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Sbk
Spies esplora Monza e gli scappa il record
di Luigi Rivola, foto Alex Photo
il 11/04/2009 in Sbk
La pista è sconosciuta, ma il polso destro dell'americano sembra avere un GPS incorporato che va bene per qualsiasi percorso e traiettoria. Roba della NASA, si suppone. Bene anche i piloti Ducati e Suzuki
Ben Spies è sceso in pista a Monza, l'autodromo che dista solo pochi chilometri dalla sede del reparto corse Yamaha Europa, per fare apprendistato in preparazione della gara di campionato mondiale Superbike che vi si svolgerà il prossimo 10 maggio. Anche il circuito di Monza era del tutto sconosciuto al pilota americano, che si è dovuto impegnare per qualche giro prima di riuscire a cogliere il nuovo primato ufficioso della pista in 1'45"3.
Chi si attendeva da lui il record al primo passaggio, con partenza da fermo, è rimasto molto deluso...
Battute a parte, Spies è stato semplicemente impressionante, e altrettanto dicasi per la Yamaha. Giornata giusta, asfalto in buone condizioni hanno certamente favorito il suo migliore approccio con Monza, che non è una pista facile facile, ma il primato che Haga aveva stabilito con la R1-2008: 1'45"882, non era un tempo scaturito per caso andando a spasso, ma l'unico sotto 1'46 ottenuto da un pilota in una delle due gare dell'anno scorso.
La Yamaha con Spies e Sykes non è stata la sola a presentarsi a questo allenamento a Monza. Sull'antico e veloce tracciato lombardo hanno girato anche i piloti ufficiali della Ducati, Haga e Fabrizio, che si sono piazzati immediatamente alle spalle di Spies nella classifica ufficiosa dei tempi, Neukirchner e Kagayama con le Suzuki Alstare, Muggeridge con la Suzuki Celani, Corser e Xaus con le BMW.
In pista anche l'Aprilia con Hoffman e Martin con la BMW. I loro tempi non sono stati comunicati. A parte la notevole performance di Spies, che ha confermato il proprio notevolissimo talento mostrandosi subito competitivo e ancora una volta su una pista sconosciuta, i tempi sotto 1'46", realizzati anche da Haga, Fabrizio, Neukirchner e Sykes fanno presumere che nel GP d'Italia 2009 crolleranno senz'altro tutti i record. La Honda non era presente a questi test, ma si sa che la Oral Engineering di Modena sta preparando un supermotore, appositamente studiato per le caratteristiche dell'autodromo monzese da fornire ai piloti Haslam e Hopkins del team Stiggy. La squadra svedese, debuttante in Superbike, ha battuto a Valencia il mostro sacro Ten Kate nella lotta in famiglia Honda e vuole concedersi il bis in Italia, Potete star certi che Ten Kate non ha gradito questo primo attacco vincente alla sua supremazia e non vorrà che si ripeta. I motivi di attrazione a Monza non saranno solo nella lotta per la vittoria,,,
Battute a parte, Spies è stato semplicemente impressionante, e altrettanto dicasi per la Yamaha. Giornata giusta, asfalto in buone condizioni hanno certamente favorito il suo migliore approccio con Monza, che non è una pista facile facile, ma il primato che Haga aveva stabilito con la R1-2008: 1'45"882, non era un tempo scaturito per caso andando a spasso, ma l'unico sotto 1'46 ottenuto da un pilota in una delle due gare dell'anno scorso.
La Yamaha con Spies e Sykes non è stata la sola a presentarsi a questo allenamento a Monza. Sull'antico e veloce tracciato lombardo hanno girato anche i piloti ufficiali della Ducati, Haga e Fabrizio, che si sono piazzati immediatamente alle spalle di Spies nella classifica ufficiosa dei tempi, Neukirchner e Kagayama con le Suzuki Alstare, Muggeridge con la Suzuki Celani, Corser e Xaus con le BMW.
In pista anche l'Aprilia con Hoffman e Martin con la BMW. I loro tempi non sono stati comunicati. A parte la notevole performance di Spies, che ha confermato il proprio notevolissimo talento mostrandosi subito competitivo e ancora una volta su una pista sconosciuta, i tempi sotto 1'46", realizzati anche da Haga, Fabrizio, Neukirchner e Sykes fanno presumere che nel GP d'Italia 2009 crolleranno senz'altro tutti i record. La Honda non era presente a questi test, ma si sa che la Oral Engineering di Modena sta preparando un supermotore, appositamente studiato per le caratteristiche dell'autodromo monzese da fornire ai piloti Haslam e Hopkins del team Stiggy. La squadra svedese, debuttante in Superbike, ha battuto a Valencia il mostro sacro Ten Kate nella lotta in famiglia Honda e vuole concedersi il bis in Italia, Potete star certi che Ten Kate non ha gradito questo primo attacco vincente alla sua supremazia e non vorrà che si ripeta. I motivi di attrazione a Monza non saranno solo nella lotta per la vittoria,,,
1. Ben Spies (Yamaha) 1'45"3;
2. Noriyuki Haga (Ducati) 1'45"5;
3. Michel Fabrizio (Ducati) 1'45"6;
4. Max Neukirchner (Suzuki) 1'45"8;
5. Tom Sykes (Yamaha) 1'45"8;
6. Karl Muggeridge (Suzuki) 1'46"0;
7. Yukio Kagayama (Suzuki) 1'46"3;
8. Ruben Xaus (BMW) 1'46"8;
9. Troy Corser (BMW) 1'47"1
2. Noriyuki Haga (Ducati) 1'45"5;
3. Michel Fabrizio (Ducati) 1'45"6;
4. Max Neukirchner (Suzuki) 1'45"8;
5. Tom Sykes (Yamaha) 1'45"8;
6. Karl Muggeridge (Suzuki) 1'46"0;
7. Yukio Kagayama (Suzuki) 1'46"3;
8. Ruben Xaus (BMW) 1'46"8;
9. Troy Corser (BMW) 1'47"1
Spies esplora Monza e gli scappa il record
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