga.
Intanto Crutchlow è di nuovo in pista alla caccia della pole. La sua è una tornata furiosa, spettacolare, un autentico capolavoro. Quando imbocca il rettilineo d'arrivo è in vantaggio su Lascorz; quando è quasi sotto il traguardo impatta il muro di 1'41", quando sfreccia sulla linea d'arrivo lo ha abbattuto: 1'40"980. La pole è nelle sue mani.
Lascorz, Sofuoglu e Laverty completano la prima fila, mentre Pirro inaugura la seconda. La prima Triumph è decima con McCoy. Roccoli è quattordicesimo.
In vetta sale Lascorz con la Kawasaki, cui si incollano Crutchlow e Foret con le due Yamaha ufficiali. Poi arriva Sofuoglu, il portacolori della Honda Ten Kate, e tutti arretrano di una posizione. Lascorz replica ben presto e il suo attacco a Sofuoglu ha successo: con 1'41"627 è nuovamente leader, mentre il nostro Pirro si produce in un entusiasmante affondo portandosi al terzo posto alle spalle di Lascorz e Sofuoglu. Quando restano dieci minuti per definire la griglia di partenza, Crutchlow si scatena e il cronometro accelera; il suo giro: 1'41"343 non è solo la nuova pole, ma anche il nuovo primato della pista. Quello che Parkes aveva stabilito nel 2008 era 1'41"543.
Ma per Crutchlow non è ancora fatta: Lascorz trova ancora qualche millimetro di rotazione della manopola del gas della sua Kawasaki e lima due decimi al tempo dell'inglese strappandogli la pole. Mancano cinque minuti alla bandiera a scacchi, ma il tempo di Lascorz è veramente notevole e non sarà facile migliorarlo. Ci prova Pirro, ma paga con una scivolata; con lui un altro italiano è fuori gioco nel finale: si tratta di Dell'Omo, la cui Honda si incendia per una perdita di benzina e viene spenta dal personale del circuito quando il pilota si arresta nello spazio di fuga.
Intanto Crutchlow è di nuovo in pista alla caccia della pole. La sua è una tornata furiosa, spettacolare, un autentico capolavoro. Quando imbocca il rettilineo d'arrivo è in vantaggio su Lascorz; quando è quasi sotto il traguardo impatta il muro di 1'41", quando sfreccia sulla linea d'arrivo lo ha abbattuto: 1'40"980. La pole è nelle sue mani.
Lascorz, Sofuoglu e Laverty completano la prima fila, mentre Pirro inaugura la seconda. La prima Triumph è decima con McCoy. Roccoli è quattordicesimo.
SS: griglia di partenza
1
C.
Crutchlow
GBR
Yamaha
YZF R6
1'40.980
2 J. Lascorz ESP Kawasaki ZX-6R 1'41.146
3 K. Sofuoglu TUR Honda CBR600RR 1'41.253
4 E. Laverty IRL Honda CBR600RR 1'41.562
5 M. Pirro ITA Yamaha YZF R6 1'41.720
6 F. Foret FRA Yamaha YZF R6 1'41.943
7 K. Fujiwara JPN Kawasaki ZX-6R 1'41.956
8 M. Aitchison AUS Honda CBR600RR 1'42.136
9 A. Pitt AUS Honda CBR600RR 1'42.176
10 G. Mccoy AUS Triumph Daytona 675 1'42.265
11 M. Lagrive FRA Honda CBR600RR 1'42.571
12 B. Veneman NED Honda CBR600RR 1'42.578
13 M. Praia POR Honda CBR600RR 1'42.580
14 M. Roccoli ITA Honda CBR600RR 1'42.648
15 C. Davies GBR Triumph Daytona 675 1'42.767
16 A. West AUS Honda CBR600RR 1'42.954
17 M. Laverty GBR Honda CBR600RR 1'43.105
18 A. Vos NED Honda CBR600RR 1'43.406
19 O. Four FRA Honda CBR600RR 1'43.440
20 D. Linfoot GBR Yamaha YZF R6 1'44.025
21 K. Coghlan GBR Yamaha YZF R6 1'44.111
22 T. Pradita INA Yamaha YZF R6 1'44.463
23 R. Muresan ROU Triumph Daytona 675 1'44.481
24 J. Enjolras FRA Triumph Daytona 675 1'44.484
25 S. Lowes GBR Honda CBR600RR 1'44.637
26 D. Dell'omo ITA Honda CBR600RR 1'45.397
27 J. Günther GER Honda CBR600RR 1'45.518
28 Y. Guerra ESP Yamaha YZF R6 1'45.567
29 F. Auger FRA Yamaha YZF R6 1'46.381
2 J. Lascorz ESP Kawasaki ZX-6R 1'41.146
3 K. Sofuoglu TUR Honda CBR600RR 1'41.253
4 E. Laverty IRL Honda CBR600RR 1'41.562
5 M. Pirro ITA Yamaha YZF R6 1'41.720
6 F. Foret FRA Yamaha YZF R6 1'41.943
7 K. Fujiwara JPN Kawasaki ZX-6R 1'41.956
8 M. Aitchison AUS Honda CBR600RR 1'42.136
9 A. Pitt AUS Honda CBR600RR 1'42.176
10 G. Mccoy AUS Triumph Daytona 675 1'42.265
11 M. Lagrive FRA Honda CBR600RR 1'42.571
12 B. Veneman NED Honda CBR600RR 1'42.578
13 M. Praia POR Honda CBR600RR 1'42.580
14 M. Roccoli ITA Honda CBR600RR 1'42.648
15 C. Davies GBR Triumph Daytona 675 1'42.767
16 A. West AUS Honda CBR600RR 1'42.954
17 M. Laverty GBR Honda CBR600RR 1'43.105
18 A. Vos NED Honda CBR600RR 1'43.406
19 O. Four FRA Honda CBR600RR 1'43.440
20 D. Linfoot GBR Yamaha YZF R6 1'44.025
21 K. Coghlan GBR Yamaha YZF R6 1'44.111
22 T. Pradita INA Yamaha YZF R6 1'44.463
23 R. Muresan ROU Triumph Daytona 675 1'44.481
24 J. Enjolras FRA Triumph Daytona 675 1'44.484
25 S. Lowes GBR Honda CBR600RR 1'44.637
26 D. Dell'omo ITA Honda CBR600RR 1'45.397
27 J. Günther GER Honda CBR600RR 1'45.518
28 Y. Guerra ESP Yamaha YZF R6 1'45.567
29 F. Auger FRA Yamaha YZF R6 1'46.381
STK 1000: Simeon imprendibile
Magny Cours – I francesi Berger e Barrier assumono il comando delle operazioni nei primi dieci minuti, con Corti immediatamente alle loro spalle. Li attacca Simeon con la Ducati e con una serie di giri velocissimi si porta in seconda posizione, poi insiste e allo scadere del quarto d'ora passa in testa col tempo di 1'42"171.
Badovini, che ha temporeggiato più dei rivali, mette finalmente alla frusta la sua Aprilia e con due balzi successivi raggiunge la terza posizione ai danni di Barrier. Quando restano dieci minuti, Badovini aumenta ancora il ritmo e sente odore di pole arrivando a 22 millesimi da Simeon. Terzo è Berger e quarto Corti che precede Antonelli, Barrier e Lowes, con la MV. Passano altri tre minuti e Badovini porta l'Aprilia in pole davanti alla Ducati di Simeon, che replica immediatamente: completa la prima parte del percorso accumulando un vantaggio di tre decimi sul rivale, che diventano 5 decimi alla fine del secondo tratto e conclude il giro con pole e nuovo record della pista: 1'41"722.
Non pago di questa impresa, il belga continua con un ritmo forsennato mentre Badovini è costretto a cedere anche il secondo posto al ritorno di Berger. Quinto, alle spalle di Barrier è Corti che precede Mahr, Fores, Antonelli, Lowes e Baz.
Badovini, che ha temporeggiato più dei rivali, mette finalmente alla frusta la sua Aprilia e con due balzi successivi raggiunge la terza posizione ai danni di Barrier. Quando restano dieci minuti, Badovini aumenta ancora il ritmo e sente odore di pole arrivando a 22 millesimi da Simeon. Terzo è Berger e quarto Corti che precede Antonelli, Barrier e Lowes, con la MV. Passano altri tre minuti e Badovini porta l'Aprilia in pole davanti alla Ducati di Simeon, che replica immediatamente: completa la prima parte del percorso accumulando un vantaggio di tre decimi sul rivale, che diventano 5 decimi alla fine del secondo tratto e conclude il giro con pole e nuovo record della pista: 1'41"722.
Non pago di questa impresa, il belga continua con un ritmo forsennato mentre Badovini è costretto a cedere anche il secondo posto al ritorno di Berger. Quinto, alle spalle di Barrier è Corti che precede Mahr, Fores, Antonelli, Lowes e Baz.
STK 1000: griglia di partenza
1
X.
Simeon
BEL
Ducati
1098R
1'41.722
2 M. Berger FRA Honda CBR1000RR 1'42.053
3 A. Badovini ITA Aprilia RSV4 Factory 1'42.168
4 S. Barrier FRA Yamaha YZF R1 1'42.256
5 C. Corti ITA Suzuki GSX-R 1000 1'42.399
6 R. Mähr AUT Suzuki GSX-R 1000 1'42.698
7 J. Fores ESP Kawasaki ZX 10R 1'42.701
8 A. Antonelli ITA Yamaha YZF R1 1'42.809
9 A. Lowes GBR MV Agusta F4 312 R 1'43.011
10 L. Baz FRA Yamaha YZF R1 1'43.312
11 R. Schouten NED Yamaha YZF R1 1'43.334
12 O. Jezek CZE Honda CBR1000RR 1'43.790
13 D. Lammert GER Suzuki GSX-R 1000 1'43.806
14 I. Ortega ESP Kawasaki ZX 10R 1'43.920
15 B. Burrell GBR Honda CBR1000RR 1'43.948
16 D. Beretta ITA Ducati 1098R 1'43.970
17 M. Lussiana FRA Yamaha YZF R1 1'44.013
18 M. Savary SUI Honda CBR1000RR 1'44.023
19 P. Tutusaus ESP KTM R 1'44.142
20 F. Massei ITA Yamaha YZF R1 1'44.261
21 D. Giugliano ITA Yamaha YZF R1 1'44.325
22 S. Barragan ESP Honda CBR1000RR 1'44.429
23 F. Sandi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'44.472
24 L. Baroni ITA Yamaha YZF R1 1'44.507
25 J. Millet FRA Yamaha YZF R1 1'44.589
26 L. Napoleone FRA Yamaha YZF R1 1'44.662
27 F. Millet FRA Honda CBR1000RR 1'44.733
28 H. Johansson SWE Yamaha YZF R1 1'44.932
29 N. Vivarelli ITA KTM R 1'45.032
30 G. Leblanc FRA Yamaha YZF R1 1'45.148
31 A. Liberini ITA Honda CBR1000RR 1'45.201
32 T. Svitok SVK MV Agusta F4 312 R 1'46.013
33 K. Sletten NOR Yamaha YZF R1 1'46.213
34 D. Andric BRA Yamaha YZF R1 1'46.694
35 P. Thiriet BRA Honda CBR1000RR 1'46.823
2 M. Berger FRA Honda CBR1000RR 1'42.053
3 A. Badovini ITA Aprilia RSV4 Factory 1'42.168
4 S. Barrier FRA Yamaha YZF R1 1'42.256
5 C. Corti ITA Suzuki GSX-R 1000 1'42.399
6 R. Mähr AUT Suzuki GSX-R 1000 1'42.698
7 J. Fores ESP Kawasaki ZX 10R 1'42.701
8 A. Antonelli ITA Yamaha YZF R1 1'42.809
9 A. Lowes GBR MV Agusta F4 312 R 1'43.011
10 L. Baz FRA Yamaha YZF R1 1'43.312
11 R. Schouten NED Yamaha YZF R1 1'43.334
12 O. Jezek CZE Honda CBR1000RR 1'43.790
13 D. Lammert GER Suzuki GSX-R 1000 1'43.806
14 I. Ortega ESP Kawasaki ZX 10R 1'43.920
15 B. Burrell GBR Honda CBR1000RR 1'43.948
16 D. Beretta ITA Ducati 1098R 1'43.970
17 M. Lussiana FRA Yamaha YZF R1 1'44.013
18 M. Savary SUI Honda CBR1000RR 1'44.023
19 P. Tutusaus ESP KTM R 1'44.142
20 F. Massei ITA Yamaha YZF R1 1'44.261
21 D. Giugliano ITA Yamaha YZF R1 1'44.325
22 S. Barragan ESP Honda CBR1000RR 1'44.429
23 F. Sandi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'44.472
24 L. Baroni ITA Yamaha YZF R1 1'44.507
25 J. Millet FRA Yamaha YZF R1 1'44.589
26 L. Napoleone FRA Yamaha YZF R1 1'44.662
27 F. Millet FRA Honda CBR1000RR 1'44.733
28 H. Johansson SWE Yamaha YZF R1 1'44.932
29 N. Vivarelli ITA KTM R 1'45.032
30 G. Leblanc FRA Yamaha YZF R1 1'45.148
31 A. Liberini ITA Honda CBR1000RR 1'45.201
32 T. Svitok SVK MV Agusta F4 312 R 1'46.013
33 K. Sletten NOR Yamaha YZF R1 1'46.213
34 D. Andric BRA Yamaha YZF R1 1'46.694
35 P. Thiriet BRA Honda CBR1000RR 1'46.823
STK 600: l'attacco di Bussolotti
Magny Cours – Giornata negativa per Danilo Petrucci, leader del campionato europeo Superstock 600. Nelle odierne prove ufficiali il ternano si è classificato solo ottavo e partirà quindi in seconda fila. Meglio di lui hanno fatto tutti i suoi avversari diretti nella corsa al titolo continentale. L'esito della qualifica vede Marco Bussolotti in pole davanti a Gino Rea, al norvegese Karlsen, al francese Guarnoni e al belga Lombois. Settimo è il vincitore di Imola, La Marra.
STK 600: griglia di partenza
1
M.
Bussolotti
ITA
Yamaha
YZF R6
1'45.547
2 G. Rea GBR Honda CBR600RR 1'45.663
3 F. Karlsen NOR Yamaha YZF R6 1'45.808
4 J. Guarnoni FRA Yamaha YZF R6 1'45.818
5 V. Lonbois BEL Yamaha YZF R6 1'46.088
6 S. Egea FRA Kawasaki ZX-6R 1'46.115
7 E. La Marra ITA Honda CBR600RR 1'46.251
8 D. Petrucci ITA Yamaha YZF R6 1'46.275
9 B. Guittet FRA Honda CBR600RR 1'46.289
10 N. Chevaux FRA Honda CBR600RR 1'46.550
11 F. Marino FRA Honda CBR600RR 1'46.623
12 L. Bulle FRA Yamaha YZF R6 1'46.778
13 S. Kerschbaumer AUT Yamaha YZF R6 1'46.939
14 N. Morelli ITA Honda CBR600RR 1'47.366
15 N. Major FRA Yamaha YZF R6 1'47.461
16 C. Von Gunten SUI Suzuki GSX-R600 1'47.913
17 R. Pagaud FRA Honda CBR600RR 1'47.952
18 L. Nervo CRO Yamaha YZF R6 1'48.021
19 A. Chmielewski POL Yamaha YZF R6 1'48.178
20 R. Cecchini ITA Honda CBR600RR 1'48.247
21 A. Schacht DEN Yamaha YZF R6 1'48.540
22 M. Vrajitoru ROU Yamaha YZF R6 1'48.716
23 D. Látr CZE Honda CBR600RR 1'49.648
24 B. Vrajitoru ROU Yamaha YZF R6 1'53.486
25 M. Salac CZE Yamaha YZF R6 1'58.409
2 G. Rea GBR Honda CBR600RR 1'45.663
3 F. Karlsen NOR Yamaha YZF R6 1'45.808
4 J. Guarnoni FRA Yamaha YZF R6 1'45.818
5 V. Lonbois BEL Yamaha YZF R6 1'46.088
6 S. Egea FRA Kawasaki ZX-6R 1'46.115
7 E. La Marra ITA Honda CBR600RR 1'46.251
8 D. Petrucci ITA Yamaha YZF R6 1'46.275
9 B. Guittet FRA Honda CBR600RR 1'46.289
10 N. Chevaux FRA Honda CBR600RR 1'46.550
11 F. Marino FRA Honda CBR600RR 1'46.623
12 L. Bulle FRA Yamaha YZF R6 1'46.778
13 S. Kerschbaumer AUT Yamaha YZF R6 1'46.939
14 N. Morelli ITA Honda CBR600RR 1'47.366
15 N. Major FRA Yamaha YZF R6 1'47.461
16 C. Von Gunten SUI Suzuki GSX-R600 1'47.913
17 R. Pagaud FRA Honda CBR600RR 1'47.952
18 L. Nervo CRO Yamaha YZF R6 1'48.021
19 A. Chmielewski POL Yamaha YZF R6 1'48.178
20 R. Cecchini ITA Honda CBR600RR 1'48.247
21 A. Schacht DEN Yamaha YZF R6 1'48.540
22 M. Vrajitoru ROU Yamaha YZF R6 1'48.716
23 D. Látr CZE Honda CBR600RR 1'49.648
24 B. Vrajitoru ROU Yamaha YZF R6 1'53.486
25 M. Salac CZE Yamaha YZF R6 1'58.409
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